CAPITOLO 27

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Il primo giorno a scuola senza Noah.

Non sta andando male come pensavo. Ho Ashlynn con me e Nico che, nonostante lo abbia lasciato, ha capito che anche lui non era innamorato di me. Entrambi ci siamo lasciati nello stesso momento.

"Mi piacevi perché eri l'unico ragazzo gay che conoscevo" mi ha detto.

Mi sembra un ragionamento un po' strano ma che, tuttavia, capisco. Non è poi più o meno quello che ho fatto io? Avevo bisogno di una persona presente nella mia vita alla cui base del nostro rapporto ci fosse qualcosa di più forte di un'amicizia. Volevo un rimpiazzo, un rimpiazzo per Noah.

Io e Noah a scuola non ci vediamo mai spesso perché abbiamo un anno di differenza e frequentiamo lezioni diverse perciò non sento la sua mancanza come a casa.

"Dopo pranzo abbiamo la riunione per il tema dello spettacolo di fine anno, te lo ricordi?" mi dice Ashlynn.

Me l'ero scordato completamente perciò la ringrazio sedendomi al tavolo proprio davanti a Nico.

"Nicodemus! Cosa proporrai come tema?" chiedo divertito.

Il mio ex-fidanzato odia quando lo chiamo Nicodemus. Dice di odiare il suo nome intero ma io lo trovo così carino. Lo fa sembrare potente, quasi come un re di Roma.

"Peter pan. Magari io potrei fare Peter"

"Io vorrei che inscenaste un'altra storia d'amore. Ad esempio quella di re Artù, Ginevra e Lancillotto" dice Juliet.

Juliet già dalla settimana scorsa ha cominciato a sedersi accanto a me per mangiare. La trovo una cosa molto carina da parte sua. Mi piace aver risolto tutti i nostri conflitti e mi dispiace non vivere più con lei.

"Non rispondi?" mi dice Ashlynn indicando il mio cellulare.

Sta vibrando ed io non me ne ero nemmeno accorto.

Lo giro e vedo il suo nome sullo schermo per cui mi alzo immediatamente e vado nel cortile della scuola.

"Noah!"

Non mi aveva ancora chiamato dalla sua partenza e mi stavo già preoccupando di aver sbagliato qualcosa o che lui mi avesse già sostituito con i suoi nuovi amici del Texas.

'Ehi, Jessie! Come stai?'

"Bene e tu? Com'è il Texas? E tua zia?"

'Calmati' dice ridendo.

La sua risata. Mi mancava tantissimo.

Già me lo immagino seduto in un angolo con un sorriso enorme mentre sta mangiando una fetta di pizza. Probabilmente starà per andare dai suoi nuovi amici che giocano a basket come lui oppure dai membri della sua nuova band. Me lo immagino già con una vita di cui io non faccio parte.

'Il Texas è decisamente troppo disperso nel nulla ma è un posto carino. Mia zia è proprietaria di un ranch. Oggi faccio la prima lezione di equitazione. Per la prima volta imparerò qualcosa prima di te'

"Che simpatico che sei" dico ironicamente "Com'è la scuola?"

'Noiosa come sempre. Sono entrato nella band. Con me ci sono altri due ragazzi e una ragazza. Sembrano simpatici, poi ti racconterò meglio. Devo andare a fare le prime prove. Ci sentiamo'

"Ciao, Noah. Divertiti"

Noah non mi saluta e attacca.

Ho veramente paura che possa escludermi dalla sua vita.

Torno al tavolo cercando di far finta di niente e quando mi chiedono come sta Noah dico semplicemente che sta bene e che gli manchiamo, cosa che invece non ha mai detto.

MERAVIGLIA (boyxboy)Where stories live. Discover now