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Oggi è il 19 Ottobre, è giorno di riposo al lavoro e la riva del fiume Han è un ottimo posto per rilassarsi.
Anche se ormai fa freddo è comunque piacevole sentire la brezza dell'inverno in arrivo.

Seduta su una panchina mi gusto uno spiedino di carne comprato minuti fa ad una bancarella.
Il fumo che rilascia la carne calda mi da una sensazione di calore.

Anche se sono qui da quasi un mese ormai non ho mai avuto modo di visitare bene la città. Passo molto tempo in negozio e subito vado a lezione d'arte perciò quando ho del tenpo libero preferisco strmene a casa a riposare. Oggi è un'eccezione, semplicemente sentivo il bisogno di respirare aria fresca.

Per quanto riguarda Tae, "Renoir" o come si chiama, l'ultima volta che l'ho visto è stata quando mi ha accompagnata a casa in taxi.
Da quel giorno non è più venuto nè al negozio nè al corso d'arte. Il professore disse alla classe che per un po' "Renoir" non sarebbe venuto per impegni personali, niente di più.
Non dovrei neanche sprecare del tempo a pensarci, sono affari suoi.

Ho accettato di uscire con Yura e i suoi amici stasera, passo troppo tempo da sola.
Mentre mi avvio verso caso penso a cosa indossare. Andremo solo in un ristorante e poi al karaoke.

Sono le 7.00 p.m. e l'appuntamento è alle 8.00 p.m. al ristorante. Opto per un jeans lungo nero e un maglioncino dolcevita anchesso nero abbinato alle mie amate Dr. Martens e un cappotto beige.

Stasera sprizzo gioia da tutti i pori.

I capelli mossi mi cadono sulle spalle e il trucco è leggero.

Arrivo al ristorante e vedo Yura seduta ad un grande tavolo in fondo al locale. Mi fa cenno con la mano di avvicinarni.
Ci sono altre 6 persone. Saluto e mi presento sedendomi successivamente. Sono 4 ragazzi e 3 ragazze.

La serata procede bene e dopo avermi costretta a bere cinque bicchierini di soju sono già brilla. Non reggo niente.

Decido di uscire a prendere una boccata d'aria. Mi siedo sul marciapiede fuori dal locale quando sento qualcuno sedersi di fianco a me, accendendosi una sigaretta e poi aspirando il fumo.

Lo guardo. Era uno degli amici di Yura.
< Ei ragazza straniera, ne vuoi una?> mi dice guardandomi e mostrandomi la sigaretta che aveva tra le dita.
< Non fumo. E poi ho un nome> dico scocciata guardandolo in faccia.

Lui ride e poi rilascia il fumo dalla bocca. Odio l'odore del fumo.
<Lo so, scusa Emma> risponde poi.

<Puoi ricordarmi il tuo nome?> chiedo.
<Ma come, mi fai la ramanzina per la storia del nome e ora non ti ricordi il mio?> fa il broncio. Dà qualche colpo alla sigaretta per far scendere un po di cenere. <Sono Songyun> mi fa l'occhiolino.
<Bene Songyun è stato un piacere ma ora rientro> mi alzo ma mi sento prendere il polso sinistro.
<Aspetta fammi compagnia. Giusto il tempo di finire la sigaretta> mi sorride.
Accetto e mi risiedo vicino a lui.

Lo guardo meglio, è un bel ragazzo. I capelli sono tinti di biondo, la ricrescita nera è evidente, ha un piccolo orecchino sul lobo dell'orecchio destro e un anellino al lato sinistro del labbro inferiore.

<Sei carina> mi dice accorgendosi che lo stavo praticamente fissando.

****

Mi sveglio con un mal di testa allucinante. Prendo una pastiglia per il male e accendo la TV.
Mentre mi preparo una tazza di the caldo pensando a quanto ho bevuto la sera prima.

Mi siedo al tavolo con la mia tazza di the e i miei amati biscotti e dò un occhiata alla TV.
Il telegiornale parla di attualità. Anche se capisco 10 parole su 30 decido di guardare.

"Oggi il clima a Seoul è freddo e le temperature nel prossimi giorni si abbasseranno..."

Mi arriva una notifica da Instagram cosí prendo in mano il telefono e apro i social.

"Il giorno tanto atteso dalle Army è arrivato, oggi i BTS faranno il comeback, la città è......"

Ha iniziato a seguirmi Songyun, l'amico di Yura. Domani farò un bel discorsetto alla mia amica.

"Inizieranno il nuovo tuor mondiale l'estate che verrà cominciando con Seoul....."

esco da Instagram, blocco il telefono e tiro su la testa.
Decido di andare a farmi un giro. Spengo la TV e mi vesto.

****

L'aria di Seoul ogni giorno che passa diventa sempre più gelida, però il cielo è sempre bellissimo.
Mi accoccolo alla mia sciarpa e osservo la città che si muove intorno a me.
Sono felice della scelta che ho fatto anche se sento la mancanza dela mia famiglia.

Scendo in metro per andare a Myeongdong a mangire qualcosa.

In metro noto un ragazzo con cappello e mascherina.
Mi ricorda Tae... chissà che fine ha fatto.

Arrivo alla fermata, scendo e mi avvio alle scale mobili per uscire dal sottopassaggio.
Noto un ingorgo, un ammasso di ragazzine che fanno a turno per scattare una foto con un cartellone appeso alla parete del sottopassaggio.
Lo guardo.. ci sono 7 ragazzi asiatici stampati sopra. Presumo siano Idol e la scritta "comeback" è evidente.

Cerco di farmi spazio per passare e finalmente esco.
FINALMENTE ARIA.

Myeongdong è una delle zone di Seoul che preferisco, è piena di negozietti e buon cibo!
Entro in un ristorante e ordino una ciotola di ramen e una coca cola.
Finito di mangiare mi alzo , pago e mi avvio verso casa.

Sono seduta in metro e chiudo gli occhi dalla stanchezza. Spero di non addormentatmi senò perdo la mia fermata e chissà dove vado.

Guardo la bottiglia di coca cola che ho nelle mani portata con me dal ristorante dato che non l'avevo finita.
C'è un ragazzo moro su di essa e una scritta "RUN" vicino a lui.

Credo che questi ragazzi, Idol, siano un po' come da noi in Italia i calciatori.
Sponsorizzano qualsiasi cosa e sono ovunque.
Rido pensando a mio padre e quanto sia tifoso, da piccola mi portava sempre a vedere le partite della sua squadra del cuore.

Riguardo il ragazzo sulla bottiglia. È bello quasi quanto Tae.
Bello com'è potrebbe benissimo fare il modello.

•Scenery• kim taehyung Where stories live. Discover now