È bello, come un dipinto. Starei ore a guardarlo e ad osservare i suoi particolari, i difetti ..e quegli occhi.
Vorrei che il tempo si fermasse per poterlo ammirare di più.
La vita è ingiusta, apparteniamo a due mondi differenti che sono destinati...
Il post sbornia peggiore della mia vita. Il soju finirà sulla mia lista nera degli alcolici.
Barcollo fino in cucina e mi bevo un bicchiere d'acqua fresca.
Mai più.
Come rovinarsi una bella domenica.
L'orologia sulla parete segna l'1.00 di pomeriggio. Avevo in programma di fare un giro per la città ma penso che me ne starò in casa a guardarmi un film. Dopo essermi lavata il viso e i denti mi butto sul divano pronta a selezionare un film su netflix adatto da guardare in questa giornata grigia.
In questa casa c'è troppo silenzio, forse dovrei prendemi un gatto... o un cane. Ma poi chi lo guarderebbe mentre sono via? In Italia avevo tanti animali, ma perchè c'era sempre qualcuno a casa a guardarli. Ora sono sola.
Seleziono "Sabrina"; avevo finito la prima stagione in italia e ora finalmente è uscita la seconda. Preparo l'acqua, la coperta e le patatine sul tavolino davanti al divano dato che non ho assolutamente intenzione di alzarmi dal divano fino alla fine della puntata. Questa giornata la dedico interamente all'ozio.
Quasi mi viene un colpo sentendo il campanello suonare. Mi sa che uccido qualcuno, chi cavolo mi disturba adesso?
Mi alzo in stile zombie e vado all'ingresso aprendo la porta non curante del mio aspetto imbarazzante.
Davanti a me si presenta un fattorino che mi consegna un pacchettino e poi salutandomi se ne va. Torno in casa confusa.
Sentendo il divano soffice abbassarsi sotto di me appoggio il pacco sul tavolino e lo fisso.
Mi ricordo il messaggio di Tae: ""Ho spedito un pacco al tuo indirizzo, spero ti arrivi""
È sicuramente lui.
Con le mani tremanti lo scarto e dentro trovo una piccola scatolina bianca e un biglietto. Lo apro e lo leggo.
"Un giorno passando davanti a una vetrina l'ho visto esposto, e ho pensato a te. Non sapevo quando dartelo così tel'ho spedito. Spero ti piaccia. TaeTae"
Il mio cuore ha perso un battito. Deve smetterla di fare così o finirà che mi affezionerò a tal punto da starci male davvero.
Apro la scatolina bianca e all'interno ci trovo una collana con un piccolo ciondolo a forma di fiore con i petali blu. Blu come i suoi capelli....e come il colore dei miei pensieri in questi giorni, sono tinti di blu per colpa sua.
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Mi mordo il labbro e afferrando la collana vado davanti allo specchio. La metto al collo e guardo il mio riflesso. Mai nessuno mi aveva regalato una collana, a parte i vari parenti alla comunione e alla cresima ovviamente.
Non la toglieró mai.
Quanto sembro idiota davanti uno specchio a sorridere da sola? Tanto.
Devo ringraziarlo. Corro in camera a recuperare il telefono e dopo aver risposto al messaggio da Yura che mi chiedeva come stavo vado sulla chat di Tae pronta a scrivergli ma... la conversazione è diversa da quella che ho avuto con lui l'ultima volta.
Non ci credo. Lo sento... il peso di quella sensazione di panico che inizia a farsi spazio tra la mia testa.
Cosa cavolo è successo ieri sera? Stai calma. Stai calma. Stai calma.
Ora con che coraggio gli scrivo? E se lo chiamassi? Lo chiamo. Il dito indice è a 1 mm dall'icona di chiamata sullo schermo del mio telefono. Sto cercando di pensare a cosa fare ma in un modo o in un altro dovrò parlargli prima o poi.
L'ho fatto.
Il telefono squilla, al quarto squillo qualcuno risponde.
"Pronto?" La voce non è la sua. È un ragazzo ma non è lui.
"Eem sono Emma, posso parlare con Tae?" Per 3 secondi nessuno parla.
"Sei una fan? Come hai avuto il suo numero?"
Una cosa?
"Cosa? No. Voglio solo..."
"Non so come tu abbia avuto il suo numero ma.....-"ora sento un'altra voce in sottofondo e non capisco cosa stiano dicendo dato che non so parlare bene il coreano. "- Hyung perchè rispondi alle chiamate dal mio telefono? Taehyung ma chi è? "
Taehyung....Deve essere il suo nome intero. Cosa diavolo sta succedendo? Dopo qualche secondo sento parlare.
"Hei scusa ero in bagno e ha risposto il mio Hyung." Questa è la sua voce. Un brivido mi attraversa la spina dorsale.
"Hei....tutto bene?" È l'unica cosa che sono riuscita a dire.
"Sí tranquilla. Non sono abituato a ricevere chiamate da ragazze e quindi pensava fosse uno scherzo... a proposito come stai? Dopo ieri sera intendo"
Sento puzza di bugie.
"...... sto bene. Senti mi dispiace per quello che ti ha scritto ieri SongYun. Mi ha accompagnato a casa e poi sen'è andato"
"Mmm...non devi giustificarti con me. Non sono il tuo ragazzo e puoi portare in casa tua chi vuoi."
Dal messaggio che ha scritto ieri sera non sembrava così.
"Io non porto in casa mia nessuno. Mi ha accompagnato fino all'uscio e poi sen'è andato"
"Ti ripeto che non m'interessa. E comunque perchè mi hai chiamato?"
Ma che bel caratterino, quanto cavolo è permaloso. Stringo il telefono cercando di trattenermi dal lanciarlo dalla finestra. Grazie Dio per avermi creato con così tanta pazienza in corpo.
Respira....
"Volevo ringraziarti per la collana. È bellissima e l'ho già messa al collo."
"Sono felice che ti piaccia."
Non so cosa rispondere. Per qualche secondo il silenzio echeggia nell'aria.
"Hai preso qualcosa per il post sbornia? "
"No, ma ora sto bene."
"Bene. Domani sera hai da fare?"
"Domani sera Yura mi ha invitato a mangiare con i suoi amici. Ma questa volta non toccheró alcol"
"Certo che non toccherai alcol, perchè domani sera tu non andrai alla cena."
....
"E perchè non dovrei andarci?"
"Perchè domani sera torno a Seoul. Porto la pizza. Alle 9.30 di sera sono lì. Ora vado. Ci vediamo domani, buona giornata Emma"
Chiude la chiamata senza lasciarmi il tempo di rispondere.
