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La mia immagine riflessa nello specchio del bagno mi fa cadere l'occhio sul piccolo livido nella zona destra del mio collo.

Per fortuna è piccolo e copribile con un dolcevita.
Per quanto riguarda la sensazione... ogni volta che lo sfioro con le dita la mia mente mi rimanda a due giorni fa in quel museo, davanti a quel dipinto orrendo.... con lui e le sue labbra morbide sul mio collo, sulle mie clavicole e il solo pensiero mi manda in estasi.

In questi due giorni non ho fatto altro che pensarci.

Cosa diavolo gli è preso?
Prima flirta con me e poi se ne esce con "non voglio coinvolgerti nel casino che è la mia vita".
Sei bipolare ragazzo.

Mi confonde le idee.

Il mio cellulare vibra e il display si illumina avvisandomi dell'arrivo di una notifica.

Da Songyun :

"Possiamo vederci in settimana?"

Sbuffo.
Per quanto sia un bel ragazzo non è il mio tipo.

"Mi dispiace Yun. Ho da fare questa settimana"

Un po' mi spiace, ma non voglio illuderlo.

Mi infilo la giacca e vado al lavoro.

****

L'orologio bianco sulla parete del Cafè segna le 4.45 p.m.

Ancora 15 minuti e ho finito il turno.
Devo ricordarmi di passare al supermercato a fare la spesa.

<Quanto sei pensierosa oggi.... è successo qualcosa?> Yura si piazza davanti a me bloccandomi il passaggio e appoggiando un gomito sul bancone.

<No... è tutto nella norma> rispondo cercando di essere il più credibile possibile.
Anche se ci conosciamo da solo un mese la considero davvero una buona amica e abbiamo molta affinità. Ma ora non mi va di raccontarle di Tae, lo faró più avanti.

Lei alza un sopracciglio.

<Con me non hai la minima speranza di mentire. Avanti sputa il rospo!>

Sospiro.
<Ok....> non faccio in tempo ad iniziare la frase che la porta del negozio si apre.
E indovinate un po' chi entra? Proprio lui.

Sbarro gli occhi.

<Hem.... sono le 5.00 p.m e ho finito il turno. Scusami tanto Yura ma riprenderemo questo discorso domani, ti voglio bene> dico slacciandomi il grembiule e recuperando la mia roba il più in fretta possibile per andarmene.

Lei guarda nella direzione dove ho guardato io precedentemente e poi spostando lo sguardo sul mio spalanca la bocca.

<Non ci credo!! Centra quel tipo strano.....
lo sapevo che tra voi due c'era qualcosa che non quadrava!!
Ya vedi di raccontarmi tutto domani.>

Annuisco e faccio per uscire ma Tae si posiziona davanti a me costringendomi a guardarlo.

<Posso accompagnarti a casa? Vorrei parlarti>

Il mio cuore perde un battito.
Perchè ogni giorno è sempre più bello?
Sembra un angelo.

<Va bene ma devo passare al supermercato prima>

Annuisce.

****

< Con quante persone vivi?> mi domanda lui mentre mi aiuta a prendere il ramen istantaneo dallo scaffale per poi posizionarlo nel cestello.

•Scenery• kim taehyung Where stories live. Discover now