•Scenery• kim taehyung

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Taehyung's POV

Dal corridoio scorgo una chioma bionda dalla faccia nota con l'espressione cunfusa. Yun. Immagino stia cercando la stanza di Emma.

Non appena si avvicina mi vede e la sua espressione si incupisce. Trattengo una risata.

La finta indifferenza sul mio volto credo l'abbia innervosito.
Appoggio la spalla al muro di fianco a me e gli rivolgo un sorriso ironico non appena si avvicina.

Contrae la mandibola e io metto la mano sinistra nella tasca dei jeans.

<Come mai qui?> chiedo ironico.

Il ragazzo davanti a me alza un sopracciglio e sbuffa sonoramente.

<Con quale faccia hai il coraggio di guardarla ancora negli occhi come se niente fosse?> chiede il biondo finto.

<Perchè sei venuto pur sapendo che sarei venuto io prima di te?> rispondo con un'altra domanda ignorando la sua precedente.

<Hai detto bene.Appunto perchè saresti stato qui ho preferito venire....>

Fa una pausa toccandosi i capelli.

<....adesso puoi anche smettere di recitare la parte del ragazzo premuroso. Non so a che gioco stai giocando ma finiscila.> dice avvicinandosi.

Mi stacco dalla parete e mi avvicino a lui ancora di più, la mia fronte è a 3 centimetri dalla sua.

<Qui l'unico che recita sei tu. Lo sai benissimo che lei non ha interesse per te e tu ancora ti ostini a farle la corte. Sai bene chi piace a lei.. perció smettila.> sussurro con tono duro.
Mi allontano e guardo il soffitto cercando di sbollire la rabbia.

<Purtroppo lo so bene.. ma non sei al centro del mondo Kim Taehyung. Si è accorta anche lei del tipo di persona che sei.> dice con un ghigno.

Stringo i pugni e cerco di trattenere tutta la rabbia dentro di me.

Non qui.

Lo vedo chiedere il numero della stanza di Emma all'infermiera, dopo di che sparisce nel corridoio.

                                 ***

Emma's POV

Ancora non ci credo che quella faccia tosta sia qui. Sono confusa e mi sento presa in giro.
Sono troppo stupida e debole per mandarlo a cagare, forse sono troppo innamorata.... forse solo il fatto di poter vedere il suo viso davanti al mio.

Con lo schermo del telefono provo a specchiarmi, non appena vedo il mio riflesso sullo schermo mi viene da piangere.

Sono orrenda!
I capelli spettinati, struccata, labbra secche e le occhiaie evidenti.

Mi passo una mano sul viso sbuffando.

Sento bussare alla porta, non faccio in tempo a rispondere che la chioma bionda di Yun appare davanti a me.

<Yun!!>

Un sorriso si fa spazio sul suo volto.

<Stupida, come stai?>

Faccio spallucce e batto la mano sul letto per incitarlo a sedersi vicino a me.

                                 ***

<Ero venuto per firmare ma.. qualcuno mi ha preceduto> sussurra Yun ormai coricato sul divano della stanza.

<Lo so, non so cosa dire>