È bello, come un dipinto. Starei ore a guardarlo e ad osservare i suoi particolari, i difetti ..e quegli occhi.
Vorrei che il tempo si fermasse per poterlo ammirare di più.
La vita è ingiusta, apparteniamo a due mondi differenti che sono destinati...
Sento il liquido alcolico scivolare giù per la mia gola e appoggio il bicchierino ormai vuoto sul tavolo. Penso sia il quinto o il sesto e mi gira la testa. Tae soddisfatto guarda la bottiglia vuota e poi chiudendo gli occhi butta la testa indietro spostandosi i capelli dalla fronte; l'essere umano più bello che abbia mai visto.
Posa lo sguardo sul mio mordicchiandosi il labbro inferiore, poi si alza dalla sedia e viene verso di me prendendomi una mano e facendomi alzare ; è così calda. Con una mano mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
< È proprio vero che le cose belle arrivano quando meno te lo aspetti> sussurra davanti a me. Il suo sguardo è così dolce e non ho forza per rispondere così chiudo gli occhi godendomi la sensazione che la sua mano calda provoca sulla mia guancia.
Dopo qualche secondo sento le sue labbra umide sulle mie e il cuore che inizia a battere forte nel mio petto. La sua mano destra è salda sul mio fianco adesso. Grazie all'alcol riesco a buttargli le braccia al collo. Lui schiude le labbra e cosí faccio anchio; la sua lingua è calda e bagnata, troppo calda per la mia bocca. È come se dovessi prendere fuoco da un momento all'altro. Sono completamente sotto il suo controllo.
Mi spinge indietro fino a quando sento con le gambe il divano e lui mi ci fa sedere senza però far staccare le nostre bocche. Infilo le dita tra i suoi capelli e tiro. Un gemito esce dalla sua bocca che mi fa impazzire. Si sta trattenendo, lo sento dal modo il cui mi tocca i fianchi, è come se volesse strapparmi via il piccolo strato di stoffa che divide i suoi palmi dalla mia pelle. Non voglio che si fermi. Con entrambe le mani sui miei fianchi mi guida e mi fa sedere a cavalcioni su di lui.
Le sue dita toccano la mia pelle da sotto il pigiama e salgono, mi esplorano; io sto bruciando sotto il suo tocco.
Quando non sento più le sue mani su di me apro gli occhi e lui si stacca dalle mie labbra guardandomi. Il suo sguardo è pieno di lussuria, le sue gote sono rosate le labbra rosse. Mi guarda i bottoni del pigiama e con le sue lunghe dita inizia a sbottonarmi i bottoni uno per uno con una lentezza straziante guardandomi negli occhi.
<Allora....solo un bicchierino avevi detto è?> dice andando avanti a sbottonarmi. Non ci credo che mi sta chiedendo una cosa del genere adesso. Sta mettendo alla prova la mia pazienza? <Era proprio necessario fare questa osservazione proprio ora? > rispondo con la voce bassa.
Sorride una volta sbottonata tutta la maglia del pigiama e appoggiandomi le mani sulle spalle fa scivolare giù il tessuto togliendomi completamente la parte sopra del pigiama. Ora sono in reggiseno e Il suo sguardo è indecifrabile, mi guarda come un felino guarda la sua preda. È eccitante da impazzire.
<Fa troppo caldo qui dentro.> aggiunge levandosi la maglietta e appoggiandola poi di fianco a lui sul divano lasciandomi a bocca aperta. Questo ragazzo e l'alcol devono stare lontani. Mi prende il viso tra le mani e riprende a baciarmi, ma questa volta il bacio è lento e passionale. Sento i suo polpastrelli spostarsi sulla mia schiena provocandomi brividi in tutto il corpo. Afferra il gancetto del reggiseno e dopo vari tentativi ci riesce; lo sgancia.
Non staccando le labbra mi leva il reggiseno. Mi sento in imbarazzo, il mio seno è scoperto davanti a lui. Con le mani mi copro, lui se ne accorge e sulle mie labbra lo sento sorridere.
< Ti vergogni?> <Un po'> < Non hai niente di cui vergognarti, sei bellissima> Il mio cuore perde un battito. Deve smetterla o mi ucciderà. Mi accarezza la testa e mi da un piccolo bacio sul naso. Riprende sul mio collo e baciandomelo lentamente scende alle clavicole. Le sue mani dai fianchi salgono leggermente fino ai miei seni. Un piccolo brivido mi colpisce la colonna vertebrale. Chiudo gli occhi. Dopo qualche secondo sento la sua lingua sul mio capezzolo destro. Questo è troppo.. è bipolare da far schifo, prima è dolce e due secondi dopo è rozzo. Mi sta facendo impazzire.
Gli afferro i capelli e inizio a tirarglieli leggermente e lui emette un gemito sul mio petto, sono cosí soffici in confronto alla sua lingua cosí rude.
Si stacca e con le mani infila un dito nell'elastico dei pantaloni del pigiama. Mi fa alzare per levarmeli ma lo fermo.
Mi guarda con lo sguardo confuso. È bellissimo, i suoi capelli azzurri sono spettinati, ha gli occhi lucidi , le gote rosate e le labbra rosse e umide.
< Cosa c'è? > mi chiede inclinando la testa con il respiro marcato.
Mi copro il seno.
<Credo sia troppo presto. Io non....>
Sbatte le palpebre un po' di volte poi si mette una mano tra i capelli.
< Sí hai ragione, scusami.... io non....non volevo. Credo sia l'alchool.> Guarda in basso e si passa una mano sul viso. Mi rimetto la camicetta senza reggiseno. Credo si senta in colpa, ma non voglio che lo faccia.
<Tae.... > gli prendo il viso tra le mani e lo guardo negli occhi. Vorrei dirgli mille cose, tra cui quanto mi faccia sentire bene quando è con me, come ogni suo tocco mi provoca i brividi e come mi fa battere il cuore ogni volta che mi guarda. Ma mi limito a stampargli un leggero bacio sulle labbra.
Sorride e mi abbraccia. Vorrei rimanere tra le sue braccia per sempre; il suo profumo è cosí buono e la sua pelle nuda emana calore.
< Posso restare a dormire qui? Non posso tornare cosí e a quest'ora > mi dice tra i capelli provocandomi piccoli brividi sulla cute. Guardo l'orologio sulla parete che segna le 2 di notte.
< Si certo > dico staccandomi dall'abbraccio.
<Dormirò sul divano > aggiunge sorridendomi.
< Posso dormire io sul divano. Sei mio ospite > dico sicura.
<Non ci pensare neanche. Non ti lascerò dormire sul divano, sbrigati e vai a letto> dice spingendomi verso la camera da letto. Annuisco e mi dirigo in camera.
< Ya! Non mi saluti?> dice lui.
Torno indietro e lo guardo ridendo. < Vuoi un bacio?.... pensi di meritartelo? > sorrido istigandolo e incrocio le braccia al petto.
< Tel'ho già detto....> si avvicina e mi prende per un polso tirandomi verso di lui facendomi sbattere contro il suo petto. Mi guarda fisso negli occhi. < .....non provocarmi> mi dice serio per poi stamparmi un bacio sulle labbra. Mi tremano le gambe. < Ora puoi andare.... Buonanotte Emma> < Notte>
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Armyyyy siete ancora vive dopo il Comeback?? Quanto sono belle le canzoni??😍😍💜💜
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