Emma's POVHo perso la verginità. Venerdí ho perso la verginità con Taehyung.
Mi sento strana ma mi sento felice.
Sono talmente tanto tra le nuvole che mi accorgo di aver fatto uscire il latte dal cappuccino che stavo preparando solo quando la mia mano ha iniziato a bruciare per via del liquido bollente che fuori usciva dalla tazza.
<Stai attenta! Ok che sei felice ma quella mano ti serve. Chi lavorerà da sola se tu sarai infortunata? La sottoscritta> interviene Yura indicandosi con l'indice.
Rido tirandole lo strofinaccio in faccia.
<Va bene starò attenta>Le ho raccontato tutto riguardante la notte scorsa a casa mia e mi ha detto di invitarlo una volta quando facciamo le solite uscite con la compagnia. Ho pensato a quanto lui odi Yun ma penso che possa essere una mossa positiva dato che magari se Yun dovesse vederci insieme la smetterebbe di provarci con me.
Perciò sí lo inviterò la prossima volta.Sono passati tre giorni e ancora il mio pensiero è fisso a quella notte.
Il giorno dopo siamo andati al corso insieme e mi ha riaccompagnata a casa, niente di più ma quel poco che mi basta per essere felice in sua compagnia.Guardo l'orologio sulla parete che segna finalmente le 5.00 p.m. cosí stacco dal negozio e mi dirigo al corso.
Oggi Tae non verrà, ha omesso il motivo della sua assenza ma oggi dipingeremo su tela e aspettavo questo momento dall'inizio del corso perciò non mi lascerò scappare questa occasione.****
Taehyung's POVLa macchina parte e io guardo ridendo la scena di Jungkook mentre dà fastidio ad un Jin addormentato e ignaro.
<Dove faremo il Run oggi?> chiede Yoongi d'un tratto.
Alzo la testa per ascoltare.
<In una scuola> risponde Nam distratto mentre va avanti a giocare al suo giochino sul telefono.
<Una scuola? E cosa dovremmo fare in una scuola?> interviene Hoseok.
Guardo fuori dal finestrino.<Disegnare credo, andremo in una scuola d'arte ho sentito dire da uno dello Staff.> aggiunse Namjoon non togliendo lo sguardo dal telefono.
<Woo come quella in cui va Teahyung, cosí oggi potrà mostrarci il suo talento da pittore> scherza Hoseok dandomi una leggera spinta sulla spalla.< E tu potrai mostrarci quanto sei negato> rispondo facendo ridere anche gli altri tranne l'interessato.
La notte scorsa non ho dormito neanche un ora, e oggi le mie occhiaie arrivano fino al pavimento.
Appoggio la testa al finestrino e mi addormento.<Tae sveglia, bello addorentato siamo arrivati> la voce di Jimin mi sveglia dal sonno e mi lamento chiudendo di nuovo gli occhi.
Ma la pace finisce quando quell'idiota mi tira uno schiaffo sul sedere.
<Scendi!> aggiunge ridendo.Quel piccoletto, prima o poi le prende sul serio.
Scendo dall'auto strofinandomi gli occhi e sistemandomi il cappuccio della felpa nera sopra la testa.Qualcosa di famigliare si presenta davanti a me, l'entrata dell'edificio, i due scalini , il colore dei muri. Non può essere, no.
Un senso di panico si impossessa di me e inizio a sentire il cuore battere nel petto.
I cameraman davanti a noi entrano e i membri dello staff ci fanno segno di entrare ma io non riesco a muovermi, ho i piedi incollati al suolo, non posso entrare.<Tutto bene?> mi chiede Yoongi di fianco a me coperto da una mascherina nera e un cappello dello stesso colore.
Sbatto le palpebre e annuisco.
< Sì, sono solo stanco, stanotte non ho dormito> rispondo avanzando verso la porta d'entrata.
Una volta dentro l'odore di tempera mi avvolge, il solito odore che mi piace così tanto, non pensavo sarei arrivato ad odiarlo. Vorrei sparire e andarmene da qui.
Se dovesse vedermi non oso immaginare.....
Certo avevo intenzione di parlagliene ma non così.

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•Scenery• kim taehyung
FanfictionÈ bello, come un dipinto. Starei ore a guardarlo e ad osservare i suoi particolari, i difetti ..e quegli occhi. Vorrei che il tempo si fermasse per poterlo ammirare di più. La vita è ingiusta, apparteniamo a due mondi differenti che sono destinati...