One shot - Anime boys x reader

Norman

«Uno... due... tre... quattro...»

Norman ha iniziato a contare.

Immediatamente tutti si sono separati e tu ti sei diretta verso il bosco e ti sei nascosta tra i cespugli pronta a fuggire in caso Norman avesse scoperto il tuo nascondiglio.

Vedi che uno dopo l'altro vengono trovati tutti e proprio quando Emma sembra essere l'unica potergli sfuggire, viene catturata anche lei.

Sorridi sapendo che ormai manchi solo tu.

Proprio in quel momento lui passa davanti al tuo nascondiglio, senza però vederti. Ti trattieni per non scoppiare a ridere, mentre il tuo cuore batte all'impazzata.

«Trovata!» Senti la voce di Norman provenire da dietro di te e come un fulmine ti allontani impedendogli di prenderti.

«Sei lento Norman.» Dici ridendo con un ampio sorriso sulle labbra senza accorgerti, però, che lui ormai ti ha già presa.

«Presa!» Esclama sorridendoti mentre tu metti il broncio.

«Non vale...» Dici per poi sospirare arrendendoti. «Voglio la rivincita! Ora tocca a te nasconderti.» Esclami.

«Ok. Avvisiamo anche gli altri e-» Comincia a dire, ma tu lo interrompi.

«No! Solo io e te. Non lo saprà nessuno. Voglio essere io l'unica a cercarti.» Dici decisa mentre lui sorride annuendo.

«Va bene.»

Ti volti e appoggi la testa contro un albero per poi cominciare a contare mentre senti Norman correre via per andarsi a nascondere.

«Cento!» Esclami per poi cominciare a cercarlo.

Ti arrampichi su un albero per avere una visuale più ampia e lo trovi subito nascosto dietro un albero.

Sorridi e ti butti dall'albero graffiandoti il ginocchio, al quale non badi più di tanto.

Non vuoi rischiare che lui ti veda, così ti avvicini di soppiatto mimetizzandoti tra i cespugli.

«Preso!» Gridi facendo spaventare Norman mentre gli afferri la spalla. Subito dopo scoppi a ridere assieme a lui.

«Uh? (T/n) il tuo ginocchio sanguina.» Ti fa notare Norman.

«Non ti preoccupare, non è nulla.» Dici calma mentre lui strappa un pezzo di stoffa dalla sua camicia per avvolgerla attorno al tuo ginocchio.

«Riesci a camminare?» Ti chiede preoccupato. Non capisci il perché si stia agitando così tanto e così decidi di non badarci.

«Sì, tran-» Non fai neanche in tempo a finire la frase che lui ti prende sulle spalle.

Avvolgi le mani attorno al suo collo per non cadere mentre mille domande si formano nella tua testa.

«Norman...» Cominci a dire.

«(T/n) certe volte sei proprio spericolata. Ti piace proprio farmi preoccupare?» Ti chiede facendoti battere il cuore.

'Si è preoccupato così tanto per me?', ti chiedi. Chiudi gli occhi e appoggi la testa sulla sua schiena mentre un largo sorriso si fa strada sul tuo viso.

«Non ti farò più preoccupare Norman.» Cominci a dire mentre senti il suo cuore battere più forte. «Solo se tu continuerai a prenderti cura di me.»

«L'avrei fatto comunque.» Dice talmente piano che cominci a dubitare se l'abbia detto davvero o se te lo sia solo immaginato.