One shot - Anime boys x reader

Zeldris

I tuoi genitori lavorano spesso in un ristorante in città e molte volte ti portano con loro per non lasciarti da sola a casa.

Non capisci perché si preoccupino tanto dato che a tuo parere sai badare a te stessa, ma non hai mai cercato di controbattere.

Sospirando ti tirigi verso l'esterno per non sentire più l'odore di fritto e le mille voci dei vari clienti.

Ti siedi sulle scale all'esterno e noti poco dopo camminare verso il ristorante un ragazzo.

Ha i capelli neri, è vestito di rosso e dall'arma che porta vicino alla cintura sembrerebbe essere un guerriero.

Si ferma davanti al locale e lo guarda un po' per poi notati seduta.

«Tu non entri?» Ti chiede credendo che tu sia una cliente.

«Veramente questo è il locale dei miei.» Rispondi mentre lui annuisce. «E tu invece?» Chiedi mentre lui riguarda il locale come indeciso.

«Veramente sono passato solo a vedere. Era da anni che non venivo qui.» Ti dice mentre tu ti alzi e lo raggiungi.

«E da quanto tempo non vieni?» Chiedi curiosa.

«Circa tremila anni.»

Ti volti a guardarlo per poi accennare ad una risata.
«Non esiste un umano che possa vivere così a lungo.»

«Chi ha mai detto che sono umano? Io sono un demone.» Ti dice voltandosi a sua volta a guardarti.

Lo scruti confusa e interrogativa.
«È impossibile...» Dici piano mentre poco dopo noti il simbolo che ha sulla fronte.

Spalanchi gli occhi. Sì, è decisamente un demone. Ti chiedi come faccia ad essere qui se c'è ancora il sigillo delle dee.

«Mi guardi come se ti stessi per divorare.» Ti dice sedendosi ad un tavolo che c'è lì fuori.

«Non vuoi farlo?» Chiedi sedendoti anche tu vicino a lui sotto suo invito.

«Sono stanco. Voglio riposarmi per un po'.» Ti dice chiudendo gli occhi.

'In fondo sono passati tremila anni', pensi sorridendo sollevata.

«Com'era prima qui?» Chiedi mentre lui torna a guardarti interrogativo.

«Cosa?»

«Hai detto che era da anni che non venivi, quindi ci sei già stato. Com'era prima?» Chiedi curiosa mentre lui ti sorride e comincia a guardare il cielo stellato sopra di voi.

«Prima c'era un piccolo locale in cui vendevano solo alcolici. Ci passavo spesso, ma poi non ci sono più tornato perché sono stato rinchiuso dal sigillo delle dee.»

«Ci andavi con qualche tuo amico?» Chiedi.

«No. Preferisco stare da solo.»

Non appena lo dice tu tenti di andartene perché pensi che voglia stare solo anche adesso, ma lui ti ferma afferrandoti per il polso.

«Ma adesso mi piace la tua compagnia.»

Sorridi mentre ti risiedi e riprendete a parlare del più e del meno.

*****

È passato molto tempo da quel giorno in cui hai conosciuto Zeldris, ma da allora lui ti ha sempre fatto visita e assieme siete andati ovunque.

Anche oggi vi siete accordati per vedervi.

Quando lo raggiungi in piazza lo vedi avere uno strano sguardo preoccupato e poco dopo utilizzando il suo potere demoniaco prende il volo con te in braccio.