Zen Wisteria

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Sei una principessa di un regno poco lontano da Clarines e un giorno i tuoi genitori e quelli del principe dell'altro regno si mettono d'accordo per farvi incontrare.

*****

Sbuffi all'idea.

«Madre, è davvero necessario fare un incontri per decidere chi sposerò? E se lui non mi piace?» Chiedi seduta sulla carrozza mentre tua madre sospira.

«Ti piacerà. Scommetto che siete molto simili. Andrete d'accordo. Te l'assicuro.»

«Sì, certo...» Sussurri in modo che lei non possa sentirti.

Guardi il paesaggio scorrere dalla finestra della vostra carrozza e ti prepari mentalmente ad incontrare il secondo principe di Clarines.

*****

Ormai siete arrivati al palazzo di Clarines.

Scendi dalla carrozza e ringrazi il cielo per aver scelto una gonna semplice accompagnata da delle calze bianche, al contrario di tua madre che ha preso l'abito più ampio che possiede e fatica a scendere dalla carrozza.

Alzi gli occhi al cielo mentre vengono ad accogliervi delle guardie e i due principi di Clarines.

Guardi entrambi neutrale e poco dopo, assieme alla tua famiglia, entri nel castello.

Ti guardi intorno, ma non sei sorpresa dalla grandezza dato che abiti anche tu in un castello.

«Ma quando finisce?» Chiedi sottovoce sbuffando.

«Spero presto.» Ti risponde una voce maschile al tuo fianco.

Ti volti e vedi il principe Zen vicino a te che ti sorride cordialmente.

«Neanche a te piacciono gli incontri a quanto vedo.» Continua lui mentre tu annuisci per poi sbuffare.

«Non mi piace conoscere qualcuno con la forza.» Confessi sincera.

«Neanche a me piace.»

Sorridi nel sentire la tua risposta e poco dopo assieme a lui sgattaioli fuori dal castello.

Ancora una volta ringrazi di non aver preso una gonna ampia, dato che così puoi correre e arrampicati senza badare ad un vestito ingombrante.

Senti delle guardie gridare il tuo nome e quello di Zen.

«Ci hanno beccati.» Dici tu sorridendo mentre il cuore ti batte data l'alta adrenalina che stai provando.

«Andiamo allora!» Ti dice lui afferrandoti la mano e cominciando a correre via con il sorriso sulle labbra.

State fuggendo dal palazzo inseguiti da alcune guardie e la cosa ti diverte.

Non pensavi che Zen avrebbe avuto il coraggio di fare una cosa del genere. Pensavi che fosse un reale come tutti gli altri, invece ti sbagliavi. Siete molto simili, proprio come aveva detto tua madre.

*****

Quando ormai avete seminato le guardie, con il fiatone, scoppiate entrambi a ridere.

«E ora dove andiamo?» Chiedi mentre lui ci pensa un po' su.

«In quanto principe di Clarines, io, Zen, ti farò fare un giro per tutta la città.» Ti dice sorridendoti.

Non ti ritiri e assieme a lui percorri tutta la città. Lui ti spiega ogni minima cosa e piano piano cominciate a conoscervi meglio.

Si fa sera e dopo una lunga camminata dentro al bosco decidete di fermarvi a riposare sedendovi sull'erba.

Il vento fresco muove qualche ciocca dei tuoi capelli e data tutta quella pace decidi di sdraiarti completamente sul soffice terreno.

«Per essere un incontro è stato davvero bello.» Dici sorridendo e chiudendo gli occhi. «Di solito non fuggo con i principi.» Continui facendo scoppiare a ridere entrambi. «Anzi, quasi tutte le volte tutti i reali si vantano di imprese eroiche da loro compiute, di battute di caccia, della loro ricchezza, mentre tu...» Riapri gli occhi e lo guardi.

Osservi i suoi capelli così biondi da sembrare bianchi, osservi i suoi occhi azzurri come il cielo, osservi il suo sorriso genuino e stranamente ti senti in pace con te stessa. Ti senti bene con lui, a tuo agio.

«Io sono cosa (t/n)?» Ti chiede, dato che non hai finito la frase, posando gli occhi su di te.

«Tu sei spericolato, sei selvaggio e... non lo so, ti trovo molto simile a me.»

Lui scoppia a ridere.
«Mi comporto così solo perché tra poco non potrò più vedere il regno... Sai, salirò anche io al trono dopo mio fratello e non avrò molte occasione per girare per la città o fuggire con una bella principessa.» Ti dice.

Arrossisci e gli tiri un piccolo schiaffo sul braccio facendolo ridere.

«Tu invece come credevi che fossi?» Gli chiedi mentre lui si sdraia vicino a te.

Le stelle cominciano a comparire nel cielo notturno e la luna illumina i vostri visi.

«Da quello che sussurravi pensavo che fossi una ragazza senza alcuna voglia di sposarsi con un completo sconosciuto.» Ti dice centrando in pieno.

«È proprio così. Sei veramente brillante Zen Wisteria.» Gli dici sorridendo all'idea di essere stata capita da lui.

Neanche i tuoi genitori sono riusciti a capirti in tutto questo tempo, mentre lui in un solo giorno c'è riuscito.

«Dici che ora questo sconosciuto ti sta simpatico?» Ti chiede mentre tu scoppi a ridere.

«Certo.» Dici mentre ti metti su un fianco, cosa che fa anche lui. Vi guardate negli occhi e poco dopo vi unite in un piccolo bacio. «Non sei più uno sconosciuto Zen.» Dici arrossendo non appena vi allontanate.

Lui sorride e ti stringe a te sotto il cielo stellato.















Spazio autrice:
*Apre wattpad*
*Legge 3k di visualizzazioni*
*Piange*
*Sorride*
*Sviene*
*Muore*
Oddio ragazzi, davvero?! 😍😭 Io piango troppo, grazie di cuore! ❤️

One shot - Anime boys x reader Where stories live. Discover now