Warriors and monsters

66 7 22
                                    

I tempi in cui riposavano su caldi letti e potevano crogiolarsi nei materiali piaceri della locanda erano terminati da tempo, il mattino seguente si erano messi tutti in marcia di buona lena verso le ostili terre popolate dai Troll e da altre sconosciute e temibili creature.
Alla testa del corpo di spedizione sempre e soltanto Krueger, in cima al poderoso dorso del drago senz'ali che aveva fatto come sua cavalcatura.
Il verso quasi simile a un acuto sibilo della creatura serpentiforme fu il segnale della partenza per tutti i membri dell'operazione, come un macchinario ben oliato ogni uomo prese la sua posizione prestabilita da tempo e fissò nella sua mente gli schemi fuoriusciti a valanga dalla bocca del mago.
Al segnale della bestia di Krueger tutti si mossero nella direzione prescelta, lasciando l'ultimo paese nel giro di decine se non centinaia di chilometri.
Dinanzi a loro si estendeva solo l'enorme e silenziosa distesa di bianca neve che andava a fare contrasto con la roccia delle montagne, che alte svettavano sul paesaggio circostante.
Stando a ciò che si era detto durante la stesura delle tattiche la squadra avrebbe proceduto unita fino a una gola presente a nord a circa una settimana di cammino dall'ultima città visitabile.
Lì l'unità dei cacciatori si sarebbe divisa costeggiando i fianchi della gola e le zone limitrofe lasciando il corpo centrale d'armata procedere dritto verso la meta.
Nella gola la protezione dei fianchi era garantita dai cacciatori così come le spalle del convoglio armato anche se con una personalità come Krueger i problemi si sarebbero risolti da se.
Nonostante la zona di attività troll fosse oltre la stessa gola al quarto giorno di ininterrotto cammino in quelle terre fredde il gruppo rinvenne le prime tracce delle creature.
L'avanguardia del contingente norreno fece rapporto su alcune carcasse di animale in parte smembrate, i segni di trascinamento erano resi evidenti dalle lunghe strisce di sangue che si protendevano per una lunga distanza sulla soffice neve.
Fortuna volle che il sangue seguisse la stessa direzione della spedizione potendo così evitare ulteriori ritardi sulla tabella di marcia.
Dopo alcune ore di cammino tre cacciatori mandati in avanti per poter monitorare meglio la situazione avvistarono il troll responsabile di quel sangue a nemmeno duecento metri da loro.
Non era molto grande anzi a uno di loro scappò anche una risata sulle esigue dimensioni della bestia, rispetto ad altri esemplari affrontati in precedenza.
La creatura era completamente rivestita da un folto pelo bianco sporcato solo dal sangue delle sue prede e dal muschio presente in piccola parte nell'area.
Con le sue mani enormemente più grandi, e a tratti sproporzionate, di quelle di un essere umano trascinava parte della sua preda ormai squartata probabilmente attendendo di arrivare alla sua tana per poterla consumare meglio.
Krueger fu messo subito al corrente dell'avvistamento e non passò molto prima che con la sua bestia si lanciasse alla carica solitaria contro quel piccolo troll.
La carica del rettile travolse i pochi alberi secchi presenti spazzandoli via praticamente, i pochi resti venivano definitivamente estirpati dei rapidi colpi della cosa veloce e letale come un frusta, dirigendosi con ferocia verso il suo bersaglio.
Il troll fece appena in tempo a cercare di alzare le braccia per poter parare il colpo prima di venire afferrato dalla creatura.
Con un singolo morso introdusse più della metà del busto del troll nella sua bocca senza però ucciderlo limitandosi a piantare i denti nella sua carne, la povera creatura emise un ruggito di sofferenza.

"Brava creatura grida, non chiedevo altro."

Disse con soddisfazione il mago mentre impartiva l'ordine alla sua cavalcatura di dividere definitivamente a due parti la sua preda.
Il troll emise solo un piccolo gemito quando la sua colonna vertebrale venne spezzata a metà così come ogni suo altro osso si trovasse nella parte superiore del corpo.
Le gambe e parte del bacino ricaddero a terra insieme a un miscuglio di viscero e altri organi scappati dalle fauci del rettile ormai inzuppate dal sangue rosso dell'ormai morto troll.
Il lindworm alzò la testa verso l'alto facendo scendere giù per l'esofago il suo pasto passando poi a ripulire l'area dai resti della preda completamente smembrata, il tutto durò poco e la neve divenne unica testimone dell'accaduto oltre ovviamente ai presenti.
La vanagloria di Krueger, messo lì in cima a bearsi delle sue azioni, venne presto interrotta da una nuova comunicazione.
Uno dei cacciatori setacciando i dintorni immediatamente prossimi dove il troll aveva probabilmente sostato prima della sua morte brutale aveva trovato uno strano manufatto.
Krueger lo trasse a se' con la telecinesi facendo muovere lo strano oggetto a mezz'aria fino a farlo depositare dolcemente sulla sua mano.
Il suo sguardo perplesso si trasformò presto in un espressione gioiosa.
Ciò che aveva fra le mani aveva le fattezze di una bambola di pezza umana, fatta però con licheni e i pochi rami secchi acconciata con un brandello di pelle.
Un modello di arte seppur rudimentale e molto primitiva.

"Cuccioli...era una femmina..."

Krueger dopo essersi consultato brevemente con i rappresentati di ogni fazione riuscì ad ottenere un leggero e rapido cambio di direzione in favore della scoperta di una possibile tana, popolata non solo da qualche cucciolo ma da molti adulti, ucciderli nel momento di massima vulnerabilità in un sol colpo sarebbe stato un grande vantaggio per tutta la spedizione oltre che una discreta prova di forza è probabilmente vendetta nei loro confronti.
Dopo attenti rilevamenti e quasi un'ora di cammino venne determinata l'ubicazione della fantomatica tana di troll.
Si trattava di un ampio complesso di grotte abitato soltanto nella prima parte più larga e adatta alla stazza delle creature con apertura su un ripido pendio.
Krueger comandò di essere lasciato solo potendo avere maggiore mobilità con la sua cavalcatura evitando quindi la normale strada, o per meglio dire costone roccioso quasi completamente ghiacciato,
Sorpassò quella stretta via inerpicandosi direttamente sulla parete rocciosa sfruttando gli unghioni del drago privo di ali i quali si conficcavano con sicurezza sulla dura roccia.
Krueger consapevole del reale numero di creature all'interno della grotta ordinò al suo destriero di emettere leggeri sibili facendo intuire l'arrivo di una creatura e soprattutto di provocare forti rumori con gli schioppi della sua coda.
Coloro che abitavano quella tana, nella mente di Krueger, dovevano avvertire la morte che si avvicina in maniera ineluttabile.
Prima che il capo della bestia potesse spuntare dall'entrata della grotta, ma già quando la sua ombra poteva ben vedersi proiettata più grande di quanto già il rettile non fosse, Krueger prese una scelta singolare.
Sotto suo ordine il lindworm iniziò a emettere strani versi gutturali ai quali seguì la contrazione del suo ventre, in meno di un minuto la bestia vomitò i resti del troll mangiato poco più di un'ora prima.

"Apprezzate la mia benevolenza figli di puttana."

Con uno scatto rapido la testa si protrasse verso il basso spalancando le enormi fauci verso l'entrata del nido.
Dalla sua gola ancora piena di liquami per via del rigurgito fuoriuscì una vampata di puro fuoco che investì la nuda roccia e le quattro creature presenti.
Non vi fu il tempo neanche dei versi di dolore o sofferenza, vennero completamente carbonizzati da una fiammata ininterrotta dalla durata di un minuto.
Quando la bestia cessò le sue fiamme Krueger guardò soddisfatto le ceneri dei troll dando il comando della risalita al suo destriero.
Quando finalmente potè ricongiungersi gli fu domandato l'esatto numero dei troll presenti in quella tana ma lui evitò di rispondere dando subito il via alla ripartenza.

<<Solo quattro luridi e sporchi cuccioli, una deviazione imprevista ma molto soddisfacente>>

Whisper of magicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora