Capitolo 6 ⚓️

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"Non crederai mai a quello che sto per dirti. :D"

"Credo di si...sei su tutte le pagine Instagram dedicate ai One Direction. Insomma, ci sono foto di te e Harry Styles che mangiate seduti ad un tavolo. Lui è pazzesco. Cavolo, non so che dire! Sono agitata! :"D. Allison"

"Cosa?????? Ci sentiamo più tardi. :*""

Era chiaro che l'invito in spiaggia l'avrei accettato assolutamente.

-Cosa diavolo sono queste??-gli urlai quasi contro, mentre accanto a lui si faceva spazio un uomo alto e muscoloso .

-È tutto ok, potete lasciarci soli?- i due uomini si allontanarono, senza mai mollare lo sguardo dal lui. -Davvero credevi di potermi usare così? Hai bisogno di nuovi scoop ? Rispondi....-

-Queste foto le ho viste anche io, pochi minuti fa. Credimi...io non ho chiamato nessun fotografo. Nessuno lo ha fatto. Ne stavamo parlando...qualcuno deve averci seguiti dall'aereo porto...mi dispiace tanto. Non volevo che accadesse, soprattutto a te.- le sue parole sembravano sincere eppure non mi fidavo.

-Io non ci sto. Non voglio far parte di queste cose...non so cosa dirti. - mi voltai e iniziai ad incamminarmi verso la mia camera. In un attimo la mia privacy era stata messa sotto gli occhi del mondo intero. Iniziai a piangere, fortunatamente due giorni e sarei tornata a casa.

La mattina seguente ricevetti una chiamata in camera dalla reception.

"Signorina qui c'è un ragazzo che vuole parlarle, dice di chiamarsi Harry...sembra molto agitato. Cosa gli dico?" Mi disse una ragazza cordialmente, sicuramente sapeva chi aveva davanti , ma cercò di non far trapelare nulla dalla sua voce.

"Qualche minuto e arrivo..."

Mi vestii in fretta. Un pantaloncino di jeans, una maglietta rosa e delle infradito.

Scesi di corsa le scale che portavano alla hall. Era lì, davanti al bancone della reception, con le braccia appoggiate sulla scrivania e le mani fra i capelli.

Mi avvicinai con calma, il cuore mi stava letteralmente scoppiando nel petto.

-Ciao...-dissi timidamente, in preda all'agitazione

-Ah...credevo che non saresti mai scesa...-mi guardava con occhi increduli, mentre la segretaria si allontanava all'interno dell'ufficio.

-...beh, mettiamoci seduti. Devo parlarti.- ci sedemmo su uno dei divani nella hall. Aveva un atteggiamento strano, preoccupato. Non lo conoscevo per niente, eppure riuscivo a sentire quanto fosse dispiaciuto.

-Mi dispiace infinitamente per quello che è accaduto. La persona che ci ha fotografato è stata allontanata da qui, fortunatamente l'hanno trovato con l'obbiettivo in mano...- mentre parlava , muoveva le mani di continuo, toccandosi e sistemandosi gli anelli che aveva sulle dita delle due mani.

Devo rimanere calma, pensai. Infondo, non era colpa sua se era così famoso da essere scovato dappertutto.

Ora però, ero stata messa di mezzo anche io e forse occorreva trovare un modo per sistemare le cose.

-Ho capito che non è colpa tua. Sono furiosa, ma ora so quello che è successo e...insomma, in che modo si può sistemare la cosa?- gli chiesi io toccandogli la mano, dovevo fargli capire che mi sarei fidata di lui.

-Quando verrò intervistato o paparazzato da qualcuno smentirò, se mi chiederanno di te. Dirò che sei una mia amica...anche se...Io questo pomeriggio parto, torno a Londra. Vorrei rivederti, visto che anche te tornerai per le feste no?- quella richiesta mi sembrava uno scherzo, davvero stava dicendo quelle cose a me?

-Ma come? Io non voglio essere oggetto di pettegolezzi. Nonostante tu possa piacermi, non posso. Ho capito cosa mi piace di te Harry. -gli dissi abbassando lo sguardo per la vergogna

-Davvero? Cosa?- mi chiese lui con uno sguardo dolce e un sorriso mozzafiato

-Mi piace quella parte di te che cerchi di nascondere a tutti...il vero Harry. La tua semplicità è bellissima...-avrei voluto dirgli un'infinità di cose, ma non lo feci.

Lui tese le sue mani verso le mie e le strinse forte.

-Ti prometto che nessuno ci vedrà. Usciremo come due normali ventenni...e guarda caso, anche a me piace la stessa cosa di te. Te non sei solo semplice, sei bellissima. Dalla prima volta che ho visto i tuoi occhi ho capito che avrei potuto trovare qualcosa di bello in te. Sono felice di averti conosciuto Kate, ma voglio frequentarti. Ho bisogno di qualcuno che mi faccia mantenere la testa sulle spalle, qualcuno di concreto accanto a me...io ti aspetto a Londra. È una promessa.-si alzò e mi baciò sulla fronte. Io lo salutai timidamente con la mano ed un sorriso.

Tra le mie mani aveva lasciato un biglietto con il suo indirizzo, forse lo avrei davvero rivisto e al solo pensiero sentivo di poter svenire.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Where stories live. Discover now