Capitolo 41⚓️

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I giorni che passai ad aspettare che si facesse vivo, furono interminabili.
Non potevo rimandare nulla degli impegni che avevo, così cercare Harry passò in secondo piano.
Le riprese occupavano gran parte della mia giornata.
Tutti i giorni vedevo Dylan, con cui non ero ancora riuscita a chiarire.
Prima di tutto dovevo vedere Harry.
Quello che provavo per Dylan non mi era ancora chiaro, anche se ogni volta che lo vedevo era un gran piacere.

Quando ritornai nel mio camerino un giorno,trovai un mazzo di fiori accanto ad una lettera.
Aprii la busta "Anche se devi ancora "chiarire" le tue idee, sappi che ti penso sempre. D".
Quel gesto era stato bellissimo da parte sua. Così andai a cercarlo per poterlo ringraziare.
Era nel suo camerino, seduto con il telefono in mano.
Quando mi vide sulla porta, scoppiò in un sorriso bellissimo.
-Ho visto la sorpresa che hai lasciato sul mio tavolo. Grazie...sei stato dolcissimo.-lo ringrazia io arrossendo. Lui si alzò e mi venne in contro impacciato, non sapendo come dovesse comportarsi -Ti penso sempre Kate. Questi giorni ti vedo molto agitata, e mi dispiace. Vorrei starti vicino...-si grattò la barba come se stesse pensando alle parole giuste da dire
-Dylan sono molto preoccupata per Harry. Vorrei tanto che tu rimanessi fuori da questa vicenda, non voglio trascinarti in questa storia.-
-Da quando ti ho conosciuta, non ti ho mai detto che non volevo ascoltare i tuoi problemi o aiutarti ad affrontarli. Sai dove cercarmi, quando vuoi.-si sporse verso di me, tenendo le sue mani intorno al mio viso e mi baciò.
Ricambiai anche io quel bacio, ma per poco. Mi ritrassi subito, mettendo in chiaro quello che continuavo a pensare.

Quello stesso giorno, quando tornai nel mio appartamento, trovai tutto sottosopra.
Qualcuno era stato lì e aveva creato il caos più totale.
Ogni cosa era fuori posto, rovesciata sul pavimento o sparita del tutto.
Chiamai immediatamente la polizia, qualcuno mi aveva derubata.

Non c'erano segni di scassinamento, tutto rendeva la cosa ancora più spaventosa.
I poliziotti interrogarono il custode del palazzo.
Quell'uomo, ingenuamente, aveva dato la sua seconda chiave ad Harry.

"Il signor Styles mi disse che doveva fare una sorpresa alla sua ragazza, così gli diedi la mia seconda chiave. Sapevo che la signorina Evans era la sua ragazza, non mi sono fatto problemi a dargliela." questo disse il custode ai due agenti.
Quando dissero a me come erano andate realmente le cose, caddi in ginocchio, incredula rispetto a ciò che avevo sentito.
Non riuscivo a capacitarmi di cosa era realmente successo. Tutto mi sembrava essere uno scherzo.
-Harry non può aver fatto una cosa simile...-dissi io piangendo
-Signorina Evans ha controllato se mancano oggetti di valore? O magari del denaro...la prego controlli.-
Mi ci vollero diverse ore, prima che riuscissi a mettere insieme i pensieri e a formulare una lista completa di ciò che avevo in casa.
Erano spariti diversi gioielli, insieme a dei contanti che tenevo in un porta gioie. Tutto per un totale di qualche migliaio di dollari.
Ero sfinita.
Mi guardai allo specchio, mentre cercavo di controllare se mancasse ancora qualcosa, il mio viso era sconvolto.

Un agente mi avvisò che c'era qualcuno sulla porta di casa mia, che mi stava cercando.
Era Stella.
-Kate, ho saputo quello che è successo. Mi hanno chiamata dalla centrale. Sta succedendo un casino! Sediamoci devo parlarti...-io acconsentii sbalordita.
Stella era agitatissima, non l'avevo mai vista in quelle condizioni.
-Allora... Hanno arrestato Harry.-una fitta al cuore iniziò a farmi contorcere dal dolore
-È stato lui ad entrare in casa tua questa mattina. La sua famosa infermiera, Rebecca...è lei che gli ha sempre procurato la droga ultimamente.-Stella quasi non riusciva a parlare.
Io non spiccicai parola, ascoltando ogni sua singola parola mozzata, quasi come se fosse una tortura farlo.
-Abbiamo pagato la cauzione, ora è fuori. Ma si trova agli arresti domiciliari, per un po'...
Deve essere controllato sempre. Tenendo conto del fatto che tra un mese devono iniziare il tour...
Se tutto questo dovesse venir fuori sarebbe la fine, se lui dovesse continuare a comportarsi così...-scoppiò in lacrime.
Io più dispiaciuta di lei, cercai di rassicurarla quanto più potevo. Come sempre, mi stavo facendo carico del dolore altrui, oltre che del mio.
-Stella, troveremo una soluzione. Io sono disposta ad aiutarlo...-gli dissi io, non convinta delle mie parole
-Kate, mio fratello si è comportato troppo male con te. Non so davvero come scusarmi io...-
-Io lo amo Stella, ma ci vorrà del tempo prima che io possa fidarmi ancora di lui.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Where stories live. Discover now