Capitolo 30⚓️

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Harry aveva lo sguardo carico di rabbia, mentre continuava a fissare me e Dylan.
La situazione era stata fraintesa, ma il suo comportamento non era giustificabile.
-Ehi amico, forse è meglio se ti calmi! Qui non sta succedendo niente di quello che stai pensando!-Dylan parlò ancor prima di pensare a quello che dovesse dire
-Tieni lontano le tue mani da lei!-ringhiò Harry furioso.
Io rimasi di sasso, forse Harry aveva bisogno di qualcuno che lo potesse curare per bene. Quel suo comportamento non aveva senso, come quello della sera prima.
-Ok, basta! Non serve fare una scenata, non è successo niente.-cercai di calmare la situazione , mettendomi tra di loro.
-Io me ne vado, vi lascio soli!-Dylan si allontanò, preoccupato che Harry potesse far qualcosa.
Non era ubriaco, ma qualcosa non andava. Così rimanemmo lì, senza cercare un posto lontano da occhi indiscreti. Volevo che nel caso in cui avesse esagerato, sarei potuto andare tranquillamente.

-Stella mi ha detto che eri qui. Non ero sulla lista, ma sono riuscito ad entrare lo stesso. Volevo vederti! Su internet girano un sacco di foto di voi due insieme...non ho resistito!-era elettrico, come se fosse sotto l'uso di stupefacenti
-Ti starai chiedendo se ho preso qualcosa vero? Beh, te l'ho detto che ho fatto delle scelte sbagliate ultimamente...non riesco a smettere.-era una bomba pronta ad esplodere, così cercai di assecondarlo per poi chiamare Karl che lo avrebbe riportato in albergo.
-Harry, andiamocene! Che ne dici se chiamiamo Karl, così ci viene a prendere?-provai a convincerlo, stava dando spettacolo e non volevo che venisse deriso in una situazione che per lui, risultava difficile da gestire
-Forse...hai ragione. Chiamalo, vado a prendere qualcosa da bere!-
-No, siediti qui. Ti porto io qualcosa.-avevo paura che potesse attaccar briga con qualcuno.
Chiamai Karl, che subito dopo pochi minuti era già sotto ad aspettarci.

Salutai Dylan da lontano, facendogli segno che lo avrei richiamato.
Mi guardò preoccupato, ma lo rassicurai che tutto andava bene.
Presi Harry per mano, mentre si stava scolando una bottiglia di birra. Ci avviammo verso l'ascensore che ci avrebbe portato al piano terra.
-Ora andiamo in albergo, così potrai riposare. Domani starai meglio...-gli dissi io calma
-Non starò mai meglio, sopratutto se tu non sarai mai più con me.-era scosso e tormentato, sembrava un piccolo bambino indifeso e solo
-Harry, domani verrò a trovarti è una promessa...

Dopo avermi riaccompagnato nel mio albergo, Karl lo portò nella sua stanza, tenendolo d'occhio per tutta la sera.
Ero preoccupata per la sua situazione, non stava bene. Aveva fatto troppo uso di alcol e droga in una sola giornata.
Chiamai sua sorella "Stella, perdonami per l'ora ma...Harry non sta bene. Questa sera era sconvolto, è venuto al party di Dylan e non era in lui."
"Sono in camera qui con lui, ora sta dormendo. Grazie Kate, riesci sempre a sistemare le cose. Domani dovremo cercare una soluzione per lui, così non può andare avanti. Stai tranquilla, anche Louis è qui con me e Karl. Non può andare da nessuna parte." mi rassicurò
"Chiamami per qualsiasi cosa, buonanotte.".

Il tour dei ragazzi stava continuando, Harry avrebbe dovuto riprendersi nonostante la pressione che viveva giorno dopo giorno. Bisognava trovare del tempo per farlo aiutare, doveva concentrarsi al meglio sul riprendersi. Gli unici che potevano aiutarlo, oltre ai medici, dovevano essere le persone che gli erano sempre vicino.
Nonostante tutto ciò che era successo tra di noi, dovevo fare qualcosa. Dovevo salvare quel ragazzo da se stesso.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin