Capitolo 47⚓️

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Dopo essere uscita da casa, non avevo idea di dove andare.
Fisicamente avevo bisogno di allontanarmi da Harry, ma anche mentalmente.
Quello che aveva fatto, non era sicuramente un comportamento normale.
Pensare che potesse di nuovo far accadere qualcosa, mi spaventava.
Harry non era in grado, ancora, di controllare le sue emozioni e i suoi comportamenti. Il mio aiuto poteva arrivare fino ad un certo punto. Non gli avevo mai dato modo di non fidarsi di me, e Dylan non c'entrava davvero nulla.

Arrivai in un parco, immerso nel cuore della città. Dove mi trovavo, non c'erano luoghi all'aperto dove potevi stare in silenzio e in pace.
Tutto era continuamente contornato da un fastidioso rumore di traffico e da un frastuono di vita quotidiana.

Come se non bastasse, ero stata riconosciuta da tutti quelli che avevo incontrato.
Non era sconosciuto a nessuno dove abitassi e sopratutto con chi.
Quanto meno, nessuno mi fermò per chiedermi qualcosa...un grande passo avanti.
Senza dubbio recitare mi aveva resa nota, ma mai quanto essere la ragazza di Harry Styles.
Quella parte di notorietà che avevo acquisito non era sempre un bene. Erano state troppe, fino a quel momento, le volte che avrei voluto essere invisibile.
Nessuno ha rispetto per te, neanche quando sei al funerale dei tuoi genitori.
Per i fan o per i curiosi, ogni momento è buono per chiederti una foto o qualcos'altro.
Quello era uno di quei momenti in cui sarei voluta sparire nel nulla.

Mi sedetti su una panchina isolata, la più distante dal resto delle persone che potesse esserci.
Mentre cercavo di calmarmi e di non pensare, qualcuno stava scattando delle foto dietro ad un albero.
Passarono diversi minuti, poi se ne andò.
Ma non ci volle molto prima che Harry mi telefonasse.
Non gli risposi. L'aveva fatta grossa e di certo non avevo intenzione di dargliela vinta.

Dopo tutto quel tempo passato lontano da Londra, in cui mi era mancata immensamente, sapevo che tornare li non sarebbe stata una buona idea.
Eppure non riuscivo a togliermela dalla testa. Quel quartiere, quella via, quella casa...
Che avevo messo in vendita prima di tornare di nuovo in America.
Chissà chi sarà andato ad abitarci, pensai.
Infondo non mi importava molto. Quella casa mi avrebbe fatto rivivere troppi ricordi, che dopo la perdita dei miei, non avrei mai sopportato.
Scacciai via quel terribile pensiero.
Quando qualcosa catturò la mia attenzione.

Mi arrivò un messaggio da Allison.
"Kate, ho saputo di tua madre. So che è passato tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo sentite. Volevo dirti che mi dispiace. Sto aiutando i miei genitori con il lavoro, non mi rimane facile venirti a trovare. Ci sentiamo presto." Allison era scomparsa dalla mia vita, senza che me ne accorgessi.
Tutto in quella parte della mia vita, stava accadendo troppo in fretta.
Neanche sapevo il reale motivo del suo allontanamento.
Non avevo voglia di sentirla, era passato davvero troppo tempo e qualsiasi cosa avessi detto sarebbe stata solo per proforma.

Mancavano solo pochi giorni prima che Harry e i ragazzi cominciassero un nuovo tour.
Io avevo da qualche giorno ripreso sul set, quindi vedevo Dylan tutti i giorni.
L'arrabbiatura che Harry ebbe verso Dylan, dopo averci "spiato" passò dopo qualche ora quel giorno. Anche se l'odio che riservava nei suoi confronti era sempre maggiore.
-Quale è la prima tappa del tour?-gli chiesi io mentre eravamo insieme nel letto
-Boston. Te sarai con me, vero?-
-Ne abbiamo già parlato. Prima di due mesi non riuscirò a venire con te. Devo finire di girare, non manca molto.-cercai di spiegargli io, anche se sapevo cosa pensava
-Dovrei lasciarti qui con quello. Wow! Ma cercherò di controllarmi, te lo prometto.-disse lui sbuffando
-Se io volessi stare insieme a Dylan non sarei qui. Abbiamo passato tante cose insieme e le abbiamo superate tutte, ora basta! Non puoi continuare ad insinuare qualcosa ...-dissi io alterata.
Lui mi afferrò il viso tra le sue mani, e mi baciò.
Sviando ancora una volta un discorso che per lui era troppo insopportabile da affrontare.

Accompagnai Harry all'aeroporto, dove incontrai anche gli altri ragazzi.
Erano tutti perfetti e bellissimi anche di prima mattina.
-Kate! Quanto tempo è che non ci vediamo...come va? Abbiamo saputo di tua madre...-mi disse Niall avvicinandosi a me
-Grazie. Ho ricevuto i vostri fiori, apprezzo molto, davvero.-dissi io cercando di rimanere calma, senza versare una lacrima
-Ti siamo vicino...-mi disse Liam sorridendo
-Per Harry non preoccuparti, sarò attaccato a quel suo sedere ventiquattro ore al giorno!-continuò Niall per sdrammatizzare
-Lo ritroverai così come lo hai lasciato, promessa!-intervenì Louis da lontano.
Cercai di rassicurarmi, nonostante la paura di non averlo accanto per quasi due mesi era davvero tanta.

Ci eravamo salutati a casa. Lontano da occhi indiscreti, quando eravamo solo noi l'uno accanto all'altra.
Ma mentre i ragazzi si stavano allontanando, io ed Harry rimanemmo soli per qualche minuto.
-Come ti ho già detto, io mi fido di te. Starti lontano non sarà per niente facile, se solo ci penso già mi sento male.
Ma cercherò di resistere, perché quello che ci aspetta tra due mesi sarà molto più di quanto ti aspettavi...-mi disse sorridendo.
Io non capii a cosa stesse alludendo e senza pensarci risposi
-Conterò i giorni che ci separeranno. Non vedo l'ora di riabbracciarti Harry. Baderai a te stesso, vero? Ora che tutto sta andando bene non rovinare ogni cosa...-
-Non ci penso neanche. Ti amo Kate, quello che ci aspetta tra qualche mese è solo l'inizio di una lunga storia d'amore che durerà per sempre.-mi disse prima di baciarmi, come se il tempo si fosse fermato.
Quelle parole si scolpirono da sole nella mia mente, tanto che riuscivo a ripeterle ad occhi chiusi.
E dopo averle sentite, l'unica cosa che volevo era andare avanti col tempo, per vedere cosa mi stava aspettando.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora