Capitolo 20⚓️

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Dopo aver passato l'intero pomeriggio con Stella , tornai in albergo.

Decisi di sentire Allison, ora che avevo un po' di tempo per stare sola

-Eiii, posso definirti una piccola inglese in trasferta o sei ancora a casa?

-Ciao piccola star! Sono ancora in Inghilterra, tra pochi giorni partiamo definitivamente. Forse tra due mesi verrò a trovarti, prima però devo stare un po' in Australia con i miei...sai la storia dei biglietti ecc.

-Capisco! Sai mi manchi,mi mancano le nostre serate sul divano a vedere le nostre serie preferite... Un po' tutto!-gli dissi io commossa, al pensiero che niente sarebbe più stato come era prima

-Kate, io ci sarò sempre per te. Ti voglio un mondo di bene! Stai vivendo un esperienza incredibile, goditela! Ah... Ho appena visto l'intervista di oggi dei ragazzi, mi è comparsa poco fa su Twitter! Beh Harry è stato davvero molto carino...-mi disse lei,chissà cosa aveva fatto.

Bussarono alla porta, era lui.

-Tesoro, devo salutarti. Ci sentiamo presto, un bacio!-gli dissi io di fretta

-Ah, va bene! Stai diventando una celebrità ora... Non dimenticarti di me! Un bacio- disse ironicamente, almeno così mi era parso.

Il suono dei suoi passi era inconfondibile. Tonfi lenti e rumorosi, inconfondibili grazie ai tacchi dei suoi stivaletti scamosciati.

-Ciao bellissima...finalmente ci rivediamo!-mi disse dolcemente mentre si toglieva la giacca e veniva verso di me

-È bello rivederti. -mi baciò, accarezzando i miei capelli lunghi in modo delicato

-ho saputo da una telefonata d'oltreoceano, che hai detto qualcosa di carino nell'intervista. Non ho avuto modo di vederla ancora...- gli dissi io in attesa di una sua confessione

-Così mi metti in imbarazzo...- disse lui mentendo, quel ragazzo non era mai davvero in imbarazzo -...mi hanno chiesto chi fosse la ragazza con cui sono a LA. Io gli ho risposto... La mia ragazza.-ero io quella in imbarazzo, visto che riusciva senza problemi a sostenere il mio sguardo, nonostante le parole dolci che stava dicendo.

Io non riuscii a dire niente. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai, lui dolcemente spostò il mio viso verso il suo e mi baciò.

Passammo quasi mezz'ora così. A guardarci l'uno negli occhi dell'altro, senza riuscire a dire nulla.

-Forse dobbiamo prepararci, i ragazzi ci aspettano ad un locale davvero super!

E questa sera avrai il piacere di conoscere anche la ragazza di Liam, Steph. È davvero simpatica, ti piacerà!- disse Harry prima di prendermi in braccio.

Usciti dall'albergo salimmo su un taxi, insieme a Karl.

Io avevo optato per un abito corto pieno di strass, Harry per dei jeans scuri e una camicia a fantasia. Era davvero particolare nel vestire.

E a pensarci insieme mi veniva da ridere, eravamo proprio una coppia strana.

Appena arrivammo davanti al locale i fotografi erano dappertutto -Per esserci così tanta gente, significa che gli altri sono già dentro. Riesco a vedere Russel, andiamo!-disse Karl.

Russel era uno degli altri "bodyguard" dei ragazzi, che come Karl li seguivano ovunque.

I flash delle macchine fotografiche erano davvero insopportabili, così mi coprii il volto con la borsetta -Dammi la mano!-mi disse Harry mentre camminava davanti a me facendomi strada.

Appena fummo dentro, tutto quel putiferio sparì.

Il locale era davvero pazzesco, la musica live era divina e l'ambiente profumava di frutta esotica.

I ragazzi erano già tutti li, seduti su un divanetto nel prive, lontano da gli altri clienti nel locale.

Niall si avvicinò verso di noi, salutandoci -Ecco i miei due piccioncini! Kate, sei divina come sempre!-mi disse scherzando -Amico, attento a quello che dici! Sarò anche alto e magro, ma so picchiare forte!-disse Harry rispondendo ironicamente al suo amico irlandese.

Louis salutò Harry con un gesto della mano, ma non me -Ciao Kate, è bello averti qui con noi!-mi disse mentre mi abbracciava.

Poi arrivò il turno di Zayn. Era un ragazzo davvero bello, con un viso dai lineamenti perfetti -Ciao Kate, io sono Zayn è un piacere conoscerti!-si presentò stringendomi la mano. Notai subito, che a differenza degli altri lui era più freddo e riservato.

Liam era seduto vicino a Steph, la sua ragazza. Mi vennero incontro entrambi porgendomi la mano.

-Che piacere conoscerti! Liam! Lei è Steph, la mia ragazza!-disse Liam con un tono davvero carino e cordiale -Kate, sono felice di conoscerti! Finalmente una nuova ragazza nella band delle fidanzate!-disse Steph scherzando.

-Accomodiamoci!-disse Harry ai ragazzi.

Io mi sedetti a fianco a lui e a Steph. Fortunatamente c'era anche lei, mi sarei sentita un po a disagio in mezzo a tutti quei ragazzi, altrimenti.

-Allora, come vi siete conosciuti te ed Harry?-mi chiese sorridendo. Era davvero una ragazza bellissima. Alta, magra e con degli occhi verdi smeraldo somigliava vagamente alla principessa Kate. Liam aveva davvero ottimi gusti in fatto di donne.

-Ci siamo conosciuti in vacanza, a santo Domingo....

-Non voleva una foto insieme a me, vi rendete conto?-disse Harry scherzando mentre mi faceva la linguaccia. I ragazzi erano tutti super attenti -Smettila di fare la prima donna e lasciala raccontare, a te non crediamo!-disse Liam rivolgendosi verso Harry

-Ha ragione, non volevo una foto con lui. Era davvero presuntuoso!-dissi io stringendogli la mano sotto il tavolo

-Ti capiamo! Sono più di quattro anni che lo sopportiamo...-disse Niall dall'altra parte del divano

-Però posso dire che quello è stato il giorno più fortunato della mia vita!-confessò Harry subito prima di baciarmi davanti a tutti.

La serata passò davvero in fretta e in un attimo ci trovavamo già sul taxi che ci avrebbe riportato in albergo.

Mi arrivò un messaggio "Kate, sono davvero felice di averti conosciuta. Ci vediamo domani allo stadio, Steph x". Quella era la conferma che Steph era davvero una ragazza semplice, per questo mi piaceva già.

-Domani sera ci sarà il concerto, sapere che sarai lì ad ascoltarmi mi rende nervoso!-mi confessò Harry mentre stringeva il suo braccio intorno alle mie spalle

-Hai cantato davanti a decine di migliaia di persone...

-Te non sei come le altre persone, sei Kate. La MIA Kate.-i suoi occhi brillavano d'amore e felicità. In quel momento credevo davvero di avere ricevuto tutto dalla vita, senza accorgermi che in realtà eravamo malati entrambi.

-Non voglio tornare in albergo, perché non andiamo a farci un giro a piedi?-mi chiese lui, alzando la voce così che anche Karl recepisse il messaggio

-Per me va bene...-gli risposi io sorridendo.

Più passavano i giorni e più mi rendevo conto che stavo terribilmente male. Avevo sempre sofferto di depressione, quella situazione stava solo peggiorando le cose. Non mi sentivo mai abbastanza, sopratutto per lui. Decisi di rimandare ancora una volta tutto quello di cui volevo parlargli. Ci sarebbe stato il concerto quella sera, e io dovevo essere un sostegno per lui , non un peso.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Where stories live. Discover now