Capitolo 42⚓️

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La mia testa stava per esplodere.
Non ero più in grado di formulare un pensiero nella mia mente.
Harry, mi aveva svuotata completamente. Tutte le volte che combinava qualcosa di grosso, continuavo sempre a ripetermi le stesse cose. Cambierà, tutto andrà bene...riuscirai a salvarlo da se stesso.
In diversi momenti, pensai che effettivamente avrei potuto aiutarlo. Ma poi senza preavviso accadeva qualcosa che puntualmente, ci divideva.
Non è facile spiegare come ci si sente in questi casi. Quando sai che la cosa che più di tutte può farti stare bene, è la stessa che piano piano ti uccide.

Dylan venne a trovarmi, subito dopo aver saputo la notizia.
-Kate, speravo mi chiamassi. Ho saputo tutto da internet... Cavolo! Mi dispiace...-mi disse lui quando arrivò dentro al mio appartamento.
La vicenda non era rimasta segreta, ma il colpevole sì.
Era assolutamente prioritario, non mettere Harry in mezzo a quella storia. I media , stranamente, non erano riusciti a capire quello che era successo.
"Hanno derubato Kate Evans." e "Harry Styles arrestato in stato di ebrezza" erano i titoli di varie notizie di gossip.
La verità non era venuta a galla, per fortuna.
Neanche Dylan sapeva la verità.
-Scusami, ma non ho avuto modo di poterti avvertire...è successo tutto così in fretta!-gli dissi sviando il discorso
-Fortuna che non eri in casa, non si sa mai chi potevi trovarti di fronte!-mi rassicurò come sempre.
Avrei voluto dirgli tutta la verità, perché sapevo che di lui potevo fidarmi. Ma in ballo c'era qualcosa di più importante, anche se non per me. La reputazione e la carriera di Harry.

Dylan decise che non potevo stare da sola, forse aveva ragione.
Ogni volta che rimanevo sola in quella casa, non riuscivo a non pensare a ciò che era successo al suo interno. La furia con cui Harry l'aveva ridotta, era paurosa.
Rimase a casa mia quel giorno, comportandosi come un fratello maggiore.
-Sai che Harry è stato arrestato vero? Ora dicono che sia agli arresti domiciliari...-mi informò, non sapendo davvero quello che aveva fatto
-Ho visto. Guidava ubriaco...è giusto.-tagliai corto
-Meglio non parlarne, hai già tante cose a cui pensare. Vai a letto, rimango qui sul divano.-mi disse sorridendo.
In quel momento pensai solo a me stessa, così accettai la sua proposta.
Dylan era stato gentile , ma non avevo voglia di passare del tempo con lui. Avevo bisogno di stare con me stessa , e di riflettere su quanto avrei fatto non appena avessi visto Harry.

L'indomani io e Dylan, andammo insieme sul set.
La sua vicinanza mi dava sollievo ma anche irritazione allo stesso tempo. Sentivo che dovevo dargli delle spiegazioni, ma non sapevo quali.

Quel pomeriggio venni a sapere da Jenna, che Rebecca era stata arrestata per spaccio. Finalmente qualcosa di buono, pensai.
Rimaneva il fatto che Harry stava messo male, tutto per colpa sua.

Decisi di andarlo a trovare quella sera. Prima di farlo, lo avvisai con un messaggio al quale non rispose.
Era nel vecchio appartamento di Louis, che da qualche mese lo aveva lasciato disabitato.
Non era solo, ma con un agente in borghese che lo sorvegliava sempre.
Non appena entrai in casa, lui acconsentì affinché potessimo parlare soli.

Harry non sembrava entusiasta di vedermi, forse perché si vergognava di quello che aveva fatto.
-Se sei venuta qui per dirmi le peggio cose, fallo pure...-mi disse con lo sguardo fisso in basso
-No, quello te lo risparmio. Sai quello che hai fatto , non serve ripeterlo.-gli dissi io in modo freddo
-Forse tu devi dirmi qualcosa...non credi?-continuai.
-Sono stato io ad entrare in casa tua. Ogni giorno mi pento di quello che ho fatto, non hai idea di quanto vorrei farla finita ora...-era arrabbiato con se stesso, i suoi occhi lo davano a vedere
-Ti ho tradita. Forse è questa la cosa più terribile che ho fatto. Ho perso per sempre la tua fiducia, il tuo amore...ho perso per sempre te Kate. E io non permetterò mai più che tu ti avvicini ancora a me...
Devi stare lontano da me, è per il tuo bene.-stava delirando.
Era rabbioso con se stesso e non vedeva luce su quanto aveva commesso.
-Volevo sentire queste parole.-iniziai io ma subito fui interrotta da lui
-Mi sei stata sempre vicino. Io sono convinto che solo con te posso stare bene...quando eravamo insieme , niente riusciva a buttarmi giù. Ma da quando mi hai lasciato per andare a Londra, mi sono sentito perso e solo. Da allora sono tornato quello di prima, il vecchio Harry da cui devi stare alla larga!-
-No. Io ti aiuterò a cambiare, a tornare quello di prima. Hai soffocato il tuo essere, Harry. Ma per chi? Per cosa? C'è sempre un modo...-lo guardai fisso negli occhi, provando a convincerlo
-Mi lascerò aiutare. Sei l'unica che può farlo...-si arrese lui sfinito.

Dal giorno seguente, iniziai ad andare da lui ogni giorno.
Parlammo di tutto.
Da quando ci incontrammo per la prima volta, fino a quello che aveva fatto di recente.
Mi raccontò della sua permanenza nella clinica e di Rebecca.
Tutto si svolse in maniera distaccata.
Lasciai per un attimo fuori i sentimenti, cercando di salvarlo per davvero dal mostro che lo stava divorando. Una volta per tutte.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Onde histórias criam vida. Descubra agora