Capitolo 29⚓️

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Mi feci una doccia con calma e mi preparai in altrettanta maniera.
Indossai un vestito leggero color lilla, il sole era davvero caldo. Mi avvicinai verso il giardino esterno dell'albergo, dove c'era la piscina. Lui era già lì ad aspettarmi.
Non immaginavo che rivederlo, nonostante quello che era successo, potesse scatenare in me così tanta nostalgia per quello che eravamo stati insieme.

Indossava una camicia leggera e leggermente sbottonata, dei bermuda in jeans e i suoi occhiali scuri. Mi sedetti di fronte a lui, sul lettino accanto.
-Credevo non venissi più...-disse lui sarcastico, l'aria che era scesa tra di noi era ricca di rancore e astio, soprattutto da parte sua
-volevo spiegarti il mio comportamento di ieri.-
Lo interruppi
-Voglio che mi spieghi dall'inizio cosa è successo, da quando non rispondevi alle mie chiamate.-dissi io correggendolo, doveva darmi delle spiegazioni, nonostante io avessi sbagliato non facendomi sentire per un po' -credevo che quello che c'era tra di noi...fosse vero. Non credevo che allontanandomi da te per un mese, avrebbe comportato perderti.-non riuscivo più a trattenere le parole, stavano ribollendo una ad una
-Kate, ho sbagliato. È questo quello che vuoi sentirmi dire? Anche te hai sbagliato, io volevo esserti vicino anche se ero dall'altra parte del mondo. Mi hai allontanato tu. In questo periodo ho fatto delle cose di cui mi pento, ma ora non riesco ad uscirne, ho bisogno di tempo. Ho bisogno di te, ma ormai è storia passata...le cose non possono essere cancellate.-
non riusciva a guardarmi negli occhi , quelle cose non le pensava veramente, era chiaro
-Io non ti credo, lo so che c'è ancora qualcosa da parte tua, lo sento. Il gesto di ieri sera, credo sia la conferma a tutto.-
mi alzai, pronta ad andarmene
-Questa è la copia che Ed ha fatto per te. Spero che un giorno saprai perdonarmi, per adesso non tornare a Londra ti prego...
-Harry, cosa diavolo vuoi che faccia? Aspettare che smetti di andare a letto con quella?! So io quando tornerò a casa.-presi la copia e me ne andai.

Non era mai sicuro di cosa volesse, provava ancora qualcosa per me ed era chiaro, ma così non avrebbe dimostrato nulla.
Quella era la mia ultima mossa, dopodiché avrei aspettato qualcosa da parte sua. Tempo qualche giorno e sarei tornata definitivamente a casa.
"Questa sera sei invitata al party per la mia prima. Vestiti elegante, ma non esagerare con la bellezza. Dylan" mi mandò un messaggio privato su Twitter.
Forse divertirsi e non pensare a nulla era proprio quello che ci voleva.

Chiamai Stella, avvisandola riguardo alla festa dove ero stata invitata.
Mi disse che Harry era passato da lei, completamente ubriaco e fuori di se.
Purtroppo io avevo a che fare con quel problema,ma non avrei potuto risolverlo in nessuna maniera, era stato chiaro.

Mi preparai, ma nel frattempo continuavo a pensare a quanto potesse star male.
Kendall sicuramente non lo conosceva meglio di me, forse neanche io lo conoscevo abbastanza, ma sapevo come aiutarlo quando ne aveva bisogno.
Così chiamai Stella , per sapere come stava Harry, prima di salire nella macchina che era stata mandata a prendermi.
Mi disse che era uscito di nascosto dalle scale di emergenza dell'hotel. Non voleva più rimanere chiuso in stanza. Si era ripreso prima di uscire , questo era importante.

Salii in macchina, con l'umore non più adatto per una festa.
Quando arrivai sull'attico in cui si stava svolgendo il party, mi accorsi che era pieno di gente super famosa. La più nota, che subito mi saltò all'occhio, fu Jennifer Lawrence. Era bellissima, mentre rideva e sorseggiava spumante con altre persone altrettanto famose.
Subito mi sentii fuori posto, ma ad un tratto mi ritrovai Dylan davanti agli occhi.
-Caspita! Ho dato il benvenuto ad ogni partecipante al party, questa sera. Te sei davvero la più bella ed elegante!-mi salutò dandomi un bacio sulla guancia.
-Forse sono un po' troppo elegante...e troppo poco famosa.-gli dissi io in imbarazzo
-Scherzi?! Sei l'ex di un personaggio conosciuto in tutto il mondo, questo ti rende famosa in tutto il mondo! -disse lui ridendo. La battuta non era divertente, ma lì per lì notai che cercava in tutti i modi di mettermi a mio agio.
-Le offro qualcosa da bere?-mi chiese scherzando con tono regale
-La ringrazio!-accettai io, pensando solo a dimenticare almeno per qualche ora ciò che stavo vivendo.

La festa proseguì nel migliore dei modi. Grazie a Dylan conobbi davvero tante persone. Mi presentò a tutti come "futura stella di Hollywood", per questo più volte lo picchiai di nascosto con diversi pizzichi sulle braccia.
La conoscenza che più in assoluto mi aveva fatta sentire una" nullità", fu presentarmi a Leonardo Di Caprio. Da sempre era stato il mio attore preferito, vederlo lì rese ancora di più la situazione strana ed irreale.
Era una persona distinta ed educata, molto umana. Non aveva affatto l'aria di un ricco attore, che non sapeva più cosa farne dei suoi soldi. Mi parlò delle diverse campagne di beneficenza e ricerca che stava portando avanti. Io gli dissi che quando avrei avuto qualche soldo in più, sicuramente lo avrei supportato.

La serata stava per svolgere al termine,forse avevo bevuto qualche bicchiere di troppo.
Andai verso la fine del terrazzo, appoggiandomi alla ringhiera, osservai il panorama mozzafiato.
Venni presa dallo sconforto, pensando che una soluzione non avrei potuto trovarla, per quanto riguardava Harry.
Dylan venne a cercarmi, preoccupato dalla mia assenza.
-credevo fossi andata via! C'è qualcosa che non va?-mi disse lui, spostando i miei capelli dal viso
-sono solo preoccupata per Harry...-gli dissi io abbassando lo sguardo.
Mi abbracciò forte, sussurrandomi parole di conforto.
Ad un tratto, qualcosa, o meglio qualcuno mi strattonò lontano da lui.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon