Capitolo 28⚓️

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Io e Dylan passammo una serata fantastica.
Strano da dire soprattutto quando la persona con cui hai trascorso le prime ore del giorno, è un perfetto sconosciuto.
Quando scendemmo dal taxi non sapevamo bene dove andare -Devo essere sincero, sono arrivato oggi e non ho la più pallida idea di dove siamo!-vuotò il sacco subito
-Cosa? Io mi stavo fidando di te!-mi aveva detto di conoscere bene la città, in realtà era tutto il contrario.
Percorremmo la strada che continuava subito dopo la fermata del taxi. Negozi, bar tutto era completamente deserto. Infondo, alle due del mattino non ci sono molte attività aperte.
-Forse siamo capitati in una di quelle" vie per anziani". Dài, quelle morte dove non c'è nulla da fare!-
-Forse ti sbagli, guarda lì giù!-gli dissi, indicando l'insegna di quella che doveva essere una pizzeria
-Perfetto,ho voglia di pizza! Andiamo!

Parlammo senza imbarazzo, era come se ci conoscessimo da sempre. Lui è un tipo amichevole, un ragazzo con cui puoi parlare di qualsiasi cosa ti passa per la mente.
-E così non vuoi dirmi cosa è successo?-mi chiese alzando il sopracciglio
-No. Piuttosto, te come mai sei qui in Argentina?-cercai di spostare la conversazione su qualcosa che non fosse "situazione complicata con Harry"
-Domani ci sarà una Convention alla quale parteciperò. Non avevo programmi per questa sera, così ho deciso di andare ad ascoltare Ed. Non ero mai stato ad un suo concerto. Presumo che la canzone-dedica fosse per voi due...-continuava a cambiare discorso
-E la tua ragazza? Dove è in questo momento?-incalzai io
-E va bene, niente più domande. Joey è la mia ragazza, si trova a New York per la settimana della moda...-spiegò lui senza dare troppa importanza a ciò che diceva, forse non era davvero legato a quella ragazza
-Deve essere bellissima allora!-dissi io sorridendo
-Sì, ma ciò non toglie che anche tu lo sei. Nonostante tu non sia una modella, giusto?-rise silenziosamente, cercando di mantenere un espressione seria sul viso
-Beh... se minimamente può essere considerato un complimento, grazie.-
Divorammo le nostre pizze, ma per quanto eravamo indaffarati a parlare, non mi accorsi di averla finita in così poco tempo.

Mi riaccompagnò all'albergo, quando ormai si era fatta mattina.
-Grazie per il tempo che hai passato con me, mi ha fatto paciere conoscerti Kate!-era appoggiato sullo sportello del taxi mentre mi parlava
-Sono io che voglio ringraziarti. Hai trasformato una serata terribile in qualcosa di piacevole, davvero-gli dissi quello che pensavo senza peli sulla lingua
-Fammi sapere come andrà a finire con Styles, prima che lo venga a sapere dai paparazzi! Altrimenti niente prima visione del mio nuovo film!-rise
-Ecco l'attore egocentrico...
Mentre ci salutavamo, qualcuno si era nascosto dietro l'auto gialla .
Riuscii a percepire i click ancor prima che sentissi il rumore dello scatto fotografico.
Qualcuno ci aveva scattato delle foto insieme.
-Non mi piacciono per niente queste cose!-sbuffai
-Non farci caso, l'importante è non dargli importanza!-mi scompigliò i capelli per scherzare.
Quello era stato il suo saluto, prima che risalisse in macchina ed io entrassi in albergo.

Quando rientrai in camera, trovai una busta da lettere sul letto.
La aprii. All'interno c'era un lettera.
"Se vuoi possiamo parlare di quello che è successo questa sera. Non ti ho dato la possibilità di parlarmi, nonostante tu abbia fatto tanta strada per me. Se vorrai, ti aspetto a bordo piscina nel tuo albergo domani per pranzo. H".
Quella lettera trasmetteva a pieno il rancore che serbava nei miei confronti. Ero andata li per cercare una soluzione, lui aveva rovinato tutto.

Mi spogliai e mi misi a letto,quando ormai il sole era già sorto a pieno.
Continuavo a ripensare ai simpatici momenti trascorsi con Dylan. Era stato una rivelazione.
Come avevo già intuito, eravamo stati fotografati. Tutti i nostri spostamenti erano stati immortalati in hd. Allontanai i pensieri maligni e insensati, che erano sorti attorno a quelle immagini, addormentandomi con il telefono in mano.

Quando mi svegliai era ora di pranzo, giusto in tempo per vedere Harry.
Ci ripensai più volte, l'orgoglio mi faceva tentennare. Ma infondo quella era l'occasione che stavo cercando e che avevo aspettato da tempo.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Where stories live. Discover now