Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles

Capitolo 24⚓️

I mesi che passammo lontani, mi fecero capire ancora di più quanto fossi innamorata di lui.

Ormai il tour in America era finito, così come quello in Canada.

Tra qualche giorno avrebbero iniziato dei nuovi concerti in sud America.

Decisi di partire e di andare da lui.

Io nel frattempo in quei mesi, avevo cercato di andare avanti, senza pensare a ciò che sarebbe successo tra di noi.

Ci eravamo sentiti poco, ma lui cercava comunque di darmi dimostrazione e prova di quello che continuava a provare per me.

Anche io ero innamorata. Sentivo che mi mancava infinitamente, ma mia madre ancora non era pronta a rimanere nuovamente sola, così aspettai.

Fu lei a parlarmi un giorno, dicendomi che sarei dovuta tornare da lui. -Tesoro hai bisogno di tornare da lui. Io sto bene...ho tante persone che mi fanno compagnia. Te non puoi rimanere qui chiusa in casa. Devi tornare da lui...-io aspettai un mese, prima di prendere la decisione definitiva, ovvero quella di partire per il sud America.

Provai a chiamarlo quella sera stessa, quando presi la mia decisione.

Non mi rispose.

Iniziai a pensare le cose peggiori. Forse non voleva più sentirmi, forse non gli mancavo o magari si era dimenticato di me.

Mi sdraiai sul letto e fissando il soffitto inizia a pensare a cosa avrei potuto fare nel momento in cui non mi avesse mai più risposto.

Così provai a chiamare Stella, sicuramente era con loro. Erano uscite diverse foto che la ritraevano insieme a Steph.

"Kate...come stai?" Mi chiese lei ancor prima che potessi salutarla

"Meglio, grazie... Te, come va? Dove ti trovi?" gli chiesi io curiosamente

"In questo momento stiamo partendo per Buenos Aires. Sai, i ragazzi hanno nuovi concerti in sud America."

"Si, ricordo che Harry me lo aveva detto. Ho provato a chiamarlo ma...non mi risponde." gli dissi io in imbarazzo

"Davvero? È con me. Non in questo momento, ma siamo nell'aeroporto insieme. Vuoi che ci parli io?" Mi chiese gentilmente

"Non te lo chiederei mai se non ci trovassimo dall'altra parte del mondo l'una dall'altra. Non ti chiedo di farti dare delle spiegazioni, ma magari digli che l'ho cercato..."

"Ci penso io! Ci sentiamo presto tesoro. Un bacione."

Non avrei mai fatto questo, chiamare la sorella per parlare con lui. Forse era davvero stanco di me, ma volevo sentirlo prima di prendere un volo diretto dall'altra parte del mondo.

Il giorno dopo mi chiamò.

Passai l'intera giornata aspettando quella chiamata, la notte non dormii per fissare il cellulare, che dovetti ricaricare più volte in una giornata.

"Ciao Kate." mi disse lui in un tono che a me, sembrò distaccato

"Ciao Harry...perché non hai risposto alle mie chiamate?" gli chiesi io, cercando di trattenere un tono dispiaciuto

"Perché non ti sei fatta sentire per due mesi interi? Io ti ho cercata... Ma non mi hai risposto. Dopo due mesi, ho pensato che fosse finita così. Sono arrabbiato con te Kate. Mi dispiace dirtelo così, ma non ho un altro modo per farlo." mi disse lui irritato

"Ho sbagliato. Sono stata male, ma ho sbagliato ad allontanarti! Voglio venire da te...dove sei?" gli chiesi io con un tono di scuse

"Non voglio che tu venga ora. Non credo sia un buon momento questo...non dopo quello che sto passando!" mi disse lui nervoso

"Io voglio risolvere il problema che si è creato tra di noi...per favore..."

"No Kate...mi dispiace, ma ho bisogno di restare un po' per conto mio, nonostante abbia voglia di vederti. Ci sentiamo..." mi disse prima di riattaccare definitivamente.

Il mio cuore sobbalzò, al solo pensiero che avrei potuto non rivederlo mai più o perderlo per sempre.

Cercai di restare calma. Una soluzione l'avrei trovata.

Presi la borsa, mi misi le scarpe e uscii di casa.

Presi l'autobus che mi portò nel bellissimo villaggio di Holmes Chapel. Quel posto mi ricordava tanti bei momenti, che io ed Harry avevamo vissuto insieme.

Mi sedetti contro lo stesso muro addosso al quale era solito sedersi lui.

La mia mente iniziò a viaggiare. Poi, mi venne un'idea. Quella più stupida. Vedere su internet gli ultimi aggiornamenti sui ragazzi. Qualcuno avrebbe scritto per certo dove si trovavano, e così fu.

Il giorno seguente presi l'aereo che mi avrebbe portato direttamente a Buenos Aires .