VIII - Louis e' tornato...o forse no?

19.9K 904 567
                                    

Bellezze mie! Breve introduzione...voglio assolutamente dedicare questo capitolo all'amore mio lappi88; le voglio un bene dell'anima ed è la mia Larry preferita <3 sta scrivendo una storia qui anche lei, perciò se non ci avete ancora dato un'occhiata, fatelo subito, perché è stupenda!! (I thoght I lost you è il titolo)

E questo è quanto...mi scuso ancora per la lentezza imbarazzante dei miei update, ma finalmente ho fatto l'esame più brutto della storia...e l'ho passatooooo! *W ME W ME W ME* Perciò nei prossimi tempi farò la brava e sarò molto più presente :)

Vi ringrazio, vi adoro, vi amo! VOTATEEEEEE PER FAVOREEEEE! Sì, mi sento in vena di eeeeeeeee *cough*cough* imbarazzante*

MB xx

Ps: ho messo anche i titoli ai capitoli...boh, mi piaceva l'idea, che dite?? Fatemi sapere, i vostri commenti e feedback sono super mega iper graditi!

Love

Harry si risvegliò sudato, ansimante, in un letto che non era il suo. Lasciò che gli occhi si abituassero alla semioscurità che avvolgeva la stanza, poi, quando pian piano riuscì a distinguere i contorni del luogo nel quale si trovava, i ricordi riaffiorarono alla mente. Si voltò e vide il corpo di Matt giacere accanto, sdraiato sul fianco, la schiena nuda rivolta verso di lui. Harry sospirò, passandosi il dorso della mano sulla fronte imperlata di sudore e rimase qualche minuto così, supino, cercando di respirare a pieni polmoni, cercando la forza di alzarsi. Quello che voleva di più in quel momento era andarsene dall'appartamento di Matt e tornarsene a casa senza svegliare il ragazzo, per evitare l'imbarazzante conversazione nella quale Harry si sarebbe dovuto inventare una scusa plausibile per lasciarlo il più in fretta possibile. Ma non poteva; Matt non se lo meritava, non dopo gli avvenimenti della sera precedente. Era martedì e si erano rivisti dopo l'ultima volta in cui Harry l'aveva lasciato solo al ristorante per correre da Louis; si era sentito in colpa e così il giorno dopo l'aveva chiamato per scusarsi e inventarsi altre balle per giustificare il suo comportamento. Il lunedì non si erano visti all'università, così Matt gli aveva scritto un messaggio invitandolo ad uscire la sera seguente. Harry aveva accettato, più che altro per levarsi dallo stomaco quel senso di oppressione che lo schiacciava da quando aveva passato la notte con Louis. E così erano usciti, per una birra veloce in un pub, ma poi erano diventate tre più un paio di cocktail, ed Harry era troppo su di giri per prendere l'auto e tornarsene a casa, e aveva ceduto fin troppo facilmente alle insistenze di Matt perché si fermasse a casa sua per la notte. Doveva essere una serata innocente, dovevano solo condividere il letto per dormire e smaltire la sbornia, ma nella testa di Harry c'era solo un'immagine fissa da giorni, e voleva liberarsene. Louis non faceva altro che affollare i suoi pensieri da sveglio e i suoi sogni mentre dormiva, ma adesso Matt era lì, più che carino che mai, ed Harry sapeva di piacergli davvero tanto, sapeva che il ragazzo si stava irrimediabilmente affezionando, e nonostante si sentisse una persona orribile, in quel momento la sua unica preoccupazione era quella di sostituire il ricordo di Louis con quello di quel ragazzo così dolce con il quale avrebbe davvero potuto costruire qualcosa di bello e duraturo. Così appena si furono messi a letto, ridendo per qualche battuta che nemmeno ricordava, Harry l'aveva baciato, l'aveva baciato con una foga che non gli apparteneva, con un impeto che gridava LouisLouisLouis. Più lo baciava e più cercava di dimenticare gli occhi blu del vicino di casa, più l'immagine appariva nitida, e la rabbia di Harry aumentava e la trasferiva in quel bacio famelico. Poco dopo si erano liberati dei vestiti e Matt, eccitato e felice per l'improvvisa passione travolgente di Harry, l'aveva spogliato dei boxer e aveva iniziato a lasciargli baci umidi ovunque, scendendo dal collo fino all'inguine. E Harry l'aveva lasciato fare, stringendo le lenzuola tra i pugni, aprendo gli occhi solo per vedere la testa di Matt fra le sua gambe, e poi richiuderli, cercando di rilassarsi e assaporare il momento, ma al posto degli angelici occhi scuri di Matt vedeva il blu dell'oceano e il grigio del cielo, al posto delle sue labbra carnose vedeva quelle sottili e ruvide e sexy di Louis; non sentiva i gemiti di Matt, ma la voce di Louis rimbombargli nelle orecchie e nella testa, ed era la musica più piacevole ed inebriante che avesse mai sentito. E venne, un orgasmo veloce eppure così sconvolgente, perché la verità era che se anche Matt era lì con lui, Harry l'aveva appena fatto con Louis.

Brand New Style - A Larry FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora