XV - Follia

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Bellezze! A lato vi lascio il mio video Larry preferito <3 se non l'avete già visto, guardatelo subito :) e passate dal suo canale, perché ne ha fatti tantissimi uno più bello dell'altro!

Vi lascio al capitolo con un appunto, purtroppo...nei prossimi giorni temo che farò abbastanza fatica ad aggiornare, devo preparare l'ultimo (L'ULTIMO!!!) esame e devo studiare come una vacca -.-' 

Giuro che appena avrò un attimo libero, lo dedicherò a questa storia, perché scrivere mi rilassa e vedere quante persone la stiano effettivamente leggendo mi rende estremamente felice...perciò GRAZIE DI CUORE, VI CHIEDO SOLO UN PO' DI PAZIENZA <3

Vi adoro lovelies, 

MB xx

   Il telefono di Harry squillava e vibrava ininterrottamente da almeno un'ora, così, imprecando, lo estrasse dalla tasca dei jeans e lo spense. Non aveva la minima intenzione di rispondere, sapendo benissimo chi lo stesse chiamando. Parlare con Louis era l'ultima cosa che desiderava. Stava camminando senza meta da tempo, aveva anche smesso di piangere. Tutto quello che faceva era mettere un piede davanti all'altro, lo sguardo fisso verso il basso. Si sentiva svuotato, esausto; avrebbe voluto sdraiarsi e dormire, dormire fino a dimenticare, ma l'inerzia lo mandava avanti per le vie di quell'enorme città che ancora non conosceva. Sapeva che prima o poi avrebbe dovuto prendere un taxi e che molto probabilmente gli sarebbe costato un occhio della testa, ma in quel momento era come se il suo intero corpo agisse per conto suo, impedendogli di fermarsi e soprattutto di rimettere piede a casa. Quella casa proprio di fronte all'unica persona che stava cercando di evitare come la peste. Giunse all'ingresso di un parco e imboccò il sentiero fino a scorgere una panchina vicino ad uno stagno. Si sedette, le gambe e i piedi che dolevano, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e prendendosi la testa fra le mani. Cosa stava facendo? Non era più un ragazzino, eppure continuava a scappare anziché affrontare la situazione come avrebbe fatto un qualunque altro uomo della sua età. E invece eccolo lì, sperduto chissà dove, a fargli compagnia solo i suoi pensieri funesti. Rise, rise fino a che gli addominali non cominciarono a fargli male; forse stava impazzendo, forse era già pazzo, ma tutta quella vicenda era così ridicola e amaramente tragicomica che l'unica cosa sensata da fare era ridere. Aveva già pianto abbastanza e Louis non si meritava le sue lacrime. Aveva passato anni a sentirsi inadeguato, a sentirsi diverso e a guardare con disprezzo la sua immagine nello specchio, ma quel tempo era finito. Era guarito, aveva lavorato sodo, aveva combattuto i suoi demoni e le sue paure ed era guarito. Non aveva più permesso a nessuno di farlo sentire una nullità, non aveva più lasciato che i pregiudizi degli altri scalfissero la corazza che si era costruito con tanta fatica; non aveva più concesso ad anima viva di avvicinarsi al suo cuore e di strapparglielo dal petto. Non fino a che aveva incontrato Louis. Da quando aveva incrociato lo sguardo con quei meravigliosi e maledetti occhi blu, tutte le sue barriere erano crollate come un castello di carte. Era incredibile come Louis potesse fargli provare delle emozioni così contrastanti: si sentiva uno schifo; era stato tanto vulnerabile da permettergli di penetrare la sua spessa armatura fatta di indifferenza e cinismo, perché quello era Louis, ti entrava dentro senza chiedere il permesso, insinuandosi nei meandri più profondi della mente e del cuore, con quel suo fascino androgino, con quel sorriso magnetico, quell'atteggiamento ai limiti dell'edonismo, ma che in realtà rivelavano un innato bisogno d'amore. Louis era in grado di risvegliare gli istinti e gli appetiti più primordiali, e allo stesso tempo, smuovere moti di compassione ed affetto come si fa con una piccola creatura indifesa. Eppure, nonostante lo stato di frustrazione ed angoscia in cui riversava, Harry non poteva fare a meno di sentire la mancanza di Louis, non poteva fare a meno di cercare di comprendere le ragioni del suo comportamento, e in qualche malsano modo, di difenderlo e accettarlo. Non poteva fare a meno di amarlo.

Brand New Style - A Larry FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora