Brand New Style - A Larry FF

XIV - Steal my man

Anche qui posto IL VIDEO...perché ok, non avrà assolutamente senso con questa storia né tanto meno con questo capitolo, ma Mi piace da impazzire, quindi eccolo qua!

LOVE AND DANGER  <3

Come già avevo accennato, il mio pc è andato a putt***, il maledetto...in qualche modo che ancora mi è sconosciuto, sono riuscita a recuperare tutti i dati che sembravano persi (applausi a me che non ho idea di come ci sono riuscita, e applausi al mio hard disk)...quindi, mentre per qualche giorno userò questa ciofeca del mio vecchio netbook, sarò comunque in grado di postare, sempre che l'ispirazione non mi abbandoni....

Intanto, vi lascio al capitolo e al fanta-meraviglioso video che trovate di lato....i ragazzi bagnati...SBAV SBAV SBAV...MA COS'È LOUIS IN STO VIDEO? NO, MA SUL SERIO?....unica nota negativa...il blazer ANIMALIER di Harry....prendiamoci tutti un momento per chiederci: ma perché? L'abbiamo già capito tutti da tempo, Harry, quello che stai cercando di dirci....

hahahah cose random...love you babycakes,

xx

ps: dedico come SEMPRE il capitolo a Lappi88 perché in fondo la fonte della mia ispirazione è lei...

Giunsero al locale prestabilito appena dopo le 10; aveva guidato Louis, promettendo ad Harry che sarebbero rimasti fuori solo un paio d'ore, per poi tornare alla quiete e alla privacy dei loro appartamenti e coccolarsi fino a prendere sonno l'uno tra le braccia dell'altro. Harry aveva sorriso, quel lato romantico di Louis, che aveva avuto la possibilità di godere così poco, lo stupiva e lo rendeva quasi incapace di intendere e di volere. Non avrebbe mai immaginato che Louis potesse essere tanto dolce e premuroso, ma del resto conoscevano ancora così poco l'uno dell'altro, e la prospettiva di scoprire sempre nuovi dettagli del ragazzo con gli occhi blu gli faceva battere il cuore a mille all'ora. Ogni giorno era una rivelazione, ed Harry sentiva ogni giorno di più la necessità di svelare quel meraviglioso mistero che era Louis Tomlinson. Sentiva di poter passare anni accanto a lui senza annoiarsi, perché quel ragazzo sapeva essere una sorpresa continua, così come prendeva sempre più forma dentro di lui la consapevolezza di aver totalmente perso la testa per il suo vicino di casa. Si stava inesorabilmente innamorando, e quella sera, per la prima volta, non faceva più così paura.

Entrarono in quello che sembrava un vecchio pub irlandese, fatti interamente di legno, dal pavimento in parquet ai tavoli e le panche, al bancone del bar e agli sgabelli. Nell'aria si respirava un forte odore di birra e fumo, ed Harry si chiese come fosse possibile visto che all'interno era chiaramente vietato fumare. Una musica leggera echeggiava fra i muri, rendendo l'atmosfera familiare ed accogliente. Non c'erano molte persone, ma il locale era piuttosto grande, perciò Louis dovette guardarsi attorno un paio di volte prima di scorgere i suoi amici seduti in un angolo, mentre sorseggiavano già una pinta di birra chiara. Si voltò verso Harry, annuendo e indicando il tavolo con un movimento della testa, invitandolo a seguirlo in quella direzione. Harry fece un respiro profondo, guardando Louis allontanarsi, prima di incamminarsi dietro di lui, infilandosi le mani nelle tasche dei jeans e fingendo un atteggiamento rilassato. Era nervoso, senza dubbio, il suo unico pensiero quello di fare buona impressione sugli amici di quello che infondo, anche se non ne avevano assolutamente fatto parola, considerava il suo ragazzo. O quanto meno, quello che avrebbe voluto fosse il suo ragazzo. E se quella serata fosse andata storta, se per qualche ragione uno dei suoi fantomatici amici avesse avuto da ridire su Harry, la pur remota possibilità di avere una relazione stabile con Louis sarebbe irrimediabilmente andata a farsi fottere. Non poteva permetterlo. Vide Louis dare il cinque ad un ragazzo biondo ed ad un altro con i capelli neri, per poi abbracciare teneramente il terzo ragazzo al tavolo. Doveva essere Liam, e quando si avvicinò la sua ipotesi si rivelò esatta; era lo stesso che aveva visto nella foto a casa di Louis. Aveva i capelli castani, molto corti ai lati e più lunghi sulla fronte, acconciati in un ciuffetto disordinato; due grandi occhi color nocciola che sembravano caldi e gentili ed un corpo massiccio e scolpito da quelli che sembravano anni passati in palestra. Indossava un abito con il nodo della cravatta allentata; Harry pensò fosse da poco uscito dal lavoro.