XIII - Sex on Fire

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Attenzione: contenuto vietato! Voglio evitare che Wattpad lo metta privato, quindi cambio la classificazione per questo capitolo, eheheheheh 

Se vi da' fastidio, ragazze, saltate a pie' pari e leggete solo l'ultima parte, per il resto è un capitolo filler, ma ne vado tanto tanto fiera :D

Come al solito, VOTATE E COMMENTATE! 

Vi adoro

xx

Si svegliò con la luce del giorno che entrava dalla finestra e gli illuminava il volto. Sorrise, il ricordo della notte appena passata che lo invase come una piacevole onda calda. Si girò, tastando con la mano il materasso dietro di sé. Era solo, Louis non c’era più. Deglutì, mentre un senso di angoscia e panico lo scosse; solo per un momento, finché non udì il getto dell’acqua della doccia aprirsi nella stanza accanto e una voce melodiosa canticchiare. Harry tornò a sorridere, ma il quasi attacco d’ansia bastò a levargli di dosso completamente il sonno che ancora lo intorpidiva. Al solo pensiero che Louis l’avesse abbandonato di nuovo, si era sentito morire. Stava cercando di fidarsi di lui, ma era ben conscio del fatto che Louis stesse affrontando una fase della sua vita molto delicata, nella quale anche il più piccolo dettaglio avrebbe potuto fare la differenza, e avrebbe potuto allontanarlo.

Harry si alzò, rabbrividendo; indossava soltanto i boxer, quindi raggiunse il bagno a passo svelto. Entrando, fu accolto dal caldo vapore che esalava dalla doccia, e la pelle d’oca che gli ricopriva le membra se ne andò. Il suo sorriso si allargò a dismisura nel cogliere la vista di Louis che sotto il getto di acqua calda ballava stupidamente sulle note di una canzone di Rihanna che lui stesso stava intonando, totalmente ignaro della presenza di Harry.

“Good mornig Sunshine” ridacchiò il riccio, divertito e allo stesso affascinato dal corpo nudo che si dimenava a pochi passi di distanza. Louis fece un salto e si voltò di scatto, premendosi una mano al petto.

“Porca puttana Harry! Mi hai fatto prendere un colpo!” lo rimproverò, ma il tono della sua voce nascondeva un sorriso. Harry alzò le sopracciglia con sguardo provocante ed iniziò a sfilarsi i boxer lentamente, attento alla reazione che il gesto provocava sull’altro. Vide Louis irrigidirsi e mordersi inconsciamente il labbro inferiore. Con un sorrisetto soddisfatto, Harry raggiunse il box doccia e lo aprì, scivolando all’interno.

“Posso unirmi a lei, signor Tomlinson?” chiese con una voce suadente, mentre le sue mani raggiungevano il corpo di Louis, accarezzandogli le braccia insaponate. Louis non rispose, ma si avvicinò a sua volta, premendo i loro corpi l’uno contro l’altro, attorcigliando le mani dietro il collo di Harry. Si guardarono negli occhi per qualche istante, poi si baciarono, trasportati e sollecitati da quella sorta di carica elettrica che sembrava emanare da entrambi. E come tutte le altre volte, non riuscirono a tenere quel bacio innocente, ma si lasciarono trasportare in fretta dalla frenesia e dal desiderio. Harry cominciò a leccare e mordicchiare il lobo di Louis, per scendere poi lentamente lungo il collo e lasciargli un marchio violaceo alla base. Continuò a scendere, mai staccandogli gli occhi di dosso, sentendo l’eccitazione di Louis salire e il suo respiro incrementare la frequenza. Gli mise una mano sul fianco per trattenerlo, mentre con l’altra cominciò a toccargli l’erezione che stava sviluppando, fino ad inginocchiarsi e tracciarne la punta con la lingua. Louis si lasciò sfuggire un mugugno di piacere, aggrappandosi ai ricci bagnati di Harry e spingendogli la testa per incontrare il movimento del suo bacino proteso in avanti.

“Agghhh Haz...”

Harry si fermò, leccandosi le labbra, un sopracciglio alzato.

“Haz?” chiese confuso ma interessato. Louis sospirò spazientito, aggrappandosi ai suoi capelli ancora più forte.

Brand New Style - A Larry FFWhere stories live. Discover now