Brand New Style - A Larry FF

XXI - Open day...or Open gay?

Okay, chiedo umilmente perdono 🙏 (che tra l'altro, lo sapete che in realtà quelle due manine si danno il cinque e non stanno pregando? Almeno così mi dissero...bah) io chiedo venia in ogni caso, perché sono secoli che non aggiorno, perché sono sparita, perché non ho risposto ai vostri splendidi commenti...insomma, sono una cacca, ma questo periodo è un vero casino!
Ma bando alle ciance di cui non frega una mazza a nessuno! Nuovo capitolo, come piccolo piccolo regalo di Natale per voi ragazze che siete semplicemente una gioia, voglio dire, MAI E POI MAI avrei pensato che questa assurda storia la leggessero in tanti!
Mi regalate un sorriso ogni giorno, davvero, perciò, fatemi felice ancora un pochino, votate commentate e boh, fate un balletto!
Alla prossima, e per chiudere in bellezza, LARRY IS REAL AF ❤️
Un abbraccio,
MB

La cena con i ragazzi andò decisamente bene. D'accordo, all'inizio definirla imbarazzante sarebbe stato solo un simpatico eufemismo, ma poi le cose erano migliorate; saranno state le birre, le sfide all'Xbox, o il fatto che semplicemente tutti si erano rilassati e abituati all'idea che il loro migliore amico, Louis, aveva una relazione con un uomo, Harry. E alla fine a nessuno sembrava davvero importare più, anche quando la coppia si lasciava andare ad atteggiamenti disgustosamente romantici, o come quando Niall aveva chiesto con estrema nonchalance chi dei due fosse il passivo. Dopo un silenzio scomodo, e le facce di Louis ed Harry che andavano a fuoco, ci avevano riso su tutti quanti. E no, non avevano risposto.

Erano anche rimasti estasiati dalle capacità culinarie del riccio; in genere, con Louis, si ordinavano le pizze o ci si fermava a qualche take away. Harry invece aveva preparato una cena deliziosa per tutti, e a nessuno dei ragazzi era sfuggito lo sguardo fiero e beato che Louis gli aveva riservato per tutto il tempo. Perché alla fine il motivo per il quale avevano passato una splendida serata era proprio quello: Louis era felice, felice come non lo avevano visto prima; era rilassato, era se stesso, e traspirava amore per Harry da ogni poro. Ed era altrettanto ovvio quanto Harry lo amasse a sua volta. Quindi se all'inizio poteva sembrare strano, volevano bene al loro amico, e vedere i sorrisi amorevoli e sinceri che rivolgeva al suo ragazzo, vedere come i suoi occhi blu si illuminavano semplicemente sentendolo parlare, era stato abbastanza per accettare con piacere la loro relazione.

Louis ed Harry stavano riordinando l'appartamento, ansiosi di andare finalmente a letto dopo una lunga giornata. E no, non avevano la benché minima intenzione di fare nulla di minimamente sessuale; erano distrutti, e tutto ciò che volevano era sdraiarsi l'uno accanto all'altro, coccolarsi ed farsi cullare dal sonno. Proprio quando stavano per infilarsi il pigiama e saltare fra le candide lenzuola fresche di lavatrice, il telefono di Louis squillò. Il ragazzo dagli occhi blu sbuffò sonoramente, chi cavolo lo cercava a quell'ora? In più l'aveva dimenticato in salotto, così lasciò Harry in camera e barcollò di mala voglia fino al tavolino da caffè dove il cellulare vibrava e suonava. Non si preoccupò nemmeno di guardare il numero e rispose scocciato.

“Louis? Amore?”

Al suono di quella voce Louis trattenne un sorriso ed un respiro allo stesso tempo.

“Mamma, ciao,” disse, passandosi una mano fra i capelli, “scusa, ma stavo andando a letto. Possiamo sentirci domani?”

Non voleva fare lo stronzo, non con la donna più importante di tutta la sua vita, ma era davvero stanco e non aveva assolutamente voglia di intrattenersi in una delle loro solite lunghe conversazioni, anche se effettivamente i due avevano parlato poco o nulla nell'ultimo periodo. Okay, diciamo nulla. Sua madre non aveva idea di quello che era accaduto o stava accadendo nella vita del suo primogenito; non era nemmeno a conoscenza dell'esistenza di Harry, figurarsi del fatto che lo scrittore era fidanzato con suo figlio.