Capitolo finale

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Diventare grandi vuol dire saper affrontare tutto a testa alta, senza scappare per paura o per capriccio. Non è solo poter prendere un alcolico, avere le chiavi della macchina tra le mani, poter firmare documenti importanti o andare a vivere da soli. Diventare grandi è una promessa che fai a te stesso: ti prometti di prenderti cura della tua vita, delle tue emozioni e affrontare quelle conseguenze che le tue azioni creano. E' un patto silenzioso in cui sottoscrivi che sei pronto a prenderti le tue responsabilità, senza mettere da parte la felicità che meriti per chissà quali motivazioni: stupide o serie che siano. Diventare grandi non è così superficiale come si pensa, perchè fino a quel momento avevi qualcun altro che si preoccupava dei tuoi sorrisi e che ti abbracciava durante i tuoi pianti peggiori, ma da quando decidi di essere cresciuto, decidi anche di trovarla da sola la strada per la tua felicità e di consolare con le tue forze le tue brutte giornate.
Questo è quello che mia mamma mi disse durante la nostra chiacchierata la giornata prima, mentre mi stringeva forte a sé, dimostrandomi anche che nessuno sarà mai abbastanza adulto, nessuno crescerà mai tanto da poter fare tutto quanto da solo.
« Che cosa dovrei fare? » Le domandai non riuscendo proprio a capire se la risposta a tutto fosse la mia partenza o nel rimanere a lottare, ancora.
« Sono sicura che tu già lo sappia » mi rispose con quelle poche parole che non ti aiutano affatto a prendere una decisione, ma che alla fine ti danno la risposta ad ogni tuo problema.
Sapevo davvero quello che avrei dovuto fare in quella giornata importante. Avevo cercato di nascondere quella scelta che in verità avevo già preso, anche mentre parlavo con Drake o mentre litigavo con Gwen. Forse è stato proprio il confronto con la mia amica a farmi capire il bisogno che avevo di andare fino in fondo.
Guardai nervosamente l'orologio che mostrava un minuto alle quattro, e mentre la lancetta dei secondi segnava il passaggio anche di quell'ultimo istante, il campanello di casa suonò avvisandomi dell'arrivo di quel ragazzo che era riuscito a farsi spazio nel mio cuore come nessun'altro era mai riuscito prima d'ora.
Corsi giù dalle scale ed uscii di casa vedendo Drake vicino al cancello, ancora con la mano appoggiata al campanello. Non lo vedevo da così poco tempo eppure mi mancava come ti può mancare il sole caldo in pieno inverno.
« Ehi » lo salutai accennando ad un sorriso non appena varcai il cancello chiudendolo alle mie spalle.
Senza sentire alcun saluto da parte sua, mi sentii stringere forte al suo petto. Questo era il Drake per cui avevo perso la testa, il ragazzo che dava il suo stesso cuore pur di far felice qualcuno, e che lottava fino all'ultimo perchè le persone non se ne andassero da lui. Mi stringeva forte, ed io lo stringevo ancora più forte a me, mentre sorridevo sentendo finalmente il suo profumo che non avrei mai dimenticato.
« Amo tutto questo » sussurrai mentre continuavano a tenermi stretta al suo corpo, e con una mano immersa nei suoi capelli cercavano di ricordare ogni più piccolo dettaglio che sembrava voler sparire ogni volta che ci salutavamo.
« Io amo te » rispose Drake, dicendo per la prima volta quelle importanti parole.
Provai ad allontanarmi dal suo abbraccio per poterlo guardare e capire quanto fosse serio, ma le sue braccia continuavano a stringermi forte al suo petto mentre riprese a parlare senza volermi mostrare il suo viso. « Non sono stato con Gwen. L'ho chiamata per chiederle di aiutarmi con la festa a casa mia, convinto che essendo la tua migliore amica conoscesse meglio i tuoi gusti. Ho saputo solo in quel momento i sentimenti che provava per me e che mi hanno colto alla sprovvista. Volevo dirti tutto ma lei mi ha convinto a tacere dicendo che avresti solo sofferto nel saperlo. Se ho una colpa è quella di aver taciuto perchè ti amo troppo. » Infondo lo sapevo, sapevo di avere una migliore amica capace di ferirmi ed un ragazzo incapace di mentirmi. « Vorrei che il mio amore fosse come quello che si legge nei romanzi rosa, quello che ti dona vita e sorrisi, invece è solo distruttivo. » Disse ancora Drake, « non posso chiederti di rimanere al mio fianco sapendo che sto rovinando la cosa più bella che abbia mai avuto la fortuna di conoscere. » concluse.
« Drake » con tutte le forze che riuscii a trovare, mi allontanai dal suo abbraccio per poterlo finalmente guardare dritto negli occhi. « Tu, tu sei la cosa più luminosa che mi sia mai capitata nella vita. » Appoggiai una mano sul suo volto per poterlo accarezzare e potergli trasmettere l'amore che era riuscito a regalarmi. « Sei sole puro, » aggiunsi sorridendo dolcemente e vedendo nel suo sguardo quel pizzico di tranquillità che stavo riuscendo a donargli. « Ti ricordi la promessa che mi hai fatto? »
« La nostra eclissi » mi rispose appoggiando la sua mano sopra alla mia, che non dava alcun segno di volersi allontanare da lui.
« Siamo il sole e la luna, troppo diversi e lontani per stare insieme » iniziai a ripetere quella promessa che raccontava tutto di noi.
« Ma abbiamo trovato la nostra piccola eclissi in cui i nostri cuori si sono sfiorati » continuò lui.
« E amati » conclusi io, prima di avvicinarmi al suo viso e baciarlo dolcemente. « Ti amo Drake, sarai sempre il mio sole e riuscirai sempre a scaldarmi il cuore. » Aggiunsi poco prima di regalargli un altro bacio che gli avrebbe fatto capire la mia decisione finale.
« Ma hai già deciso di andare » disse ad alta voce Drake prendendomi per le spalle per allontanarmi appena dal suo viso e potermi così guardare ancora negli occhi per un'ultima volta.
« Ho bisogno di diventare chi voglio essere davvero, e qui non lo posso fare. » Provai a spiegarmi con la speranza che almeno lui mi capisse.
« Perchè ci sono io che te lo impedisco? »
« Perchè ti amo troppo e perchè tu mi ami troppo, e questo ci porterà solo a distruggerci per come siamo fatti ora. Ho bisogno di diventare la donna che meriti, forte e che sappia amarti con tutto il suo cuore. E tu hai bisogno di capire chi sei veramente, se.. »
« Se lo stronzo senza cuore oppure il ragazzo innamorato che corre sotto casa tua pur di urlarti il suo amore. » Concluse nuovamente il mio discorso, facendomi nascere un sorriso tanto dolce quanto malinconico.
« Sì » sussurrai alzando nuovamente lo sguardo per poter memorizzare una volta per tutte quegli occhi tanto belli.
Mentre con lo sguardo ci scambiavamo i nostri pensieri più intimi, sentii la macchina dei miei genitori uscire dal vialetto alle mie spalle. Per fare le cose nel modo meno doloroso possibile, avevo chiesto a mia mamma di partire un po' prima, perchè in fondo lo sapevo che avrei cambiato idea se solo avessi passato un solo minuto in camera mia sapendo che Drake era ancora a due passi da me.
« Sono solo sei mesi » cercò di farsi forza Drake, vedendo la macchina in moto che mi aspettava. « Solo sei mesi, » ripetei accennando un sorriso « ma non te ne farò una colpa se non mi aspetterai. » Per paura di sentire la sua risposta a quella mia affermazione, gli lasciai un ultimo bacio e mi voltai per salire in macchina, mentre le nostre mani ancora intrecciate si allontanavano piano piano fino a quando le nostre dita erano l'unica cosa a tenerci ancora uniti, per poi sfiorarsi appena e dividersi per sempre.
« Ti aspetterò con la stessa magia con cui si aspettano le eclissi » urlò Drake poco prima che la portiera della macchina si chiuse, portandomi via da quel posto che in metà anno era riuscito a regalarmi emozioni mai provate in diciotto anni di vita.
Mentre un sorriso nasceva sul mio viso per l'ultima frase detta da Drake, una lacrima lo sfregiava per la decisione che ero sicura fosse la più giusta da prendere, seppur la più dolorosa.
Porsi un ultimo sguardo dal finestrino della macchina, vedendo ancora Drake rivolto verso la mia direzione che diventava sempre più piccolo e lontano, fino a quando alla sua figura si avvicinò una ancora più piccola che si distingueva per un caschetto biondo platino.
"Non te ne farò una colpa se non mi aspetterai" pensai nuovamente, mentre le lacrime scendevano silenziose sul mio viso.












Sei mesi dopo









« Non ci posso credere, abbiamo quasi perso l'aereo! » Continuai a sfogarmi in taxi nonostante lo avessi fatto per tutto il volo di ritorno.
« Ti hanno mai detto che parli di continuo? » Rispose Percy, inconsapevole di aver detto la stessa frase che era solito dire un ragazzo a me molto caro e facendomi così sorridere dolcemente. « E ora perchè ridi? »
« Percy sei davvero insopportabile, questa idea di portarti a casa con me diventa peggiore ad ogni minuto che passa »
« Intanto grazie a me puoi ritornare a vivere da sola » mi corresse lui.
« Sì, con l'unico dettaglio che avrò un fratello rompi scatole a sorvegliarmi! »
« Sei sempre la solita esagerata. Oh, wow! » Esultò mio fratello non appena il taxi si fermò davanti casa, « penso proprio che tu sia mancata ai tuoi amici. »
Nel sentire quella sua affermazione, mi precipitai al suo finestrino per capire a che cosa si riferisse, per poi notare uno striscione appeso sul cancello d'entrata con su scritto "Bentornata Jodie ", e tutti i miei amici in giardino pronti ad aspettarmi.
Erano tutti come li avevo lasciati, ma allo stesso modo sembravano degli sconosciuti ai miei occhi. Non appena posai lo sguardo su ognuno di loro, notai Hope abbracciata da Aaron in un modo tanto dolce da confermarmi quelle continue e-mail che Hope mi inviava parlandomi di un amore improvviso che le stava donando la voglia di vivere.
Scesi dalla macchina scavalcando totalmente Percy tanto da pestarlo un po' ovunque, e sorrisi per la sorpresa meravigliosa che mi avevano fatto. Guardandomi attorno trovai anche lui, l'irritabile ragazzo dai capelli neri e quegli occhi azzurri da toglierti il respiro, ma non appena posai lo sguardo sul suo viso, notai la sua mano sciogliersi frettolosamente dalla stretta che la teneva legata alla bionda ragazza al suo fianco: Gwen.
Erano successe senz'altro tante cose.
« Dici che abbiano portato anche da mangiare? Sto morendo di fame. » Sentii sussurrare Percy alle mie spalle, mentre facevo un gran respiro per affrontare la mia nuova vita.




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Grazie per aver seguito questa prima parte della storia fino ad ora.

- Nel mio profilo trovate il  secondo volume della serie: Sei il mio sorriso più vero

La mia bugia con te Vol. 1 [Sei la mia bugia più bella]Where stories live. Discover now