Sei bellissima

4.3K 123 8
                                    

25 maggio 2019
GIULIA

Sono sveglia da circa dieci minuti e sto scrivendo a Chiara e Martina per non farle preoccupare. Sento il profumino del caffè appena fatto e non resisto più, così decido di alzarmi e andare in cucina
"Oii buongiorno" mi dice Nic avvicinandosi a me e dandomi un bacio sulla guancia;
Non mi aspettavo questo gesto...rimango un po' spiazzata ma decido di ricambiare il bacio. "Come ti senti?" mi chiede
"Come una che ha appena perso una sorella... ma tutto sommato sto abbastanza bene" rispondo facendogli un sorriso di circostanza che lui decide di ricambiare
"Ho fatto il caffè, ne vuoi un goccio?" mi chiede per cambiare argomento e voltandosi verso la moka
"Si volentieri grazie, stanotte ho dormito pochissimo, mi servirebbe proprio" gli dico appoggiandomi al mobile della cucina
"Anche io, il divano non è proprio il massimo della comodità" aggiunge ridendo e toccandosi il collo
"Mi dispiace un sacco che per colpa mia hai dovuto dormire qui...e ti è pure venuto il torcicollo...bevo il caffè e tolgo il disturbo, ne ho già approfittato abbastanza" dico mentre mi passa la tazzina col caffè
"Non ci provare neanche, ho mandato Cassio a prendere i cornetti solo per te, quindi rimani! E poi non hai creato nessun disturbo, sono stato io a insistere affinchè tu dormissi qui a casa mia e nel mio letto; non potevo di certo farti dormire sul divano..." mi dice sorridendo mentre sorseggia il caffè
"Ma come i cornetti! non dovevi disturbare Adriano...povero ahah"
"No macchè nessun disturbo, c'ha la pasticceria a due passi da casa e parecchie volte si presenta a casa mia svegliandomi con i cornetti in mano" mi spiega e subito dopo suonano alla porta di casa: è Adriano

"Buongiorno tesoro" mi dice abbracciandomi
"Buongiorno Adri" gli rispondo ricambiando l'abbraccio e dandogli un bacio sulla guancia.
"Ma ciao eh" gli dice Niccolò ridendo per il fatto che non l'ha calcolato minimamente
"Ciao Nì" gli risponde Adriano ridendo.

NICCOLÒ

Cassiolino posa i cornetti sul tavolo e si siede
"Ma fai come se fossi a casa tua, tranquillo" gli dico sorridendo
"Moricò.. ciò che è tuo è mio e viceversa, ricordi?" mi risponde ridendo
"Anche Martina?" Gli chiedo con una faccia incuriosita
"Stronzo..." mi risponde ridendo
Anche Giulia ride, e ne sono contento perché vuol dire che un po' si sta svagando e non ci pensa.
Ho una fame assurda! Me mangerei pure il tavolo
"Come li hai presi?" Dico avvicinandomi al tavolo, ma Adriano prende il sacchetto e mi dice: " Ah...aspetta prima lei" 
Sbuffo e acconsento; Giulia mi guarda sorridendo e aggiunge "Per me è uguale, non fa differenza il gusto. Prendi pure Nic"
"GRAZIE" dico scandendo ogni lettera e guardando Adriano

"Mhh...mio dio che buono" dice Giulia mentre addenta il suo cornetto
"Eh sii, è per questo che Moriconi c'ha sta panza, perché li mangia sempre a colazione" dice Cassio ridendo
"Ha parlato Mr. tartaruga ve? Ma stai zitto va" aggiungo io divertito dalla situazione
"Beh ne vale la pena" dice Giulia difendendomi
"Hai ragione! Giù ce ne è rimasto uno alla crema, mangialo te" dice Adriano
"Nono macché, già non mi sarei dovuta mangiare questo...la dieta è andata a puttane" dice Giulia con una faccia buffa.
Non ha bisogno di diete, ha un fisico stupendo...è perfetta così
"Sei bellissima...non hai bisogno di diete. Mangia quel cornetto!" Le dico porgendole il sacchetto delle brioche
Lei arrossisce leggermente e scuote la testa in segno di negazione.
"Sei bellissima...non hai bisogno di diete" ripete Adriano sfottendomi con una vocetta da femmina e aggiungendo "dammi a me"
"Ecco a te invece servirebbe la dieta. Ah e non sei per niente bello"
"Non dargli retta Adri" aggiunge Giulia ridendo
"Ecco! Becca e porta a casa"

GIULIA

Adriano e Niccolò hanno insistito tanto affinché rimanessi a pranzo lì e assaggiassi la carbonara di Nic. Io adoro la carbonara, quindi non ho potuto di certo rifiutare!

"Quindi? Voto?" Mi chiede Niccolò ansioso del mio giudizio.
È a dir poco squisita, la fa meglio anche di me.
"Wow! Semplicemente wow! È buonissima, anche più dei cornetti" sentenzio
"Bingo!" Risponde nic inforchettando un altro boccone
"Ma parlando di altro...c'è qualcosa che dovrei sapere?" Dico con sguardo malizioso rivolto ad Adriano
Niccolò capendo la situazione mi segue aggiungendo "Si infatti, non devi dirci niente?"
"Riguardo cosa?" Dice Adriano col boccone in bocca
"Mah...tipo riguardo Martina" gli rispondo. Appena sente il nome 'Martina' per poco si strozza
"Ehh si Cassiolì vi abbiamo visto dopo il concerto: stava sulle tue gambe, scherzavate e..."
Dice nic ridendo e con uno sguardo sempre più malizioso
"Okok ci siamo scambiati i numeri e...basta, tutto qui" risponde con nonchalant
"Sisi tutto qui, dopo andate solo al cinema a vedere 'A un metro da te'...un film comico proprio" gli dico ridendo
"Hai capito si! Ah infame mica me l'avevi detto eh!" Gli dice Nic scherzando
"Te l'avrei detto stasera" gli risponde alzando gli occhi al cielo in modo buffo

Adriano se ne è andato da circa mezz'ora. Sono le 5 e credo che sia giunta l'ora di andare anche per me
"Ora devo proprio andare, grazie di tutto Nic, davvero" mi avvicino per abbracciarlo e lui ricambia aggiungendo "Stai tranquilla, non ho fatto nulla, anzi...sono stato bene e ho passato una bella mattinata. Quindi grazie a te"
Gli sorrido consapevole che ha fatto molto più per me..
"Dai vieni ti accompagno a prendere la macchina" mi dice
"Tranquillo è andato mio papà, torno a casa coi mezzi"
"Nono non se ne parla, ti accompagno io"
Sto per replicare ma mi ferma e dice "non voglio sentire ragioni, ti accompagno io"
Gli sorrido e mimo un 'grazie'
Prende le chiavi e usciamo di casa.

Favole..al guinzaglioUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum