Favole..al guinzaglio

Piccola Stella

17 luglio 2019

GIULIA
"C'è nessuno? Sono tornata" urlo entrando in casa.
"Ciao tesoro, finalmente" risponde mia madre venendomi ad abbracciare
"Ci sei mancata tanto" dice mio papà dandomi un bacio sulla testa
"Anche voi! Sam non c'è?" Domando non vedendolo
"È uscito qualche ora fa che doveva parlare con Valeria, dovrebbe tornare tra poco" mi spiega mia mamma
"Allora vado a farmi una doccia, così dopo quando torna vi do i regali e vi racconto" dico prendendo la valigia e dirigendomi in lavanderia: metto i panni sporchi nel cesto e vado nella cabina armadio: sistemo le scarpe che avevo in valigia e prendo una tuta e dell'intimo da mettermi dopo essermi fatta la doccia.
Mi dirigo in bagno, avvio la mia playlist su Apple Music e mi rilasso per una decina di minuti.
Chiudo l'acqua e me ne torno in camera ancora canticchiando:
"E ora cade giù pure una lacrima nel frattempo sto ridendoooo sento una musica ogni volta... oh mio dio Sam mi hai fatto prendere un colpo cazzo" dico smettendo di canticchiare e portandomi una mano sul cuore
"Sorpresa fail" dice ridendo seduto sul mio letto
"Ben tornata sorellina, mi sei mancata tanto" aggiunge venendo ad abbracciarmi
"Anche tu tesoro, ti ho portato pure un po' di cose" dico facendogli l'occhiolino
"Anche io ho un regalo per te...ceh non è materiale, ma è comunque un regalo che penso ti piacerà" dice andandosi a sedere sul mio letto, dove stava prima.
Mi siedo accanto a lui: "vai spara" dico
"Non so come dirtelo...Vale è incinta" dice sorridendo
"Oh mio dioooo, non ci credo" rispondo urlando
"Zitta che non lo sanno loro" dice mettendomi una mano davanti alla bocca
"Aww sono troppo contenta" lo abbraccio e mi congratulo con lui.
"È pronta la cena" urla mia madre dalla cucina
"Arriviamo" urlo a mia volta

2 ore dopo

"Quanto mi siete mancate" dico andando ad abbracciare le mie due migliore amiche
"Anche tu ci sei mancata tanto" risponde Chiara
"A me per niente" replica Martina indifferente
"Vaffanculo" le dico e scoppiamo tutte e tre a ridere.
"Vi ho comprato delle cosine, ce le ho in macchina, dopo le prendete" gli spiego mentre ci sediamo ad un tavolo del nuovo pub che ha aperto qui vicino
"Ciao ragazze ditemi" ci dice la cameriera
"Tre Guinness" diciamo in coro
La cameriera si mette a ridere e se ne va
"E questo?" Chiede Martina indicando il ciondolo che ho al collo
"Me lo ha regalato nic, e ci ha fatto incidere anche una dedica: tutto questo sei tu" dico contenta
"No vabbè! Voglio anche io un ragazzo così" dice Martina
"Ma stai zitta te che stai col migliore amico suo" le risponde ridendo Chiara
"Vabbè ma Adriano non è così, è molto meno romantico" replica Marti
"Se vabbè! A proposito di regali...tieni" dice Chiara tirando fuori dalla borsa una piccola busta di Pandora
"Rega non dovevate!" Dico aprendo la bustina
"Ci hai fatto conoscere ultimo, come minimo ti meriti questo" dicono scherzando
"Ecco a voi" dice la ragazza lasciandoci le birre sul tavolo
"Con cassiolino che mi dici?" Chiedo maliziosa
"Na favola, è stronzo al punto giusto, è bello, non mi fa mancare niente raga; e poi vogliamo parlare del sesso? Da dio"
Rido per come ha detto l'ultima frase, la sua espressione sarebbe stata da incorniciare
"Specifica che è venuto 3 volte a distanza di poco!" Dice ridendo chiara
"3 volte?!" Dico urlando forse un po' troppo, dato che alcuni clienti del pub mi hanno guardata
"3 volte?" Ripeto incredula con la voce più bassa
"Ora capisci perché dico da dio?" Mi chiede Martina ridendo
"Perfettamente! Ma a me basta e avanza Nic" concludo ridacchiando
"Immagino la pazza gioia a Miami, quante volte l'avete fatto in 10 giorni?" Chiede curiosa Martina
"5 volte" rispondo
"E poi ci sono io che sto senza da due settimane che lui è partito e torna tra 5 giorni" dice Chiara guardandoci con disprezzo
"Chiara mai na gioia" risponde Martina abbracciandola
"Parlando del diavolo..." Marti ci mostra il telefono per farci vedere la videochiamata in arrivo da Adriano
"Amor" dice lei accettando ovviamente la videochiamata
"Amore, fateci compagnia che stiamo morendo di noia" sento dire da Adriano
"Bella Martì, do sta Giulietta mia?" Riconosco immediatamente la voce di Nic, così mi faccio vedere
"Eccole le tre dell'ave e Maria: Grazia, Graziella e Grazie al cazzo" dicono loro ridendo
"Io sono grazie al cazzo immagino" domando già sapendo la risposta
"Me pare ovvio" risponde Cassio
"Ovviamente! Grazie Adri ti voglio bene anche io"
Mentre le mie amiche gli raccontano delle cose successe sta settimana sento la musica di Niccolò in lontananza, così mi guardo intorno e cerco di capire da dove provenga.
Due tavoli dopo il nostro c'è una bimba con in mano un tablet e accanto a lei c'è un bambino più grande, stanno guardando il video di piccola stella.
"Iniziamo a fare pratica con i bambini va" penso tra me e me
"Dammi un attimo il telefono Marti" dico prendendolo e avviandomi al tavolo dove stanno i bimbi
"Salve, scusate l'interruzione chi sono i genitori?" Chiedo indicando i due bambini
"Sono la mamma, dimmi pure" si rivolge a me una ragazza riccia mora con gli occhi marroni
"Piacere, ho notato che sua figlia sta ascoltando Ultimo. Ho dei cugini che hanno più ho meno la stessa età loro e si annoiano sempre a cena. Siccome conosco Ultimo e ci sono in videochiamata in questo momento, potrei farli parlare per qualche minuto?" Chiedo sorridendole
La mamma mi guarda incredula: "ecco perché avevi una faccia rivista...sei la sua ragazza! Adesso mi ricordo! Comunque si tesoro certo, sarebbero entrami contentissimi" dice rivolgendosi ai suoi figli
"Andrea, Rebecca guardate questa ragazza con chi sta al telefono!" Dice la mamma
Così mi avvicino ai due bambini e mostro loro il telefono: la bambina scoppia a piangere e il fratellino è contentissimo.
"No tesoro non piangere, cantiamo tutti e tre insieme vi va?" chiede Nic
Loro annuiscono e iniziano a cantare piccola stella
Parlano un pochino e poi riporto il telefono a Martina.
Mi fermo a giocare con questi bimbi per qualche altro minuto, sono così carini!
La mamma ci scatta una foto tutti e tre insieme e mi ringrazia infinitamente. Saluto e torno al tavolo.
"No vabbè tu sei un genio!" Dice Cassio una volta essermi seduta al mio tavolo
"Modestamente si" dico ridendo
"Adrià sta bono che poi ce crede davero!" Risponde Nicco ridendo
"Però si, devo ammettere che è stata una cosa super tenera. Non c'è cosa più bella di quando i bambini cantano le mie canzoni" conclude Nic