Questa serata non è mai esistita

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GIULIA
Sto conoscendo gli altri con cui dovrò partire e sono quasi tutti simpatici e alla mano...altri sono semplicemente dei figli di papà che ho sempre odiato!
Siamo seduti davanti a Sara e Marco. Ho scoperto che tra i due è Marco quello che partirà per la Columbia e che frequenterà il corso di scienze politiche.
"Tu invece che corso frequenterai?" Domanda a sua volta
"Medicina" rispondo
"Ragazzi..tutto ok? Non avete proferito parola" chiede il ragazzo dopo qualche secondo di silenzio abbastanza imbarazzante
"Sisi" rispondo all'unisono la sua ragazza e Nic
"Amò vado un attimo in bagno" mi sussurra Niccolò e io annuisco
Poco dopo il telefono di Sara squilla e lei si allontana per rispondere.
"Scusami, in genere non è così...silenziosa, anzi" mi spiega Marco ridendo
"Tranquillo, non c'è problema" rispondo ridendo a mia volta

NICCOLÒ
..."Amò vado un attimo in bagno" sussurro a Giulia
Mi alzo e seguo le indicazioni per il bagno: devo assolutamente darmi una rinfrescata.
Sara, la ragazza della premiere, è qua col suo ragazzo.
Potrebbe esserci qualcosa di più imbarazzante?
Entro in bagno, mi sciacquo il viso e mi prendo qualche secondo prima di ritornare di là.
La porta si apre e vedo Sara entrare, ha la mia stessa espressione.
"Cosa ci fai qua?" Domanda avvicinandosi
"No tu cosa ci fai qua!" Ripeto a mia volta a voce più alta
"Ascolta, non farti prendere dal panico. Il mio ragazzo sa che sono stata con qualcuno quella sera, ma tranquillo non sa che sei tu"
"Eccallà" rispondo portandomi le mani alla nuca
"Torniamo di là e facciamo finta di nulla"
mi informa lei come se fosse la cosa più facile di sempre
"La fai facile te, sai non mi piacere mentire alla mia ragazza" rispondo
"Neanche a me, ma è l'unico modo" replica
Faccio un respiro profondo e torniamo di là

GIULIA
La serata è finita da poco e io e Nic ci stiamo dirigendo verso il parcheggio
"So che non ti piacciono queste serate, perciò...grazie per essere venuto con me" dico alzando lo sguardo verso di lui che si avvicina e mi bacia.
"Ma hai te le chiavi?" Mi domanda in preda al panico mentre cerca nelle tasche
"Aspetta controllo" dico aprendo la borsetta
"Trovate!" Lo informo dopo qualche secondo
"Oddio m'è preso n'attacco de core te giuro" dice portandosi una mano al petto, provocandomi una risata buffa
Apre la macchina e mi passa la sua giacca: apro lo sportello e la poso sul sedile insieme al mio cappotto e alla mia borsa.

"Marco aspetta" sento urlare
Mi giro e vedo il ragazzo venire verso di noi, o meglio verso Niccolò
"Pezzo di merda" gli urla mentre gli sferra un pugno
"Ohh ma che cazzo fai?" Urlo a Marco avvicinandomi al mio ragazzo che è andato a sbattere addosso alla macchina.
Poso la mia mano sulla sua guancia e avvicino le mie dita alla zona colpita.
"Diglielo, diglielo testa di cazzo!" Urla Marco
"Dirmi cosa?" Domando passando lo sguardo tra i due
"Mi dispiace.." interviene Sara avvicinandosi.
Il mio cervello non ci mette tanto a connettere: Marco ha detto che Sara in genere non è così silenziosa, Nic era strano e adesso questa scenata
"No..no" dico togliendo la mia mano dal suo viso e facendo un passo indietro
"Eravamo ubriachi, non ha significato nulla Giulia te lo posso giurare" si difende Sara
Non posso crederci, è riuscito a ferirmi di nuovo! Sono a pezzi, iniziano ad uscire le prime lacrime che mi rigano le guance
"Non parlarmi, vattene!" le dico fulminandola con lo sguardo.
La ragazza si allontana, stessa cosa fa Marco.
"Giulia...pensavo che tu non mi amassi più, non volevo più vivere..Sara era soltanto una.." prova a spiegare ma lo interrompo subito
"Non dire il suo nome...anzi non dirmi più niente, non voglio sentirti" dico alzando la voce
"Giù ti prego lasciami spiegare.." si avvicina cercando di prendere le mie mani tra le sue, ma mi allontano di istinto
"No, adesso sali in macchina e andiamo a casa, così prendo la mia auto e me ne vado" lo informo salendo nella vettura.

Il tragitto lo trascorriamo in silenzio, tranne in alcuni momenti dove cerca di giustificarsi inutilmente dato che non l'ho mai fatto finire.
Non credevo che il tradimento potesse essere un dolore così forte, le lacrime escono da sole..

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