QUATTORDICI

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Il mio cuore batteva troppo, troppo velocemente al suono della dichiarazione d'amore di Harry. Non avevo mai avuto una relazione prima d'ora, l'avevo sempre fatto, ma era unilaterale. Vorrei donare il mio cuore al mio partner e tutto ciò che hanno sempre fatto è stato spezzarmelo, in diversi modi.

Non avevo mai avuto qualcuno a cui importasse di me sinceramente. Sono sempre stato due volte più strano rispetto a tutti gli altri della scuola elementare e non ho mai avuto veri compagni, nessuno nemmeno da chiamare davvero amico.

La mia voce non si è mai veramente rotta e il mio culo era un po' femminile e prima ancora che capissi e accettassi davvero la mia sessualità, gli altri bambini sentivano che ero diverso.

Ma ora mentre guardo la curva delle ciglia nere di Harry e il mondo in cui i suoi occhi mi stavano fissando, mi dissi che ero pronto a fidarmi di nuovo di qualcuno.

-Penso di essere innamorato anche io di te.- risposi, piegando il mio corpo verso il suo. Eravamo distesi uno accanto all'altro nel mio letto, le coperte aggrovigliate attorno alle nostre caviglie e la sua mano, troppo fottutamente grande, era sul mio fianco, le sue dita intrecciate sul mio passante.
Occasionalmente mi sfiorava con la punta delle dita la pelle sopra i pantaloni, e il mio cuore iniziava a battere.

-Lo so.- rispose Harry, i suoi occhi che cercavano i miei e le sue dita che mi provocavano quella dannata sensazione allo stomaco. -Vuoi sapere come l'ho capito?-

Annuii, sforzandomi davvero di non starnutire.

-Hai iniziato a bere il the verde.- I suoi occhi che passavano dai miei occhi alle mie labbra.
-E vuoi sapere come mi sono innamorato di te?-

Non ho mosso nemmeno un muscolo, ero troppo concentrato sul suo volto sempre più vicino al mio.

-Ho comprato una caffettiera ieri sera.-

E con questo eliminai la distanza tra di noi. Ribaltai le posizioni, strinsi le mie gambe intorno ai suoi fianchi stretti e strinsi tra le dita i suoi stupidi ricci sexy. Faticavo a respirare, la mia mente pronunciava solo Harry, Harry e Harry.

Iniziai a baciargli il collo perfettamente abbronzato mentre lui sussurrava il mio nome iniziando ad alzarmi la felpa. Mi tolsi in fretta il maglione e osservai Harry fare lo stesso. Il mio respiro quasi si bloccò alla vista di Harry a torso nudo. Aveva tatuaggi lungo tutto lo stomaco, i muscoli duri sotto la pelle liscia.

Mi guardava altrettanto concentrato e per la prima volta dopo tanto tempo pensavo che forse ero altrettanto bello.

Harry premette di nuovo le sue labbra sulle mie e io mi sporsi in avanti perchè lo volevo cosi tanto, sempre di più. Slacciai il bottone dei jeans di Harry e mi aiutò a toglierli, erano cosi dannatamente stretti. Restistuì il favore e mi tolse i miei. Eravamo senza fiato.

-Louis.- piagnucolò. - Sei sicuro?-

Risposi baciandolo dove non lo avevo mai baciato prima e per la prima volta la sua voce era alta quanto la mia.

Underneath Paris |L.S.| (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora