VENTOTTO

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A tarda notte, siamo entrambi crollati nel letto di Harry con menti stanche e labbra gonfie. Il suo materasso era consumato al punto in cui il suo corpo si era praticamente fuso con le lenzuola, e sembrava divino.

-Lou.- sussurrò Harry, le sue labbra sulla pelle sotto la mia spalla. -Ho una cosa davvero importante da chiederti.-

Spostai il mio corpo in modo da poterlo guardare direttamente e notai quanto velocemente mi battesse il cuore. Ho fatto qualcosa di sbagliato?

-Sì?- La mia voce era un po' traballante e gli occhi di Harry sembravano così belli alla luce della luna che entrava dalla sua finestra aperta. 

Mi fece un sorriso così profondo che la sua fossetta emerse e mi passò una mano tra i capelli.

-Vuoi essere il mio ragazzo?-

Sentii le lacrime nei miei occhi.

Dio benedica Harry Styles e tutto lui.

-Dio, sì. Vorrei, sì.- Tirai le sue lenzuola di Spiderman un po' più strette nelle mie mani perché tremavo leggermente per una strana combinazione di eccitazione e desiderio.

-Louis Tomlinson, aspiro ad essere il miglior ragazzo che tu abbia mai avuto.-

-Harry Styles, voglio che tu sia l'unico ragazzo che abbia mai avuto.-

Le sue labbra incontrarono le mie in un abbraccio neanche lontanamente paragonabile a una bustina di the nell'acqua calda e io, per sempre, volevo essere in questo letto con Harry a mezzanotte con il chiaro di luna e il sudore sulle lenzuola.

-Allora, cosa vuoi fare domani?- Chiese Harry mentre si allontanava delicatamente.

Capii che ero troppo stanco per andare oltre.

-Possiamo andare in città? Voglio comprare qualcosa per mia mamma e rispedirlo in Inghilterra. È il suo compleanno martedì prossimo.-

-Va bene.-

-Cosa vuoi fare stasera?- Chiesi, baciandolo sulla mascella. Okay, forse non ero poi cosi stanco.

-Voglio essere il miglior ragazzo dell'intero universo per l'uomo più alla moda di tutta l'esistenza.-

Cazzo, Harry sapeva come parlare in modo così sensuale.

-Okay, e come lo farai?-

-Aspetta e vedrai.-

Facevo scorrere una mano su e giù per il busto e proprio mentre iniziava ad abbassarsi, si fermò. Si girò verso di me, intrecciò le sue gambe alle mie e mi mise un braccio, in modo che fossimo faccia a faccia.

-Stasera, voglio dormire accanto all'uomo che amo di più.-

Gli misi una mano sul collo, le dita che sfiorano pigramente i riccioli arruffati che raggiungevano le sue spalle.

-Va bene, va bene.- Borbottai.

Harry doveva essere davvero molto stanco.

-Buonanotte, Harry-

-Buonanotte, Lou.-

Mi innamorai del modo in cui ci siamo addormentammo, lentamente e poi all'improvviso.

Underneath Paris |L.S.| (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora