Una giornata in barca

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Appena superata la metà del corridoio venni raggiunto da Emily.
"Tutto ok? Stai bene Lou?" Mi chiese.
"Benissimo a dire il vero." Risposi.
In quell'istante sentimmo Harry cantare, il problema era che non lo sentivamo solo noi, ma l'intero albergo.
Emily sgranò gli occhi e iniziò a fissarmi pretendendo delle spiegazioni da parte mia.
"È felice.." Le dissi alzando un po' le spalle e arrossendo leggermente.
Ci dirigemmo di nuovo verso camera nostra.
"Se va avanti così mi sveglia tutti i clienti." Mi spiegò.
"Harry abbassa la voce per favore!" Urlò alla porta.

"Now I'm searchin' every lonely place."

"Harry Styles! Basta! Ti prego." Continuò.

"Every corner callin' out your name."

"Harry Edward Styles! Finiscila!" Insistette.

"Trying to find you but I just don't know."

Le toccai la spalla e le feci segno di stare zitta.
"Where the broken hearts go?" Cantai io per concludere la strofa.
Appena finito il verso si fermò.
Lei mi guardò confusa e divertita allo stesso tempo. Alzai le mani e sollevai leggermente le spalle facendola ridere, andammo in spiaggia.
"Mi dai una mano con Lucy?" Mi chiese. Accigliai lo sguardo, perplesso.
"La barca." Si spiegò. Accettai e andammo a sistemare e preparare tutto.

"Via maglia e scarpe." Ordinò appena salimmo tutti sul suo catamarano.
"Abbiamo preso tutto?" Chiese Ginny togliendosi le ciabatte. Tutti annuimmo.
Ginny e Niall andarono sotto coperta per preparare qualcosa per la colazione, mentre Alex e Emily si occupavano di funi, vele e tutto il resto.
Il sole era sorto quasi completamente e il cielo ero di un colore rosso chiaro; mangiammo un po' di frutta appena tagliata e ci sdraiammo sulle due reti sul davanti della barca.
"Ci sposteremo un po' in torno alla costa, così possiamo fare snorkeling." Disse Alex.
"Ginny hai portate le maschere per tutti, vero?" Domandò Emily.
"Certo! Le ho rubate dalle scorte di papà prima di uscire."
Mi alzai e andai sul retro della barca a vedere cosa stesse facendo Emily, notai che stava sistemando pinne e maschere per tutti, ogni uno aveva un colore diverso, li aveva abbinati a ciascuno basandosi sul colore dei microfoni.
"Come sei puntigliosa!"
"Certo! Le cose si fanno bene o non si fanno." Rispose ridendo.

"Qui sotto è pieno di pesci!" Urlò Zayn felice come un bambino.
"Si è normale, questa è l'ora migliore per vederli. Il mare è tranquillo, senza troppe barche in giro." Spiegò Alex.
"Quanto manca amore?" Gli chiese Emily.
"Siamo quasi arrivati, potete anche prepararvi." Rispose lui.
"Arrivati dove?" Chiese Harry.
"Uno dei nostri posti preferiti, è uno dei migliori luoghi in cui immergersi." Rispose la ragazza.
Portammo a tutti maschera e boccaglio, poi Alex si fermò e, insieme alla fidanzata, buttò l'ancora.
I due si misero uno accanto all'altro per prepararsi; si passavano macchine fotografiche, pinne e altro come se fosse di routine, facevano movimenti meccanizzati e organizzati.
Entrambi si attaccarono una specie di coltellino svizzero al costume e Emily si mise una collana con un ciondolo luccicante al collo. Guardai entrambi molto attentamente, curioso di quello che stavano facendo.
"Cos'hai lì?" Chiesi a Emily indicando il suo costato.
"Oh si, con questa luce si vede bene.. è una cicatrice. Ce l'abbiamo entrambi." Rispose mostrandomi il fianco, Alex fece lo stesso e poi lo notai. Tutti e due avevano la stessa cicatrice, due buchi situati in mezzo a due costole, erano una il continuo dell'altra.
"Come avete fatto?"
"Una murena, bella grande a dire il vero.. stavamo nuotando in una grotta, attaccati agli scogli, e deciso di lasciarci un ricordino." Disse Alex ridendo.
"Avreste dovuto vederli una volta usciti dall'acqua..." Continuò Ginny che si ricordava ancora la scena come se fosse successa il giorno prima.
"Tranquilli però! Qui non succederà.. quello che ci portiamo dietro è solo per prevenzione." Ci rassicurò la sorella dopo.
"E la collana? Non l'hai mai indossata prima d'ora." Chiese Liam.
"Sotto l'acqua riflette gli spiragli del sole e tiene lontano quasi tutto quello che potrebbe «lasciarmi un altro ricordino» diciamo." Spiegò.
Ci preparammo e, subito dopo le sorelle, ci buttammo in acqua. Il mondo sottomarino era splendido, pieno di colori e sfumature mai viste sulla terra ferma. Tutti nuotavamo sulla soglia del mare esterrefatti, poi Emily richiamò la mia attenzione, mi fece cenno di seguirla e indicò il fondale.
Subito sotto il suo dito c'era un corallo arancione con in cima una specie di fiore rosato; uscì dall'acqua, fece un gran sospiro e si immerse di nuovo cercando di andare il più possibile vicino al corallo, lo sfiorò e il fiore si chiuse all'istante.
Chiamai Harry e po entrambi facemmo lo stesso.
Rimanemmo lì a giocare con pesci e coralli per ore, senza renderci conto dell'effetto che l'acqua salata stava facendo alla nostra pelle.

Tornammo sulla barca e notammo che il sole era già molto più alto di quando eravamo entrati in acqua.
Emily e Ginny erano già tornate su da un pezzo, infatti avevano già iniziato a preparare qualcosa per il pranzo e a mettere i piatti in tavola.
Alex tornò per ultimo, salì sulla barca con in mano il suo coltellino è una sacca in tela.
"Ho preso il pranzo." Disse a Emily prima di darle un bacio.
"Tutto a posto lì sotto amore?" Chiese lei, lui rispose accennando un si con la testa.
Andai sotto coperta con Harry e le due sorelle e vidi cosa c'era nella sacca; Alex l'aveva riempita di aragoste e ostriche pronte per essere mangiate.
Aspettammo impazienti e affamati l'arrivo del pranzo sotto il sole, ascoltando le storie sulle numerose immersioni di Alex, scoprimmo che era un grande intenditore di mare e fondali marini, aveva anche più brevetti per le immersioni e per fare da guida ai turisti in mare.
Poco dopo arrivarono le nostre amate cuoche con i piatti pieni di cibo; spaghetti all'astice, ostriche con limone e prosecco. Un pranzo perfetto.
"Vorrei vivere per sempre su questa barca." Disse Zayn prima di mettere in bocca una forchettata di pasta.
"Si, qui è fantastico." Confermò Liam.
"La pasta è grandiosa Emily! Mai mangiata una cosa simile!" Disse Niall innamorato del piatto che stava mangiando.

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