Chapter 19

825 38 3
                                    

Mystery of Love, Sufjan Stevens.

Come anticipato, William partì dal principio.
Non raccontò, si limitò a farmi delle domande.

"Ti sei mai chiesta, innanzitutto, perchè sei stata affidata a tua zia? Perché non hai mai saputo che io esistessi?"

Restai a fissarlo.
No, non me lo ero mai chiesta.
Era vero, non avevo mai saputo di avere ancora un nonno, ero convinta che gli unici parenti che possedesse fossero mio cugino, i suoi genitori che non conoscevo e Amélie, la zia di mia mamma, non era neppure mia zia diretta.

"Il tuo silenzio mi fa comprendere che, anche se te lo fossi chiesto, non hai risposte."

Annuii.
"Hai ragione." borbottai.

William sorrise.
"Prima di partire per quella missione, tua madre ti ha affidato a mia sorella Amélie, non a me... sai perché? - fece una pausa per sospirare - Sono uno stregone, Grace. Io sapevo. Era troppo evidente che avessi poteri fuori dal comune, e Kate voleva che vivessi il più lontano possibile da qualsiasi cosa avesse a che fare con i superpoteri. Sapeva che tu li avevi, ma sperava che si manifestassero il più tardi possibile. Ma più di tutto la spaventava il fatto che potessi apprendere tutto sui superpoteri e su persone con capacità fuori dal comune."

"Mia madre mi ha isolata? " ripetei confusa.

"In un certo senso sì, per il tuo bene. - rispose - Ma ora arriviamo a lei e tuo padre, Chris. Cosa sai di loro e della loro morte?"

Iniziai a parlare e mi accorsi di avere la voce tremante.
"Mia zia mi ha raccontato qualcosa, non molto però. - iniziai - Mi ha detto che i miei sono partiti per una missione, che non so quale fosse, ma volevano cercare di proteggere la Terra da una minaccia in modo da farmi crescere in un mondo migliore. A metà viaggio loro sono... bè, ecco, un asteroide ha colpito la loro navicella."

Bruce si irrigidì al mio fianco. Girò lievemente il capo.
"Davvero? Non lo sapevo, Grace, mi dispiace tantissimo." sussurrò.

Sorrisi mestamente.
"Non lo sapevo neanche io. Ma bè, ora voglio sapere cosa sa di più lui. - dissi, voltandomi a guardare William - Ebbene?"

William mi lanciò uno sguardo penetrante, poi spostò gli occhi.

"I tuoi genitori volevano fare ciò che volete fare ora voi. Trovare le gemme. - cominciò - Ma, a differenza vostra, il loro scopo era distruggerle. Lo S.H.I.E.L.D. aveva capito i potenziali poteri distruttivi delle gemme, e voleva eliminarle dalla faccia della terra. La gemma del tempo era a New York, non nelle mie mani ma in quelle dell'Antico, e loro partirono per Morag, in modo da prendere quella del potere. Peccato che non arrivarono mai su Morag."

Si fermò.
Io mi ero irrigidita, fissavo il vuoto e cercavo di non provare nulla. Ma era troppo difficile.
Mio nonno riprese a parlare. Sapevo che sarebbe arrivata la parte peggiore.

"Chris Edwards e Kate Hyde, insieme ad altre cinque o sei persone, si trovavano sulla navicella spaziale. Questa non è mai giunta su Morag, perchè è entrata in collisione con un 'corpo celeste', così venne annunciato. Un asteroide, si presuppose. - William fece una seconda pausa, poi ricominciò - I corpi vennero riportati indietro, e io non fui convinto della spiegazione che mi venne fornita: mia figlia era morta e io non mi sarei dato pace finché non avrei scoperto cosa l'aveva uccisa. Utilizzando la mia magia mi documentai. Ebbi la brutta notizia che non era stato un asteroide a colpire la navicella. Era stato un chitauro."

Osservai William cercando di capire cosa fosse un chitauro.

"Oh, non è possibile." mormorò Bruce.

Mi voltai verso di lui. Se non fosse che era verde, sarebbe stato bianco come un cencio.
Tornai a guardare ancora mio nonno.

"Io... non capisco."

"Quella cosa ha causato la morte dei tuoi genitori. Ma i chitauri non vanno a zonzo per l'universo, qualcuno l'ha liberato. E io so chi lo ha mandato, Grace."

"Temo di immaginarlo anche io." borbottò Bruce preoccupato.

"Ti prego, dimmelo." sussurrai a William.

"Ti prego, dimmi che non sarai avventata." replicò.

Scossi il capo.
"Non lo sarò."

William prese un respiro profondo.
"Thanos." esalò.

Impiegai qualche secondo ad assimilare. Non riuscii nemmeno a realizzare quel che feci, ma mi accorsi di essere balzata in piedi solo quando Bruce mi disse:
"Grace, ti supplico, stai calma e siediti, non possiamo permetterci svarioni proprio ora."

Cercai di regolarizzare il respiro e mi risedetti.
Sentivo gli occhi lucidi per le lacrime che facevano capolino: ma non era tristezza, no, era rabbia.

"Non è possibile. Mi rifiuto di crederci." mormorai ad occhi chiusi.

Li riaprii e guardai mio nonno.
Lo vidi fissarmi, e capii che era tutto vero, che non mia aveva mentito, ma che era perfettamente serio.
Sospirai.

"Perchè lo ha fatto allora?" domandai.

"Esatto, è curioso. - intervenne Bruce - Era così pericoloso già allora? Io ho iniziato a sentir parlare di lui giusto una settimana prima che ci annientasse."

"Stava sperimentando la furia dei chitauri. - spiegò William - Aveva già in programma di distruggere New York, cosa che avvenne (o avverrà, dato che siamo nel 2010 ora) nel 2012. Quando otto anni prima ha scoperto, a spese di Kate e Chris, che i chitauri potevano essere veramente letali, ha iniziato a pianificare di raccogliere tutte le gemme. Aveva tolto di mezzo gli uomini mandati dallo S.H.I.E.L.D. che le volevano distruggere, perciò poteva prenderle per sè senza alcun intoppo, perchè nessuno sapeva che in realtà era lui il responsabile dell'incidente."

"Tu lo sapevi." ribattei.

Lui accennò un sorriso.
"Chi mi avrebbe mai creduto? Sono uno stregone. Il primo caso di superpoteri o dichiarazioni pubbliche è quella di Tony Stark nel 2008. Prima io non avrei mai potuto rivelarmi, mi avrebbero preso per pazzo o, peggio, mi avrebbero ucciso. La paura fa compiere alla gente azioni terribili."

" Okay, però è insolito, non credete? - feci rivolgendomi ai due - Intendo, Thanos schiocca le dita nel 2018. Mi dici che lui ha iniziato a sperimentare i chitauri, e perciò ad architettare la conquista delle sei gemme, nel 2004. Per dimezzare la popolazione ha impiegato così tanto tempo?"

Lui fece un cenno di assenso col capo.
"Quando sono all'apice del loro potere, i cattivi hanno sempre alle spalle anni e anni di esperimenti tremendi."

Mi limitai a sospirare e, dopo attimi di silenzio, constatai:
"Ho giurato che avrei ucciso con le mie mani chiunque avesse ucciso i miei genitori. Visto che si tratta di Thanos spero risorga, così lo potrò ammazzare un'altra volta."

----

#ScopriamoGrace: ecco la storia dei suoi genitori.

Una Grace forte, intenzionata a combattere e desiderosa di riportare tutti indietro si contrappone ad una Grace in lutto per i genitori, di cui ormai sa il motivo della morte, pronta a sventolare bandiera bianca e mollare tutto.
Ecco le due nuove facce della nostra protagonista: la seconda influenzerà la prima o sarà solo una cosa temporanea?

𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒: 𝐋𝐚𝐬𝐭 𝐖𝐚𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora