Chapter 37

828 44 8
                                    

Chandelier - Piano Version, Sia.

Quando riaprii gli occhi, non capii subito dove mi trovassi.
Tutto era verde attorno a me, e non c'era assolutamente niente.

Alzai leggermente la maglia: non vi era traccia della ferita che mi aveva quasi uccisa prima della battaglia.
Mi guardai intorno, non sapendo cosa dovessi fare.

"Allora, l'hai fatto?"

Una voce piuttosto familiare rimbombò in quello strano luogo.
Mi voltai, e vidi in piedi, a pochi passi da me, Tony Stark in carne ed ossa. Cioè, così sembrava. Aveva tutta l'aria di stare bene.

"Hai distrutto la gemma?" mi incalzò.

Annuii.
Parlargli mi avrebbe fatto ancor più male.

"Ora capisci, perchè l'ho fatto? Perchè ho schioccato le dita? Per un bene superiore. La gente che ci ama può stare male, ma il bene dell'umanità prevale: loro soffriranno, ma noi sappiamo che il nostro sacrificio li ha salvati."

"Quindi questo è il mio destino? Sono morta?" chiesi, confusa.

Lui si avvicinò e fece spallucce.
"Questo sta a te deciderlo. - commentò - Sei una ragazza intelligente, Grace: è l'ora di tirar fuori la tua ragione."

E con questo, Tony Stark svanì, lasciandomi sola e perplessa più che mai.

Se fossi morta, perché avrei dovuto tirar fuori la ragione?
E se fossi viva, perché mi era scomparsa la ferita?

****

"Ma dite che è viva?"

"Certo che lo è, non ha mica una tuta alare da principianti come te."

"E nemmeno un braccio metallico."

"Non può essere viva."

"Chi l'ha detto?"

"Grace! "

Il nome della ragazza squarciò quei quesiti sussurrati tra i quattro supereroi che guardavano preoccupati Grace, sdraiata nel letto nel quale era rimasta dopo l'operazione al fianco, senza dare cenni di vita.

Una quinta figura, quella che aveva richiamato la giovane, spuntò sulla soglia della stanza.
Era Clint, che fece passare gli occhi su ogni cosa e persona della stanza, per poi soffermarsi sull'ormai figlia acquisita che giaceva sul letto ad occhi chiusi.

In due falcate fu al suo fianco.

"Clint, dovresti allontanarti un po'." obiettò Bruce, preoccupato per il fatto che, se la ragazza fosse stata ancora viva, magari ci sarebbe potuto essere una strana reazione dei poteri di Grace, il che sarebbe stato ovviamente l'innesco del fuoco.

"Cosa è successo?" domandò con un po' di durezza l'arciere, ignorando deliberatamente Bruce.

Sam e Bucky scossero il capo, anche perché di fatto non avevano idea di cosa stesse succedendo.
Gli unici a sapere tutto erano Bruce e Steve. E se il primo si rifiutò di dire a Clint quel che era accaduto alla figlia - poco prima della distruzione della gemma, infatti, Grace aveva detto ai ragazzi del fatto che l'arciere l'avesse adottata, e Bruce era rimasto piacevolmente sorpreso dal rapporto che quei due avevano - Steve si sentì obbligato, al contrario, a fornirgli una spiegazione.

"Ha distrutto la gemma." sentenziò serio, guardando Clint negli occhi.

Egli scosse leggermente il capo e aggrottò le sopracciglia, confuso.
"Testarda. - borbottò lui - Non si era ancora ripresa dal fianco, normale non sia stata bene. Cosa le avete dato?"

𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒: 𝐋𝐚𝐬𝐭 𝐖𝐚𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora