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Una notte.
Una sola notte è riuscita per far sì che Jungkook riuscisse a mandare a fanculo tutto l'autocontrollo che aveva mantenuto per tutti quegli anni nei confronti del suo migliore amico Taehyung.
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boyxboy!¡
Don't like? Don't read!
Inizia...
Per il resto della giornata Jungkook aveva evitato Taehyung. Aveva inventato che doveva studiare e si rinchiuse in casa per il resto del pomeriggio ignorando le continue chiamate da parte di tutti i suoi hyung.
Era un miscuglio di emozioni. Amareggiato, triste, arrabbiato, confuso. Era così incazzato che poteva rompere qualsiasi cosa! Come aveva potuto cedere a Taehyung? Che idiota!
Il castano dal canto suo gioiva come non mai. Sperava che, dopo quel bacio, il corvino avesse smesso di tormentarlo. Magari il loro rapporto sarebbe ritornato quello di prima.. o qualcosa di più. Quando quella mattina aveva sentito il suo nome uscire da quelle labbra si sentì al settimo cielo. Non credeva che Jungkook potesse provocargli una reazione del genere.
Il pomeriggio passò in fretta, Taehyung aveva passato tutto il tempo a studiare ed era così esausto. Aveva parlato poco con i suoi amici, troppo preso a capire quelle strane formule matematiche prive di senso. Adesso era steso sul suo comodo letto, aveva appena finito di cenare e, talmente era stanco, rischiava di addormentarsi da un momento all'altro.
Stava controllando la schermata principale di Instagram per ammazzare il tempo, ma una foto attirò la sua attenzione.
_jeonjungkook
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♥ hobihobi_, handsomejin and 125 likes
_jeonjungkook I was thinking.. about you..
34 commenti
minyoongi non sapevo sapessi pensare, soprattutto a qualcuno che non sia tu. chimmie__ abbiamo un bambino frustato:( _jeonjungkook sta' zitto. @chimmie__ hobihobi_ ouch, il nostro feto è in love ^-^ kim_namjoon chi è la fortunata? handsomejin @kim_namjoon come se potesse essere una lei! Si vede che non conosci i tuoi figli. _jeonjungkook @handsomejin ma di cosa stai parlando?-
Taehyung rise leggendo i commenti esilaranti dei propri amici, ma non si aggiunse alla comitiva e si limitò a lasciare soltanto un like alla foto. Si soffermò a guardare il viso del corvino. È la persona più bella che io abbia mai visto. Il ragazzo sentì immediatamente il suo amichetto risvegliarsi a causa di una sola fottuta foto. Sbuffò mentre si abbassava i pantaloni per dare libero sfogo al suo pene. Immaginò Jungkook lì con lui e presto si ritrovò ad ansimare mentre osservava la foto postata da pochi minuti. Si riversò sulle proprie mani pochi attimi dopo, aveva il fiatone e la sua pelle era imperlata di sudore. Sospirò e chiuse gli occhi, immaginando che il corvino fosse lì con luì in quel momento tanto appagante.
«Cosa cazzo mi hai fatto Jeon Jungkook?»
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Varcò la soglia dell'edificio con una voglia di vivere pari a un elefante zoppo a cui hanno tolto le noccioline. Aveva dormito poco e niente quella notte, troppo preso a pensare a delle certe labbra e ad un certo sorriso da coniglietto.
«TaeTae! Ehi!» Jimin richiamò la sua attenzione agitando una mano per aria.
«'Giorno.» sbadigliò il castano non prestando molta attenzione all'amico.
«Come mia quella faccia? Non hai dormito questa notte?»
Scosse la testa in segno di negazione e sbloccò il suo armadietto per poter riporre i libri delle ore successive al suo interno. Fortunatamente la giornata non era una di quelle particolarmente pesanti.
«Sicuro di stare bene?»
«Si Jimin, sto be-»
Prima che potesse terminare la frase, una certa persona attirò la sua attenzione. Jungkook stava parlando con una ragazza e sorrideva, eccome se sorrideva. Lo stomaco di Taehyung si capovolse, non aveva mai provato così tanto fastidio nei confronti di una persona. Il corvino le accarezzava i capelli, le guance e le teneva una mano. Per un istante i loro sguardi si incrociarono e Taehyung giurò di aver visto preoccupazione nei suoi occhi. Ma non poté accertarsene, poiché il minore prese alla sprovvista tutti quanti e baciò la ragazza in questione.
«Taehyung? Che succede? Perché hai quella faccia?» Jimin mosse lievemente il suo braccio, incominciando ad agitarsi a causa dello strano comportamento del suo migliore amico.
Quest'ultimo sbatté violentemente l'armadietto e cominciò a imprecare sottovoce.
«Ma che cazzo!»
«Tae che ti succede?»
«Mi succede che sono solo un idiota Jimin!» piagnucolò indicando la figura del minore.
«Oh.»
Jimin si limitò ad osservare la scena in silenzio, mentre il suo amico si stava trattenendo dallo spaccare la faccia del corvino. Egli era a conoscenza di quello che era successo quella notte, ma non volle mai intromettersi poiché pensava che fosse una cosa loro privata, ma odiava vedere Taehyung in quello stato a causa degli sbalzi d'umore di Jungkook.
«TaeTae, ti va di saltare la scuola?» propose cercando di trovare un modo per distrarre il castano.
«Qualsiasi cosa, basta che Jungkook sparisca dalla mia vista.» sbuffò nervoso.
«Andiamo a casa mia, ti farò diventare ancora più figo! Così farai pentire quell'idiota di averti lasciato andare così facilmente.»
Taehyung sorrise all'affermazione dell'amico. Si, era proprio fortunato ad averlo.
•••
«Allora, in che modo mi farai diventare "ancora più figo"?» il castano imitò la voce del biondo mentre si sedeva sul suo letto.
Erano arrivati da poco più di mezz'ora a casa del maggiore. Jimin aveva detto che voleva aiutarlo, ma non spiegò in che modo. Questo fece preoccupare parecchio Taehyung.
