More Than Friends

diciannove

Erano trascorsi ormai due mesi da quando Jungkook e Taehyung si erano fidanzati. Le vacanze natalizie erano ormai alle porte e i due ragazzi già stavano programmando su come trascorrerle insieme. I loro amici li supportavano in tutto e per tutto, per quanto riguarda l'ambiente scolastico.. beh, il più piccolo continuava a comportarsi con discrezione, limitandosi a qualche abbraccio "amichevole" con il suo hyung preferito.

Trascorrevano la maggior parte del tempo l'uno a casa dell'altro, uscivano raramente da soli per evitare che Jungkook si potesse sentire in soggezione e a disagio. A Taehyung andava bene, più o meno. Insomma, avrebbe fatto di tutto pur di sentire il suo amato a suo agio, ma sperava con tutto il cuore che potessero cominciare a comportarsi come una vera e normale coppia anche all'esterno delle mura casalinghe presto. In fin dei conti erano due ragazzi innamorati proprio come tutti gli altri, non ci trovava nulla di strano.

Era venerdì mattina, Hoseok, Jimin e Jungkook stavano camminando verso le loro classi parlando del più e del meno. A scuola non si faceva altro che parlare della pista di pattinaggio che aveva appena aperto. Il rosso amava pattinare e stava facendo tutto il possibile per convincere i due minori ad accompagnarlo quel fine settimana. Al corvino non faceva per niente impazzire l'idea di mettere la propria vita in mano a due pezzi di ferro, odiava pattinare perché non ne era capace e avrebbe sicuramente rischiato di fare una figuraccia davanti a centinaia di persone, ma soprattutto davanti a Taehyung.

Come fosse segno del destino, quest'ultimo si avvicinò velocemente al gruppo di amici con in mano un volantino.

«Buongiorno ragazzi!» salutò i suoi amici avvolgendo un braccio intorno al collo del suo ragazzo. «Buongiorno anche a te.» sussurrò dolcemente all'orecchio di questo, che sorrise istantaneamente.

«Yah, siete così diabetici.» incrociò le braccia irritato Jimin.

«Sei solo geloso, brutto nanerottolo.» lo guardò male Jungkook, guadagnandosi così un'occhiata di fuoco da parte del più basso.

«Statemi a sentire! - richiamò nuovamente la loro attenzione il grigio - Avete sentito della nuova pista da pattinaggio?» domandò con occhi sognanti ai suoi amici.

«Non metterò mai piede su un pezzo di ghiaccio instabile.» sbuffò Jungkook.

«Yah, Jungkookie! Sei così noioso.» si intromise Hoseok «Sto cercando di convincere questi due da stamattina, Tae! Aiutami tu.» il rosso supplicò Taehyung, che rise per l'espressione disperata che aveva assunto in volto.

«Avanti Kookie, sono sicuro che ci divertiremo.» fece il labbruccio e assunse un espressione a dir poco infantile, ma non tolse il fatto che fece intenerire il cuore del più piccolo. «Aish, va bene! Ci verrò, basta che non fai più quello sguardo da cucciolo bastonato.»

Taehyung sorrise a trentadue denti «Grazie Kookie!» gli stampò un leggero bacio sulla guancia, facendo spalancare gli occhi al minore dalla sorpresa «Tae!»

«Volete piantarla? Mi farete venire il mal di pancia.» bofonchiò Jimin distogliendo lo sguardo dalla coppia disgustato.

Hoseok gli avvolse il braccio intorno al collo «Sta' tranquillo Jiminie, anche tu troverai il ragazzo giusto per te!» sorrise.

«Chi ti dice che sono gay, hyung!?» il più basso entrò nel panico, facendo così ridere i suoi amici.

«Vorresti dirmi che in un gruppo di amici dove la maggior parte di loro sono gay, tu sei l'unico etero?» rise Jungkook.

«N-non sono l'unico.. c'è anche Yoongi-hyung.» Jimin divenne rosso in viso.

«Yoongi? Etero? Jiminie, certo che ne spari di cavolate.» scoppiò a ridere Hoseok, facendo così spalancare lo sguardo al piccolo.