quattordici

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Taehyung corse fuori dalla villa di Hoseok con Yoongi che tentava di stare al suo passo, cercando di farlo calmare.

«Taehyung-ah! Fermati un attimo!» urlò il maggiore ormai esausto a causa della corsa.
Taehyung ascoltò le sue preghiere e si fermò, senza però voltarsi verso di lui. Non voleva farsi vedere in quelle condizioni da nessuno, nemmeno dai suoi migliori amici.

«Parliamone Tae-»

«Non c'è niente da dire hyung!» si voltò di scatto verso Yoongi, facendolo sobbalzare. Il volto del grigio era ricoperto di lacrime, i suoi occhi erano lucidi ed il suo naso era diventato rosso. Stava soffrendo tanto e il menta non sapeva davvero come aiutarlo.

«Hai visto Jungkook, no? Non ha mai pensato davvero a me in quel modo, si stava solamente prendendo gioco di me! Ed io sono così idiota che per un attimo ho creduto che uno come lui potesse innamorarsi di me!» rise amaramente passandosi una mano sul volto bagnato.

«Innamorarsi? Tae ma di cosa stai parlando?» Yoongi era confuso. L'ultima volta che i due ragazzi avevano parlato di Jungkook era perché quest'ultimo stava ignorando Taehyung, di certo non credeva addirittura ci fosse qualcosa di così serio tra i due!

«Io e Jungkook ci eravamo avvicinati, ma lui ha rovinato tutto. Come sempre d'altronde!» urlò esasperato poggiando una mano sul fianco destro.

«Taehyung, sei innamorato di Jungkook?» una semplice ma tanto fatale domanda, che spezzò ancora di più il povero cuore del minore.

«Si, hyung. Sono così innamorato di Jungkook, io lo amo.» le sue parole uscirono come un flebile sussurrò e subito il maggiore tra i due lo strinse al suo petto, per quanto poteva data l'altezza del grigio, per poter dimostrargli tutto il suo affetto. «Lo amo, cazzo, lo amo.» pianse ancora.

E rimasero in quella posizione per minuti interminabili, fino a quando Yoongi non decise di voler riaccompagnare a casa il suo migliore amico.

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Il menta rientrò nella casa dove si teneva la festa a passo spedito in cerca di una persona specifica. Era furioso con Jungkook per aver ridotto il suo migliore amico in quelle condizioni. Odiava vedere Taehyung soffrire, specialmente a causa di quell'idiota del corvino.

Trovò il minore sempre nella stessa posizione di prima e senza aspettare un attimo lo afferrò per un braccio, facendo bruscamente alzare il suo culo dal divano per poterlo portare all'esterno della villa.

«Yah! Ma che ti prende?»
Jungkook si liberò dalla presa ferrea del suo hyung e lo guardò in cagnesco.

«Sai dirmi perché Taehyung non appena ti ha visto con quella ragazza è scoppiato a piangere?» il menta incrociò le braccia al petto, aspettando di ricevere delle spiegazioni da parte del minore.

A sentire quel nome, il cuore di Jungkook perse un battito. Cosa? Taehyung mi aveva visto ed era scoppiato a piangere?

«Non so di cosa tu stia parlando-»

«Non mentire Jungkook!» esclamò esasperato «Ha cominciato a parlare di voi in modo confuso, accennando di una vostra vicinanza. Mi spieghi cosa è successo tra voi due?» Yoongi tralasciò il dettaglio in cui Taehyung aveva confessato di amare il minore. Non era corretto riferirglielo così, era dovere del grigio decidere se il corvino dovesse venirlo a sapere o meno.

Jungkook sbuffò e si passò una mano tra i capelli, gesto che significava che si stava innervosendo.

«Il fatto è che— avevamo provato a vedere come andava tra di noi, ma evidentemente non ha funzionato. Io non sono gay.»

«Qui non si tratta di essere gay o no, tu l'hai usato e poi gettato via a seconda delle tue strane voglie e adesso Taehyung si ritrova con il cuore spezzato a causa tua! Sei un coglione!» il maggiore cominciò a urlare e a inveire contro il più piccolo. Yoongi aveva tutte le ragioni del mondo per odiarlo, ma l'idea del viso di Taehyung ricoperto dalle lacrime non accennava ad abbandonare la mente del più piccolo e uno strano dolore al petto lo invase.

«Lui-»

Venne interrotto nuovamente dal menta.

«Jungkook cosa provi per Taehyung?» questa volta il suo tono era molto più calmo e piatto.

Jungkook esitò, non sapeva cosa dire perché neanche lui conosceva la risposta a quella tanto semplice quanto difficile domanda.
Scosse la testa «Non lo so.»

«Beh, dovresti capirlo o non appena lui sarà felice con un altro sarai tu quello a rimanerci fregato.» Yoongi si voltò dandogli le spalle, indicando che la conversazione era appena terminata, ma una successiva domanda di Jungkook lo fece bloccare.

«Lui dov'è hyung?»

«Te lo scordi Kook, stava troppo male e vederti adesso peggiorerebbe soltanto le cose. Parlerete quando sarete entrambi più calmi e lucidi.»

Detto ciò rientrò in casa, lasciando Jungkook da solo nel bel mezzo del marciapiede, troppo assorto tra i suoi pensieri per fare o dire qualcosa.

More Than Friends Where stories live. Discover now