sette

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Erano passate un paio di ore da quando Jungkook aveva visto per l'ultima volta Taehyung in compagnia di quel Baekhyun. Aveva cercato di resistere il più a lungo possibile, era rimasto sul divano a bere parlando con Jimin, o almeno ci provava. I suoi pensieri andavo sempre a quella testolina grigia che adesso poteva essere chissà in quale camera e soprattutto con chi. La voglia di andare e cercarlo e sbatterlo al muro era tanta, ma non poteva mandare tutto a puttane per una stupida infatuazione. No, decisamente non poteva.

«Jungkook, c'è Taehyung.» la voce di Jimin lo fece risvegliare dallo stato di trance e subito alzò lo sguardo di fronte a sé trovando un Taehyung sorridente con i capelli scompigliati e i primi bottoni della camicia slacciati. Ed era insieme a Youngjae. Di nuovo.

«TaeTae, ti stai dando da fare stasera!» ride Namjoon guardando lo stato in cui si trovava il suo amico.

«Sta' zitto Joonie, non è successo niente.» il suo sguardo incrociò quello del corvino, come a volerlo rassicurare. Si sedette sul bracciolo della poltrona su cui sostavano Jin e il suo ragazzo intenti a limonare e bevve un sorso dal bicchiere che teneva in mano. Youngjae andò via, lasciano i sette ragazzi da soli.

Jungkook tirò un sospiro di sollievo. Non sapeva perché, ma in quel momento aveva ricominciato a respirare normalmente e si sentiva decisamente più rilassato. Tenne lo sguardo fisso sul grigio, il quale ricambiava. Taehyung era palesemente ubriaco, lo si capiva dai suoi occhi rossi o dal sorriso ebete che aveva in volto senza un apparente motivo. Si morse un labbro e slacciò altri due bottoni della propria camicia, lasciando intravedere il petto sudato, il tutto mantenendo sempre lo sguardo fisso su Jungkook.

Il minore strinse i pugni e serrò la mascella. Stava cercando di provocarlo e ci stava riuscendo alla grande. Avvertì un forte calore al basso ventre e fu costretto a chiudere gli occhi per evitare di guardare il grigio o gli sarebbe venuta presto un'erezione.

«Hoseok hyung, andiamo a ballare!» annunciò improvvisamente, facendo sobbalzare il rosso che era intento a parlare con Yoongi.

«Jungkookie ho ballato fino ad un attimo fa e sono sfinito!» il maggiore fece il labbruccio e supplicò il corvino e non trascinarlo con sé sulla pista da ballo.

«Se vuoi ti faccio compagnia io, Kookie.»

Taehyung sorrise dolcemente mentre rivolgeva uno sguardo angelico al minore. Deglutì e scosse la testa. «È m-meglio di no.»

«Oh avanti, andate! Almeno starete un po' da soli per chiarirvi.» li incitò Seokjin, che fino a quel momento era stato in silenzio. Ma dai hyung, parla di meno e pensa a scopare con il tuo ragazzo.

Jungkook sbuffò e, senza dire una parola, si alzò dal divanetto e andò verso il centro della sala. Sentì la presenza di Taehyung dietro di lui, che fece aderire il proprio petto con la schiena del corvino.

«Perché sei così rigido Kookie? Rilassati, sono solo io.» sussurrò al suo orecchio, causando una scarica di brividi al minore. Cominciarono a muoversi a tempo di musica e il grigio fece scontrare il bacino con il sedere di Jungkook.

«Tae sei troppo ubriaco.»

«Come se non lo volessi anche tu.»

Il minore sentì le labbra del ragazzo sul retro del suo collo, il quale lasciava baci umidi. Aveva le mani sui suoi fianchi, tenendo così i loro corpi vicini, troppo vicini. «Lasciati andare.» sussurrò per poi lasciare un bacio sulla mascella serrata del più piccolo. Quest'ultimo si voltò di scatto e fece unire le loro labbra, dando inizio ad un bacio bagnato e bisognoso. Mugolò contro la sua bocca e avvolse le braccia intorno al suo collo, facendo scontrare i loro bacini. Le mani del maggiore scivolarono sul sedere sodo di Jungkook, il quale gemette non appena lo sentì rafforzare la presa. Morse il labbro inferiore di Taehyung, che sentì sorridere nel bacio.

«Jungkookie perché continui a scappare da me?»

Il grigio si allontanò di qualche centimetro dalla sua bocca per poterlo guardare dritto negli occhi. Il suo tono era cambiato e in un attimo era passato da 'sexy e malizioso' a 'serio e preoccupato'. Jungkook lo guardò stranito, non capendo perché il suo umore era mutato così velocemente.

«I-io.. non lo so, cred-»

«Taehyung! Eccoti finalmente!»

Baekhyun interruppe Jungkook prima che potesse finire la frase e allontanò il corpo del grigio da quello del corvino, circondandogli le spalle con un braccio. «Ti ho cercato ovunque.» sorrise, non prestando minimamente attenzione al minore, che fino a qualche momento fa era avvinghiato a Taehyung.

Jungkook si irrigidì alla vista di quella scena pietosa e abbassò lo sguardo. Una cosa eh odiava decisamente era di essere interrotto, soprattutto in situazioni come quelle e con persone con Taehyung. Decise di togliere il disturbo, almeno non avrebbe dovuto fingere che il lui e il grigio non stavano facendo niente di male.

«Io vi lascio da soli.»

Ignorò i continui richiami di Taehyung, ignorò la gente ubriaca intorno a lui che lo spintonova continuamente, ignorò quella gelosia che pervase la sua mente ed uscì fuori dalla casa per prendere una boccata d'aria.

Si accasciò sul verde prato che contornava la grande villa e guardò il cielo stellato. Gli scoppiava la testa e non vedeva l'ora di poter tornare a casa e dimenticare una volta per tutte Taehyung. Quel ragazzo lo confondeva così tanto, mandava a puttane i suoi ormoni e sballava il suo cervello peggio di una droga. Si, quel ragazzo era droga per lui e non poteva più farne a meno.

Jungkook era terrorizzato, aveva paura di sé stesso e dei suoi sentimenti. Lui non poteva provare qualcosa per un ragazzo, soprattutto per Taehyung che era stato il suo migliore amico da tutta la vita.

Non poteva amarlo, credeva fosse impossibile, ma si sbagliava.

Il suo cuore batteva per il grigio già da molto tempo e lui ne era venuto a conoscenza soltanto da qualche mese. Lo aveva capito quella sera, quando finirono a letto insieme. Jungkook l'aveva guardato con occhi diversi e per la prima volta si sentì davvero felice in tutta la sua vita. Era solo troppo testardo ed orgoglioso per ammetterlo.

Non posso lasciare che Taehyung mi dimentichi, devo trovarlo.

Si alzò immediatamente dal prato e rientrò in casa. Cercò una testolina grigia in mezzo alla folla invano, perciò ritornò dagli altri ragazzi sperando che il suo hyung si trovasse lì.

«Ragazzi avete visto Taehyung?» chiese notando che il grigio non fosse neanche lì. Aveva una brutta sensazione.

«Credevamo foste insieme.» rispose Jimin guardandolo preoccupato. Probabilmente aveva intuito il nervosismo del suo amico.

«Cazzo.»

Jungkook corse al piano di sopra e il biondo andò con lui, capendo che qualcosa non andasse. «Kookie che sta succedendo?»

«Io devo parlare con Taehyung, ma l'ho lasciato con Baekhyun. Capisci?! Era solo con lui ed era anche ubriaco. Cazzo, se sono andati a scopare io ho chiuso con lui.»

Aprì ogni singola porta di ogni stanza, infischiandosene dei continui insulti che riceveva da parte delle coppie all'interno. Mancavano le ultime tre camere. Tremava di rabbia, sperava davvero di non trovare nessuno in quelle stanze. Aprì ogni singola porta e sospirò non trovando Taehyung in nessuna di esse.

«Probabilmente anche lui ti starà cercando, non pensare subito al peggio Kook.» Jimin gli accarezzò un braccio ed il corvino si sentì subito meglio. Quando credeva che potesse rilassarsi, però, notò una figura dai capelli grigi uscire dal bagno seguita da un altra sagoma. Il sangue ribollì nelle sue vene e costrinse sé stesso a non andare a spaccare la faccia a entrambi e a Jimin che gli aveva dato false speranze.

«Porca puttana, Taehyung!»

More Than Friends Where stories live. Discover now