Klaus Hargreeves II

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Su richiesta di radiogaga39
Spero ti piaccia,
fammi sapere cosa ne pensi!

Immagina...
S

ei un'agente di polizia, che lavora alla centrale da quasi un anno oramai. Come ogni giorno ti rechi in ufficio, indossando la divisa, e dai il cambio al tuo collega per controllare la cella degli arresti. Appena il tuo collega si allontana, vai a vedere chi sono i "criminali" di stavolta: tra tutti gli ubriachi che ridono e cantano, ce n'è uno, che conosci molto bene, in quanto lì dentro ogni settimana da quando sei arrivata. Alzi gli occhi al cielo e sbuffi, nascondendo a malapena un sorriso, quando quel ragazzo ti saluta: il suo nome è Kalus Hargreeves, ha la tua età, è alto, magro, simpatico, con gli occhi da cucciolo.... ma anche drogato e alcolista. Questo infatti è il principale motivo per il quale si trova sempre lì: hai avuto modo di parlarci, e di parlare con i suoi fratelli; sai che è un bravo ragazzo... e devi dire che ha un certo effetto su di te quel suo fascino misterioso e pazzo.

《T/n! Luce dei miei occhi!》esclama Klaus, e tu arrossisci lievemente, poi gli rispondi 《ciao Klaus, di nuovo qui?》chiedi poi stuzzicandolo, e lui ridacchia 《sì beh, non riuscivo a starti lontano, lo sai che sei troppo importante per me》ribatte, e tu allora ti volti, per evitare che veda l'effetto delle sue parole sulle tue gote, ormai in fiamme: non capisci come mai, ma Klaus è l'unico ragazzo che sia mai riuscito  a farti arrossire... e lo fa ogni singola volta in cui vi vedete. Pian piano i pochi ubriachi che c'erano vengono raccolti dai parenti, finchè non rimanete solo tu e Klaus nella stanza. 《Allora bellissima, che mi dici?》ti chiede poi, con una naturalezza tale da farti ridere. 《Che c'è?》ti chiede inclinando leggermente il capo senza toglierti gli occhi di dosso 《niente... è solo che non so che problema io abbia.》gli dici, e lui rimane in silenzio, come per invitarti a continuare il discorso 《io... sono così stupida da cascarci ogni singola volta.》dici semplicemente, 《in che senso? C'entro io?》ti chiede, e tu ridacchi di nuovo, sendendoti a terra con le spalle alle sbarre dove c'è Klaus, nella tua stessa posizione 《certo che c'entri Klaus. Non sei stupido, sai che le parole che usi hanno un certo effetto. Sono io il problema: non mi sono mai fatta abbindolare da nessun uomo... poi un giorno arrivi tu. Tu, da dietro le sbarre, con tutti questi complimenti che dici con naturalezza, con le tue battutine squallide talmente stupide da farmi ridere...》dici, buttando finalmente fuori tutto ciò che senti davvero: Klaus poggia la testa alle sbarre 《tu.. provi qualcosa per me?》chiede con un filo di voce, e tu nascondi il tuo volto tra le mani 《sì. Sono una stupida. So che tu non pensi davvero ciò che mi dici, che sono solo un passatempo per quando sei qui... ma non so perchè il mio cuore ci crede.》dici, con la voce ovattata dalle tue mani. Senti Klaus ridere, e poi girarsi 《T/n, io penso davvero quello che dico. Sei bellissima, e sei in gamba... e sei troppo. Troppo per me, io sono solo un idiota che non riesce a stare lontano dalle droghe e dall'alcool... non puoi provare dei sentimenti per me》 ti dice lui, e tu finalmente alzi la testa e ti giri, per guardarlo negli occhi: sono lucidi, e puoi leggere una certa disperazione, come se tu fossi irraggiungibile. Fai passare una mano tra le sbarre, fino a giungere al suo viso per accarezzargli la guancia velata da un filo di barba. Il solo tocco ti manda delle scariche lungo tutto il corpo. 《Klaus, tu sei molto di più di questo.. sei un ragazzo dolce, con il sorriso sempre sul viso, fantastico. Anche i tuoi fratelli lo pensano, non solo io. Io penso che tu sia speciale, e non parlo dei tuoi poteri, ma del tuo carattere... l'alcool e le droghe sono solo un piccolo inconveniente.》gli dici, e lui ti sorride, mentre posa la testa sulla tua mano. 《Grazie T/n... anche tu sei speciale per me.》ti dice, poi i vostri visi si avvicinano sempre più alle sbarre, e le vostre labbra riescono a unirsi nonostante quelle. Vi scambiate un bellissimo bacio, dolce, e appassionato allo stesso tempo: entrambi lo avete desiderato da troppo tempo ormai. Le labbra di Klaus sanno di menta,si sente solo una leggera traccia di alcool, che è persino piacevole devi ammettere. Quando vi separate, con le labbra arrossate, non riesci a nascondere un sorriso smagliante. Rimanete ancora per qualche istante con la fronte poggiata sulle sbarre, poi decidi di fare una pazzia... per Klaus. Prendi le chiavi dalla tua tasca, e apri la cella. Lui ti guarda confuso, perciò cominci a parlare in modo ufficiale mentre lui si alza 《posso dire con certezza che non sei più sbronzo, Hargreeves, sei libero di andare...》concludi, poi gli fai l'occhiolino e lui ridacchia 《grazie mille agente!》continua lui, con lo stesso tono, poi ti si avvicina, e abbassando la voce ti dice 《ma io andrò via solo con te.》sussurrando al tuo orecchio. Questa semplice affermazione ti fa arrossire e allo stesso tempo ti scatena nello stomaco e nel ventre una strana sensazione. Decidi di accettare, lasciando velocemente a un tuo collega le chiavi; Klaus, poi, ti prende per mano e cominciate a correre fino all'uscita della centrale. Una volta usciti entrate nella sua macchina (tu eri venuta a lavoro in metro) e decidete di andare a casa sua all'Umbrella Academy. Quello che accadrà dopo non vi importa, voi pensate solo a questo momento, e al momento in cui vi siete dichiarati... l'importante è che stiate insieme, non vi importa altro, come quando eravate separati dalle sbarre, ma siete riusciti a "oltrepassarle", perchè il vostro amore è più forte di qualsiasi cella.

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Ciao a tutti! Eccomi di nuovo, spero che quest'altro immagina vi sia piaciuto! Mi spiace di non essere molto attiva, ma faccio fatica a trovare il tempo di scrivere. Cercherò di migliorare... intanto, ditemi cosa ne pensate, e lasciate una ☆ se vi va!

Alla prossima!

-VLe🍁

𝕴𝖒𝖒𝖆𝖌𝖎𝖓𝖆 𝖒𝖚𝖑𝖙𝖎𝖋𝖆𝖓𝖉𝖔𝖒Where stories live. Discover now