Cap. 17

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Dopo l'ultima spinta mi staccò dall'albero e appoggiò sul telo, distendosi poi sopra di me. Avevamo il respiro pesante, Kacchan appoggiava la sua mano sul mio petto e aveva posizionato la testa nell'incavo del mio collo, tempestandolo di baci. "Ti è piaciuto?" Mi chiese con voce dolce. "Sì, Kacchan" sussurrai nel suo orecchio.

Tornammo che erano le due di notte. Katsuki mi accompagnò fino a casa mia. Quando fummo davanti al cancello mi stampò un bacio sulla guancia, poi si allontanò mandandomi baci.

Il giorno dopo io Todo e Kiri discutemmo sulla festa. Realizzai la mattina stessa di essere stato io a vincere la scommessa, Kacchan mi aveva detto ti amo. Però decisi di non dirlo, decisi di tenermelo per me. Katsuki era molto più di una scommessa con quei due.

Per due o tre giorni io e la preda uscimmo insieme, ci trovavamo la mattina e tornavano a tarda sera. Facevamo giri per tutto il paese, lui mi portava nelle città vicine in motorino e io lo abbracciavo stretto mentre guidava.
"Domani non potremo uscire insieme temo" cominciò a dire Kacchan mentre mi riaccompagnava a casa. "Perché?" Domandai dispiaciuto "mi ha chiesto il tuo amico rosso, Kirishima se non sbaglio, di accompagnarlo in città in moto" subito sentii la rabbia salirmi al cervello "ma non ci può andare in autobus?!" Esclamai irato. Kacchan mi rivolse uno sguardo interrogativo. "Non ci andare, troverà qualcun'altro a portarlo" gli dissi con tono troppo risoluto. "Izuku gli ho già detto che l'avrei portato, e poi insomma non vedo cosa ci sia di male..."
"C'è di male che sei il MIO ragazzo, non il suo"
"Izuku non ti capisco, perché tutto questo casino solo per un amico. Mica ho detto che me lo scopo"
Ribollivo di rabbia. "E se fosse lui a volerti scopare!?" Sbottai indemoniato
"Oh cielo, capisco di essere una creatura particolarmente attraente ma non è che ogni uomo sulla terra vuole stare con me. E poi è un tuo amico no? Dovrebbe essere un po' stronzo a voler stare col tuo ragazzo."
"Lui vu-" non potevo dirgli della scommessa. Cazzo Kiri lo voleva vedere ovviamente per rimorchiare, ma se glielo avessi spiegato mi avrebbe sputato in un occhio, se gli avessi detto che lo avevo usato come scommessa.
"Senti lo so io e ti dico che non ci devi andare con lui in città." Dissi contenendomi a mala pena.
"Izuku ti chiedo di smetterla con queste inutili scene di gelosia, è solo un amico e che tu dubiti di noi è irrispettoso nei suoi confronti come nei miei." Si riprese il casco della moto che avevo usato durante il tragitto. "Sii un po' meno egocentrico che non giriamo tutti intorno a te e alle tue esigenze."
Sentivo la rabbia scorrermi nel sangue. "Bastardo!" Gli urlai adirato mentre partiva in moto.

Angoletto dell'autrice
Guyz non odiatemiiiiii 🥺

La bugia dei papaveri •Bakudeku•Where stories live. Discover now