38 - La terra è terra

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[100 giorni dall'arrivo di Osamu Dazai]

- Dazai...

- No, ti ho detto di no! Non lo farò.

- Ti picchio.

- Non lo faresti mai!

Chuuya gli tirò un pugno sulla spalla.

- Mi stai sfidando, mummia sprecabende?

- Forse...

Sorrise Dazai e lo attirò a sè per stampargli un bacio sulle labbra.
Chuuya dopo un secondo lo allontanò e lo prese per un polso per trascinarlo verso la porta.

- Bene ora andiamo!

- Ma non ho vogliaaaa...

- Dai fallo per me, non vorrai lasciarmi badare a tre bambini da solo!

- Sì che lo voglio, aspetta, ma non erano due?

- Sì, ma oggi c'è anche un amichetto di Kyoka!

- Ma io non ci voglio venireeee.

- Senti, Dazai ieri ti sei lamentato che non facciamo mai nulla insieme, frase idiota visto che viviamo insieme, quindi ora vieni con me.

- Ma io non intendevo quello...

- Non importa, vieni.

Chuuya trascinò Dazai fino in garage, lì presero la moto e nel giro di dieci minuti erano davanti a casa Izumi. Chuuya suonò il campanello e non ebbe praticamente il tempo di aprire la porta che Kyoka gli saltò addosso, catapultandolo all'indietro e facendolo andare a sbattere contro Dazai.

- Chuuya-San!!! Uffa non hai più il naso da maiale! Sai che mi è caduto un dente? Poi oggi c'è un mio amico! Aspetta, ma chi è lui?

- Calma, calma... Se mi dici tutte queste cose insieme io come faccio a capire.

Rise Chuuya.
Si intromise la mamma di Kyoka, che stava uscendo in tutta fretta:

- Stai tranquilla, Kyoka. Grazie mille Chuuya-Kun, oh hai portato un amico. Salve.

- Buongiorno signora! -

Ammiccò Dazai, beccandosi un'occhiataccia da Chuuya.

- Allora, ragazzi io vado... Scusatemi, sono di fretta... In frigo c'è una torta alle ciliegie per merenda e del succo, dovrebbe essercene per tutti... A sta sera!

Disse la mamma di Kyoka prima di uscire e chiudersi la porta alle spalle.

Kyoka, in braccio a Chuuya osservò a lungo Dazai con occhio critico:

- Chi sei tu? Perché hai la carta igienica avvolta ovunque?

Dazai la guardò allibito un attimo prima di riprendersi a rispondere con un gran sorriso, mente Chuuya stava morendo internamente dal ridere.

- Io sono il principe di Chuuya.

- Allora sei inutile.

Chuuya scoppiò a ridere, mentre Dazai guardava la bambina un po' scioccato e un po' scocciato.

Dal nulla sbucò Yumeno sventolando la sua bambola di pezza mezza sventrata facendo sobbalzare Dazai che non si aspettava di trovarsi un bambino ridacchiante armato di bambola Vodoo aggrappato ai pantaloni.

- Ehi, Yumeno, hai la bocca sporca di cioccolato.

Disse Chuuya scrutando il bimbo.

- Non è cioccolato, è terra! Kenji dice che la terra è terra.

We are falling like the stars - SoukokuWhere stories live. Discover now