Epilogo - Stelle

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*** Prima di cominciare vi consiglio un paio di canzoni che secondo me potrebbero rendere la lettura più piacevole (:

Falling like the stars - James Arthur
Lost Without you - Ben Woodward
Brother - Kodaline
Utopia - Within temptation, Chris Jones

Ne avrei tantissime altre, ma so che non vedete l'ora di leggere... Quindi buona lettura e buon ascolto :p ***

[4 anni 1 mese 29 giorni 19 ore 13 minuti dalla partenza di Osamu Dazai]

Chuuya scese dalla moto e scosse la testa per allontanare il fantasma del rumore del veicolo dalle sue orecchie.

L'erba come la prima volta che era stato in quel luogo gli solleticava piacevolmente le caviglie ricordandogli che attorno a lui c'era un mondo brulicante  di vita nascosta e sottovalutata.

Il ragazzo affondando le mani nelle tasche della felpa guardò il cielo estivo, quella notte per fortuna la luna era già tramontata e il temporale del giorno prima aveva spazzato via tutte le nuvole, regalando così a Chuuya un cielo spettacolare.

Il ragazzo si incamminò nel prato con lo sguardo incollato al cielo, ad un certo punto si fermò e si sedette per terra, incurante dell'umidità che si attaccava ai suoi vestiti.

Per un istante ripensò a Dazai, poi fece uno sforzo sovrumano per allontanare il pensiero, per una sera voleva sentirsi di nuovo libero, indipendente, privo di legami.

Finalmente mi sono abituato all'idea che prima o poi tutti se ne vanno...

Sospirò e socchiuse gli occhi godendosi i suoni delicati della notte: il canto dei grilli, qualche animale che poco più in là faceva frusciare l'erba muovendosi, il vento tra le chiome del piccolo bosco poco lontano...

Chuuya aveva imparato ad apprezzare tutto quello, a lasciarsi andare in quel silenzio e finalmente rilassarsi.

Ad un certo punto però un suono stonò nella solita armonia degli altri.

Chuuya spalancò gli occhi allarmato. Dei... Passi?
Rimase immobile nell'erba, l'ultima cosa che desiderava era che qualcuno disturbasse il suo momento di tranquillità.

I passi si fermarono poco distanti da lui e Chuuya non si mosse, sperando con tutto se stesso di non essere stato notato.

- Sta sera si vedono bene le stelle...

Commentò una voce.

- Già...

Rispose Chuuya istintivamente, ormai era chiaramente inutile continuare ad ignorare lo sconosciuto, quella frase era rivolta a lui.

Dopo la risposta del ragazzo ci fu un attimo di silenzio dove lo sguardo di Chuuya si perse nel cielo.

Ad un certo punto però il cuore del giovane per poco non si fermò, quella voce l'aveva già sentita... Certo era cambiata, si era fatta più profonda e più allegra, ma non aveva perso il suo accento canzonatorio, Chuuya l'avrebbe riconosciuta anche dopo centinaia di anni.

Il ragazzo scattò in piedi e a passo spedito si incamminò verso lo sconosciuto.

La prima cosa che fece Chuuya fu tirargli un pugno nello stomaco che fece barcollare l'uomo all'indietro.

- Questo è solo un assaggio di quello che ho intenzione di farti per essertene andato, brutto stronzo.

- Ahiahiahia. Chuuya-Kun, non sei cambiato di una virgola.

Gemette Dazai portandosi le mani allo stomaco. Chuuya fece per mollargli un altro pugno, ma quello parò il colpo con un ghigno.

- Non mi sono difeso dal primo colpo per lasciarti sfogare, ma ora direi che è abbastanza. E non fare quella faccia stupita, il tuo colpo era parecchio prevedibile... Ormai ti conosco troppo bene.

We are falling like the stars - SoukokuWhere stories live. Discover now