14.

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MINHO POV'S

<<Sembri felice oggi.>> mi si affiancò Jeji, la segretaria della stazione radio. Da quando Y/N se n'era andata ero rimasto fermo all'ingresso a pensare a quel quasi bacio che ci stava per essere, ero proprio cotto.
<<È così evidente?>> sorrisi irritando Jeji, sin da quando ha iniziato a lavorare qui eravamo usciti un paio di volte ed era praticamente diventata una cozza, notai il modo in cui guardò male Y/N, ma fino a quando non le avesse fatto qualcosa non me ne sarebbe importato, Jeji per me era una semplice dipendente.
<<Lei. Chi è?>> domandò secca portandosi le braccia al petto.
<<Chiunque sia, a te non deve interessare.>> il mio sorriso scomparve in una faccia seria <<Ora torno a lavorare, cosa che dovresti fare anche tu.>> dissi per poi tornare in studio, magari anche a fare una ramanzina a Seungmin ma quando lo vidi seduto sulla sedia a bere il suo caffè come un bambino risi scuotendo la testa.
<<Allora tu sapevi di Felix e Changbin?>>
-
Eravamo appena usciti dalla radio, alla fine Seungmin sapeva di quei due, lo aveva già notato alle superiori e alla prima uscita che facemmo tutti insieme. Quel ragazzo a volte faceva paura, osservava tutto e notava tutto, mi disse che quando capiva qualcosa se le teneva per lui per poi vedere quando anche gli altri lo avrebbero capito.
<<Oh mi ha scritto Hyunjin>> disse d'improvviso il ragazzo misterioso mentre eravamo in macchina<<dice che stanno organizzando una rimpatriata a scuola.>>
<<Quando?>> domandai mente svoltavo nel vialetto della casa di Seungmin.
<<Domani sera, alle 21. Ci verrai?>> chiese staccandosi la cintura di sicurezza.
<<Mh non lo so.>> risposi pensieroso, alla fine oltre ai ragazzi e Y/N nulla mi legava alle superiori, Seungmin sospirò e aprii la portiera per poi scendere.
<<Ci verrà Y/N, quindi ci vediamo domani sera.>>
<<C-cosa?>> risposi, ma il ragazzo chiuse la portiera e se ne andò con un sorriso divertito.
Sarebbe stato giusto andarci? Avrei rincontrato tutte le ragazze che mi ero portato a letto, e che per anni avevo fatto di tutto per evitarle.Stanco tornai a casa, e dopo aver cambiato acqua e cibo a Dori mi andai a fare una doccia. Dopo essermi lavato andai in camera per vestirmi, e notai la busta che Y/N mi aveva portato con i miei vestiti, sorrisi istintivamente. Mi vestii e mi buttai sul divano in compagnia di Dori, ero ancora pieno di pensieri non sapendo se andare a quella rimpatriata oppure no. Y/N ci sarebbe andata, con la mia presenza non le avrei fatto tornare in mente solo brutti ricordi riguardanti le superiori? Alla fine è colpa mia, l'ho fatta dannare. Sembrava che stesse andando tutto bene tra me e lei, e farmi odiare di nuovo era l'ultima cosa che volevo.
<<Dovrei andarci Dori?>> chiesi al mio gatto che in risposta miagolò <<Y/N mi odierebbe di nuovo.>> sbuffai <<Sai Dori è cambiata così tanto.>>e Dori cominciò a fare le fusa contro il mio petto, sospirai, ero veramente finito a parlare con un gatto dei miei problemi? Buttai la testa sulla spalliera del divano e chiusi gli occhi, come un lampo mi tornarono in mente tutti i ricordi delle superiori, tutte le prese in giro e gli scherzi che riservavo a Y/N, mi diedi dello stupido perché l'unico modo per farmi notare da lei era quello di infastidirla, e non ci avevo ottenuto nulla se non del rancore da parte sua. Poi mi venne in mente lui. Park Seong Hwa. Il signorino appena nominato, non faceva altro che intromettersi nei miei scherzi, sono state tante le volte che li rovinava addirittura, solo ora mi rendo conto che lo faceva per difendere Y/N. Saltai dal divano facendo saltare anche Dori sul pavimento spaventata, mi abbassai per prenderla in braccio <<Oddio scusami Dori, non volevo.>> la accarezzai e lei ricominciò a fare le fusa <<Domani andrò lì.>> decisi.

Y/N POV'S

<<Y/N!!>> sobbalzai alla voce di Jisoo che entrava in camera mia, svegliarsi con un urlo non era consigliato <<Sta sera rimpatriata, e tu verrai con me.>> disse decisa.
<<Perché vi ostinate tutti a decidere per me?!>> mi disperai buttandomi il cuscino in testa <<Non voglio venirci!>> aggiunsi alzandomi dal letto.
<<Perché no?>> chiese dispiaciuta la corvina seguendomi in cucina.
<<Che ci vengo a fare? Oltre a te e Jeonghan non conosco nessuno.>> risposi mentre versavo il latte nella tazza piena di cereali.
<<Ci sarà anche Jisung!>>
<<Ancora peggio! Se ne starà con il suo gruppetto di amici facendo finta di non conoscermi come faceva alle superiori.>> dissi andandomi a sedere, Jisoo mi seguii e si sedette di fronte a me << E poi sai che gli anni del liceo sono stati i peggiori per me.>> aggiunsi sospirando, la corvina si avvicinò a me e mi abbracciò, mi mancavano i momenti come quelli con la mia migliore amica, mi ricordava che ogni volta lei per me c'era stata come io per lei.
<<Lo so Y/N, ma sono passati anni ormai. Ora guardati: sei una ragazza splendida e realizzata, gli altri potranno solo invidiarti.>> disse accarezzandomi la guancia <<Allora ci verrai?>> chiese e io annuii.
<<Ci verrò.>>
-
Ero appena tornata dal lavoro quando Jisoo mi fece correre in doccia per prepararmi mentre lei sceglieva i vestiti, ovviamente lei era già pronta dato che non lavorava. Feci una doccia veloce e asciugai i capelli ancora più velocemente, corsi in camera e mi vestii: quella sera sembra che Jisoo si fosse adattata ai miei gusti, infatti aveva scelto un camicione bianco largo con un pantalone di pelle nero stretto il tutto accompagnato da un paio di tacchi e orecchini pendenti oro. Mi vestii di fretta e mi feci truccare da Jisoo per poi mettere il capotto e uscire di casa, dove sapevo che ci sarebbe venuto a prendere Jeonghan, e infatti era lì.
Arrivammo fuori la nostra vecchia scuola, dove macchine su macchine cercavano parcheggio.
<<Cominciate a entrare, vi raggiungo tra poco.>> disse Jeonghan lasciando un bacio a stampo alla ragazza. Scendemmo dall'auto e ci avviammo verso l'ingresso della scuola, riuscivo già a intravedere quelle che erano galline urlare emozionate per essersi riviste dopo anni.
<<Pff patetiche.>> pensai ad alta voce guadagnandomi un occhiata confusa da Jisoo, e io per rispondere le indicai il gruppo di galline, e dopo che le notò anche lei cominciammo a ridere.
<<Ma guarda un po' chi si rivede.>> alzai lo sguardo trovandomi la gallina più odiosa delle superiori, se non anche un'altra delle persone che mi ha fatto odiare il liceo: Mingi. <<Sai Y/N, non credevo ti saresti presentata.>> continuò con ghigno perfido in viso.
<<Lasciala stare Mingi.>> mi difese Jisoo.
<<Oh Jisoo anche tu qui? Sai non ti avevo vista, sei troppo invisibile.>> rise della mia amica.
<<Incredibile Mingi, non sei cambiata di una virgola>> mi intromisi <<sei rimasta la solita puttanella.>> sputai acida, la ragazza cacciò una risata cattiva per poi guardarmi.
<<Non vedo l'ora che arrivi Minho e di fare qualcosa in memoria dei vecchi tempi.>> smise di ridere << Ci sarà da divertirsi sta sera.>> se ne andò lasciandomi uno sguardo provocatorio, e venni assalita da un dubbio: Minho mi avrebbe veramente fatto qualcosa?

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerWhere stories live. Discover now