10.

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MINHO POV'S

Entrammo nel locale dopo aver trovato Jisung, certo che era strano prima e con gli anni era peggiorato, scompariva all'improvviso. Io e gli altri andammo a uno dei tavoli del locale per sederci e magari trovare qualche bella donzella, ma qualcuna in particolare attirò la mia attenzione, era seduta con vari ragazzi a un tavolo poco distante da dove eravamo
io e gli altri; mi sembrava così familiare ma proprio non riuscivo a riconoscerla
<<Ehi Minho che guardi?>> si avvicinò a me Hyunjin cercando di capire dove stessi guardando.
<<Nulla.>> mentii, però non distogliendo lo sguardo, dovevo tenere d'occhio quella ragazza. Misi a fuoco e finalmente la riconobbi, strabuzzai gli occhi, era Y/N, e il pensiero che fosse in mezzo a tutti quei ragazzi e vestita così mi portava una strana sensazione allo stomaco, fastidio. Che aumentò quando la vidi alzarsi per andare in pista a ballare, tutti gli occhi erano puntati su di lei.
<<Non sai mentire Minho!>> rise di me il biondo ricevendo un occhiataccia <<Hai visto quante ragazze sta sera?>> mi domandò con un ghigno toccandomi il braccio con un gomito, e io annuii noncurante di quello che dicesse, ero troppo impegnato a vedere Y/N ballare.
<<Hyung non mi stai ascoltando!>> urlò Hyunjin,ma lo ignorai anche quella volta, senza rendermene conto mi ero alzato e mi stavo dirigendo verso Y/N, che stava andando al bancone.
-
Mi sono subito pentito di averle detto che nessuno potesse mai interessarsi a lei, sapevo benissimo quanto fosse cambiata e quanti ragazzi la guardavano quella sera. Mi è sembrato veramente di essere alle superiori: che per attirare la sua attenzione, dovevo trattarla male. D'un tratto la vidi scolarsi tutto il cocktail in un sorso, stavo giusto per rimproverarla, non doveva bere così tanto, ma la vidi cadere e subito la presi. Eravamo così vicini, per quanto provassi a staccarmi da lei non ci riuscivo, il mio sguardo si alternava tra i suoi occhi e le sue labbra, volevo provarle e assaporarne il sapore.

Che cazzo mi prende? Svegliati!

Inutile, non riuscii a staccarmi, sarei potuto rimanere lì in quella posizione per sempre, ma fu lei a staccarsi.
<<S-scusa, non volevo.>> mi disse abbassando lo sguardo e allontanandosi, e proprio come una calamita io mi riavvicinai a lei.
<<Stai bene?>> le chiesi mentre indietreggiava, annuii e continuò ad allontanarsi da me fino a sbattere contro lo sgabello.

Minho che ti prende? È Y/N!
Non ti piace, era solo una cotta delle superiori!

Tornai in me e presi la palla al balzo per avvicinarmi e sussurrarle qualcosa più da Minho all'orecchio.
<<La prossima volta non mettere cose così provocanti.>>la vidi arrossire nonostante fosse truccata e mi fece ridere, lei in risposta mi spinse lontano e mi urlò contro.
<<Yah stai lontano da me Lee Minho! Maniaco.>> e se ne andò via, per un po' la seguii con lo sguardo, ma la persi di vista in mezzo alla folla di persone.

Cristo ma che mi prende? Perché sono così ostinato dal cercarla?

Dopo aver finito il cocktail tornai dagli altri, che a differenza mia erano tutti ubriachi e ballavano ricevendo occhiatacce da tutti, mi sentivo il responsabile tra loro, e se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei perdonato. Solo che in mezzo a loro mancava qualcuno, Jisung. Iniziai a cercarlo fino a quando non lo trovai a ballare al tavolo di Y/N con quest'ultima, non sembrava sobrio anzi a dirla tutta si era ridotto proprio male col bere. Mi avvicinai a lui con l'intenzione di portarlo via, alla fine si erano fatte le 3 del mattino e andarsene ormai era la cosa migliore, anche perché il locale stava cominciando a svuotarsi.
<<Minshoooooo!>> biascicò lo scoiattolo buttandosi addosso, la sorella sentendo il mio nome si girò verso di me e abbassò lo sguardo, avrei giurato di averla vista arrossire.
<<Ma come ti sei ridotto?!>> urlai per farmi sentire.
<<Penso sia meglio andare a casa.>> si avvicinò anche Chan, almeno c'era anche lui sobrio come me <<Sono d'accordo, ma come facciamo a portarli tutti in una macchina? Non ci entreremo mai.>> chiesi al maggiore, lui ci pensò per un po' e poi mi rispose.
<<Jisung è venuto con la sua macchina, potresti portarlo tu insieme a qualcun'altro.>> idea geniale se almeno avessi saputo dove abitava, e glielo dissi, lui cercò una soluzione ma non ne trovò , ma la trovò lo scoiattolo.
<<Y/N!>>il fratello urlò il suo nome, che fino a quel momento era rimasta a badare a lui <<Portami da Y/N!>> la ragazza guardò prima lui, quasi a capire se fosse così necessario che andasse da lei, e poi guardò noi e fece di si con la testa.
<<Perfetto allora Minho, tu ti carichi Jisung, Y/N, Felix e Changbin e io Hyunjin, Seungmin e Jeonjin.>> mi disse per poi andarsene.
<<Comincia a portarlo fuori, prendo gli altri due e ci incontriamo fuori.>> dissi a Y/N, che non fece obiezioni, andò a dire qualcosa a Jisoo e poi cominciò letteralmente a trascinare il fratello fuori. Io cominciai la mia ricerca dell'australiano e il badboy, finchè non li trovai seduti su uno dei tanti divanetti a sbaciucchiarsi, me lo aspettavo, avevo sempre pensato che la loro non fosse una semplice amicizia, sin dal liceo. Mi avvicinai a loro, e arrossirono quando notarono la mia presenza <<Andiamo, vi porto a casa.>> dissi tirandoli entrambi per un braccio, i due risero e uscirono abbracciati dal locale seguiti da me, non ci misi troppo a notare Y/N ferma a sorreggere Jisung mentre vomitava e mi venne da ridere.
<<Che hai da ridere maniaco! Vieni a darmi una mano piuttosto!>> si lamentò, e continuando a ridere mi avvicinai a loro. Dopo che finalmente Jisung finii di vomitare, cercai nelle sue tasche le chiavi della macchina e una volta trovate ci dirigemmo tutti alla macchina. I tre ubriaconi finirono con lo stare ai sedili posteriori e Y/N al sedile affianco al mio, gli schiamazzi dei tre dietro riempivano la macchina, ma una volta che accompagnai i due fidanzatini a casa dell'australiano, Jisung si addormentò e tra me e Y/N c'era un'aria abbastanza imbarazzante e non sapevo proprio come iniziare la conversazione. Sentivo di nuovo una strana sensazione all'altezza dello stomaco, diversa però da quella di quando la vidi ballare in mezzo a tutti quei ragazzi, questa era più piacevole.
Sono fottuto.

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerWhere stories live. Discover now