2.

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Bianco.
Era l'unica cosa che riuscii a vedere una volta aperti gli occhi.

Ok sono morta.

Ma i dolori mi riportano alla realtà, e capii di essere in un ospedale, incredibile nemmeno Dio mi vuole con sé!

Ma perché mi trovo in ospedale? pensai.

Il tempo di realizzare di essermi rotta un braccio che entrò un dottore in stanza, per i soliti controlli.
<<Vedo che si è svegliata signorina.>> cominciò il discorso il dottore <<ricorda il suo nome e il motivo per cui si trova qui?>> annuii per poi cominciare a parlare.
<<Mi chiamo Ha->>
<<Dio mio santissimo Y/N! SEI VIVA!>> venni interrotta dall'entrata improvvisa di mio fratello: Jisung. È più grande di me di 2 anni, a differenza mia, è sempre stato molto aperto con tutti e ha molti amici; alle superiori ero conosciuta come "la sorella sfigata del figo" bello eh? Ma nonostante questo, Jisung è sempre stato al mio fianco, tranne quando si parlava di appuntamenti: in quel caso era peggio di Jisoo e mia madre, e infatti ho sempre fatto di tutto per non farli stare insieme. Il mio adorato fratellone non era niente poco di meno che il cocco di mamma: cosa che aumentava il fastidio che mia mamma mi dava ogni santa volta, specialmente a Natale!
<<Credevo che non ti avrei più rivista!>> si buttò addosso, letteralmente, addosso al mio braccio rotto.
<<Levati da dosso scoiattolo!>> ah si, ho dimenticato di aggiungere che anche lui ho un atteggiamento molto "menefreghista" ma in fondo sa che non andrei da nessuna parte senza di lui.
<<È un suo amico?>> domandò il dottore.
<<È mio fratello, mi scusi.>> mi scusai lanciando un' occhiataccia a mio fratello, che nel mentre si era seduto su una sedia vicino al letto, tenendomi per mano.
<<Non si preoccupi. Allora mi sa dire se sa il motivo per cui si trova qui?>>
<<In realtà no, non ricordo nulla.>> risposi.
<<Bene, glielo dirò molto brevemente: ieri sera è stata investita da una macchina per salvare un ragazzo.>> D'un tratto ricordai tutto. Il ragazzo, certo. Stavo tornando a casa dall'appuntamento al buio, e mentre aspettavo per attraversare la strada un ragazzo dall'altro marciapiede si è buttato in avanti e stava per essere investito. <<È molto coraggiosa signorina Han, i miei complimenti.>> continuò il dottore.

<<Un ragazzo?!>> si girò Jisung verso di me con gli occhi che gli brillavano <<Finalmente hai trovato un ragazzo?>> cominciò a riempirmi di domande, ignorando del tutto le mie condizioni fisiche <<Allora com'è? E' di Seoul? O è straniero? Si comporta bene?>> alzai gli occhi al cielo.

<<No Jis->>

<<O Dio non ci credo hai richiamato Wonho!>> mi interruppe di nuovo Jisung.
<<Cristo Santo no!>> urlai per far zittire mio fratello <<Possibile che io sia in questo stato e tu non fai altro che pensare alla mia vita sentimentale?!>>
<<Dottore si sa qualcosa di questo ragazzo?>> chiese lo scoiattolo, ignorando anche quella volta quello che gli dissi. Il dottore, che guardava la scena con occhi sconvolti, si girò verso Jisung e cominciò a parlare <<Il ragazzo è stato portato in ospedale per fargli dei controlli, e oltre a qualche lieve lesione dovuti alla caduta sull'asfalto sta bene.>>
<<È bello? Anzi non me lo dica! È ancora qui? Vado a giudicare io!>> cominciò a saltellare il castoro, ma lo fermai tirandolo bruscamente dal colletto della felpa nera che indossava.
<<Smettila o giuro che ti riduco peggio di come sto io.>> lo minacciai a denti stretti.
<<Y/N tu non capisci>> rispose Jisung staccandosi dalla mia presa<<Questo è un segno del destino! È la magia del Natale!>> concluse con un sorriso a 32 denti. In risposta mi sbattei una mano in faccia per la disperazione.
<<Dottore la prego, mi faccia restare qui in ospedale per tutte le vacanze natalizie.>> supplicai l'uomo col camice bianco, ottenendo in risposta una risatina.
<<Ad ogni modo, il ragazzo ieri è rimasti in ospedale per disinfettare le ferite, dovrebbe trovarsi nella camera 103 e a breve sarà dimesso.>>e dopo aver guardato l'orario sul suo orologio da polso dall'inestimabile valore, continuò a parlare <<Bene, ora ho il giro di visite. Signorina Han mi dispiace non poterla trattenere per tutte le vacanze, ma domani sarà dimessa. Buona guarigione.>> sorrise per poi uscire dalla stanza, lasciando me con lo scoiattolo pazzo.
<<Allora..?>> cominciò a chiedermi.
<<Allora cosa?>>
<<Allora non sei curiosa di vedere questo ragazzo?>>
<<Non me ne può interessare di meno.>> sbuffai
<<Allora perché lo hai fatto? Perché lo hai salvato?>>
<<Era la cosa giusta da fare Hannie.>>ed era la verità, insomma, era la cosa giusta, ma sotto sotto, qualcosa mi aveva spinto a farlo, qualcosa a me sconosciuto. Non mi sarei mai reputata una persona così coraggiosa da essere investita per salvare la vita di qualcuno, qualcosa mi diceva che dovevo farlo. Ma ovviamente non l'avrei mai ammesso, altrimenti Jisung avrebbe continuato con le sue stronzate del tipo "La magia del Natale".
<<Y/N>> mi chiamò Jisung dopo un breve momento di silenzio <<Perché non hai richiamato Wonho?>> Senza pensarci due volte presi il cuscino  da dietro la schiena per lanciarglielo in faccia e il moro capendo già le mie intenzioni, si diresse subito verso la porta <<Esci da qui!>> urlai per poi lanciare il cuscino, ma troppo tardi dato che nel momento in cui lo lanciai Jisung era uscito.

POV JISUNG

Che caratteraccio, non solo mi interesso di lei e mi tratta così!
Decisi di andare a comprarle qualcosa al bar, magari era nei suoi giorni e per questo era così nervosa. E dopo aver passato 10 minuti a scegliere se prendere dolce o salato, presi entrambe le cose e tornai in camera; durante il tragitto mi ritrovai a passare casualmente davanti la camera 103, dove si sarebbe trovato il famoso ragazzo, e che fai non entri?
<<Minho?!>> rimasi sbalordito nel vederlo, insomma, era uno dei miei migliori amici alle superiori, poi all'università abbiamo preso tutte strade diverse e ci siamo persi di vista.
<<Jisung? Che ci fai qui?>> domandò in risposta.
<<Oh nulla, mia sorella si è rotta un braccio.>> mi avvicinai <<Come stai? Non ci vediamo da forse 5 anni!>>
<<Va tutto bene, sono diventato un conduttore radiofonico insieme a Seungmin! Te lo ricordi?>> chiese mentre si alzava dal lettino di ospedale.
<<Come dimenticarlo.. non faceva altro che ripetermi che non potevo essere capoclasse.>> sbuffai.
<<Non sapevo avessi una sorella comunque.>> ammiccò a un ghigno <<È carina?>>
Il solito Minho.
Minho alle superiori, per quanto potesse sembrare buono e casto, in realtà ci provava con tutte: e ovviamente tutte ci stavano; era per questo che lui non sapesse dell'esistenza di mia sorella: l'avevo nascosta apposta, ma non avrei mai pensato che si sarebbe ridotta a 22 anni ancora single.
<<Se vuoi saperlo, vieni con me stavo giusto tornando da lei.>> risposi. Durante il tragitto fino alla camera di Y/N parlammo di tutto e di più, disse che ultimamente stava incontrando tutti della nostra vecchia combriccola liceale, a tutti mancavano i vecchi tempi, così decidemmo di rimanere in contatto e di vederci tutti insieme qualche volta.
<<Allora tu invece che ci fai qui?>> chiesi, una volta arrivati fuori camera di mia sorella.
<<Oh beh, stavo per essere investito, e una ragazza mi ha salvato.>> rispose mentre aprivo la porta.
<<COSA?!>> urlai, facendo svegliare di colpo Y/N che nel frattempo si era addormentata.
<<CRISTO SANTO JISUNG!>> urlò lei <<VUOI MORIRE?!>>
Non mi curai delle sue urla, ero ancora sbalordito: mia sorella aveva salvato la vita al mio migliore amico, era per forza destino.
<<Y/N voglio presentarti il ragazzo a cui hai salvato la vita!>> mi incamminai contento davanti al suo letto tirando Minho per un braccio.
<<Y/N lui è->>
<<MINHO?!>>

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerWhere stories live. Discover now