32.

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Y/N POV'S

Quindi ricapitolando: ero rimasta chiusa in camera con la persona che mi piaceva, ma che voleva solo portarmi a letto, la sera dell'ultimo dell'anno e con una fame incredibile. Benissimo.
<<Che hai da guardare?>> sputai acida al moro che mi stava guardando fisso, alla mia domanda si avvicinò minaccioso con le mani in tasca.
<<È davvero la mia collana questa.>> disse facendomi arrossire, eravamo troppo vicini.
<<Allontanati, mai sentito parlare di spazio vitale?>>
<<Oh fidati nemmeno io voglio starti vicino.>> rispose lui ridendo, rimanemmo a guardarci male per qualche minuto fino a quando non sentimmo la porta aprirsi a lasciare un vassoio con due porzioni di ogni cosa cucinata. Inutile dire che appena vidi la porta aprirsi mi ci precipitai sopra ma ci andai a sbattere con la testa dato che Jisung aveva già chiuso la porta. Mi lamentai quando sentii pulsarmi la testa e sentii qualcosa gocciolare dal mio sopracciglio, mi toccai con il dito e notai che stessi sanguinando.
<<Fanculo.>> borbottai tra me e me attirando l'attenzione del moro che si precipitò da me preoccupato.
<<Tutto bene?>> chiese.
<<Oh si sto solo sanguinando!>> risposi con un espressione contorta in viso dovuta al dolore che stavo provando. Il moro si allontanò al bagno della camera e tornò con una cassetta del pronto soccorso.
<<Ce ne sta una in ogni bagno.>> disse riferendosi alla cassetta <<Siediti sul letto che disinfetto la ferita.>> mi ordinò, e io feci come mi disse.
Lui si sedette affianco a me e cominciò a cacciare fuori dalla cassetta del disinfettante con dell'ovatta, senza preavviso iniziò a tamponare la ferita facendomi gemere per il bruciore.
<<Stupida, non stai mai attenta.>> disse mentre continuava a disinfettare la ferita, eravamo a forse 10 centimetri di distanza, e io come una stupida ero finita a guardarlo negli occhi; dopo aver finito di disinfettare mise un cerotto, e abbassò lo sguardo su di me, e cominciammo a guardarci negli occhi.
A farci distrarre fu il rumore della porta aprirsi di nuovo, ci girammo di scatto e vedemmo Jisung posare con grazia il vino a terra con dei bicchieri, e quando ci vide che lo avevamo scoperto chiuse immediatamente la porta di nuovo a chiave.
<<Come ti hanno portato qui?>> chiesi curiosa.
<<Changbin e Chan mi ci hanno portato con la forza.>> rispose, e io annuii.
<<Ho voglia di bere.>> dissi alzandomi rossa in faccia per la vicinanza del ragazzo, presi la bottiglia di vino e riempii fino all'orlo il bicchiere per poi cominciare a bere.
<<Piano o finirai ubriaca.>> mi avvertì il moro.
<<Anche se fosse non ti dovrebbe interessare.>> risposi sedendomi poi a terra per cominciare a mangiare, il ragazzo mi seguì e fece lo stesso. Finimmo di mangiare il tutto nel silenzio più assoluto, e nel frattempo continuavo a bere. Alzandomi cominciò a girarmi la testa e ridacchiando cercai di appoggiarmi al letto, senza successo dato che caddi a terra, Minho corse subito da me e dato che era sobrio cercò di aiutarmi.
<<Yah Lee Know non toccarmi.>> biascicai facendo allontanare il moro <<Vattene via.>> lo spinsi verso la porta non accorgendomi che il ragazzo mi aveva preso per i polsi e tirato addosso a lui.
<<Se non te ne fossi ancora resa conto siamo chiusi qui dentro da quasi 2 ore.>> disse a 5 centimetri dalla faccia <<Non capisco perché ci facciano ancora stare chiusi qui dentro come animali in gabbia.>> aggiunse poi lasciandomi i polsi.
<<Perché io mi sono scusata e tu no!!> gli risposi.
<<Sai almeno per cosa ti sei scusata?>> mi domandò e io scossi la testa aumentando il mio giramento di testa <<Tsk dovevo immaginarlo.>>
<<Che vorresti dire scusami?>> chiesi irata.
<<Sei una completa idiota!>> mi urlò quasi infastidito.
<<Tsk, e io che credevo fossi cambiato. Sei sempre il solito bambino fastidioso!>> gli urlai in risposta.
<<Si si Seong Hwa mi ha già detto tutto, non c'è bisogno che tu lo ripeta.>> esclamò lui <<A proposito perché non te lo sei portato dietro? Credo che non apprezzerebbe il fatto che tu sia chiusa con me in una stanza mentre sei ubriaca. State insieme, no?>> aggiunse poi.
<<Ma si può sapere cosa stai blaterando?! Cosa c'entra Seong Hwa?>>
<<Non è importante ormai.>> disse allontanandosi da me.
<<Come sarebbe a dire che non è importante?!>> lo presi per un braccio facendolo girare verso di me <<Tu ora mi spieghi tutto Minho!>>
<<Cosa devo spiegarti Y/N? So cosa hai detto a Seong Hwa di me!>>
<<Che bastardo..>> mormorai tra me e me <<Credevo che non te lo dicesse.>>
<<La verità viene sempre a galla cara Y/N.>> disse voltandosi di spalle, ma questa volta non lo fermai. Cominciai a sentire gli occhi pizzicare.
<<Lascia che ti chieda solo una cosa Minho.>> attirai la sua attenzione trattenendo le lacrime <<Veramente tra me e te non c'è mai stato nulla?>> la prima lacrima si fece spazio sulla mia guancia che asciugai velocemente, lo sguardo del moro si addolcì e tornò vicino a me.
<<Y/N..>>
<<Dimmi la verità Minho! Non prendermi in giro di nuovo! Fa così male!>> risposi scoppiando a piangere.
<<Ti amo Y/N! Ti amo cazzo!>> urlò lasciandomi con occhi spalancati.
<<C-cosa?>> rimasi a fissarlo <<Perché mi hai detto quelle cose allora?!>> il ragazzo sospirò andandosi a sedere sul letto seguito poi da me.
<<Ricordi quella dichiarazione in radio?>> domandò e io annuii <<Era vera Y/N. Non era una presa in giro. Stavo venendo a prenderti, e magari a dirti la verità sui miei sentimenti.>> sospirò <<Quella sera incontrai Seong Hwa, che mi fece sentire una registrazione; Y/N in quella registrazione tu dicevi che che ti facevo esasperare e che ero un bambino.>> mi spiegò, inizialmente non capii di cosa stesse parlando ma poi feci mente locale.
<<Quello stronzo..>> mormorai tra me e me <<Se ti avesse fatto ascoltare tutta la registrazione oggi non saremmo in questa situazione, lo sai?>>
<<Che intendi?>>
<<Intendo dire che quel giorno a Seong Hwa dissi che mi ero innamorata di te, Minho.>> ridacchiai un po' per la situazione e un po' per l'alcool che circolava ancora nel mio corpo <<Non posso crederci.>> il moro era sbalordito quanto me dalla situazione, ci guardammo e iniziammo a ridere come facevamo di solito. Poi d'un tratto mi strinse in un abbraccio.
<<Perdonami Y/N.>> disse mentre mi stringeva forte.
<<Per cosa?>> domandai appoggiando la testa sulla sua spalla.
<<Per tutto. Per le superiori, per non averti ringraziato di avermi salvato la vita, per averti detto quelle cose e per averti ignorata.>> giurerei di averlo sentito piangere <<Non le penso quelle cose, io ti voglio veramente.>>
<<Anche io Minho..>> ci stringemmo per un altro po' fino a quando lui non si staccò guardandomi negli occhi, mano a mano la distanza tra i nostri visi diminuiva, quanto avrei voluto riassaporare le sue labbra dopo tanto tempo. Ma ovviamente, la porta si aprii per la terza volta rivelando Jisung.
<<Mancano 5 minuti all'anno nuovo.>> ci informò entrando piano in camera, io e Minho allora di corsa scendemmo in giardino dagli altri che erano tutt'altro che sobri e cominciai a ridere a non finire quando vidi Jeonjin e Jisung infastidire Seungmin con i miniciccioli mentre Hyunjin urlava dallo spavento a ogni minimo scoppiettio; Felix e Changbin invece rincorrevano lanciandosi palle di neve e nel frattempo Chan guardava il tutto con un sorriso paterno stampato in faccia. Prendemmo tutti delle stelline di Capodanno e cominciammo a fare il conto alla rovescia. Allo scoccare della mezzanotte i fuochi d'artificio colorarono il cielo di tutti i colori facendomi rimanere affascinata.
<<Y/N?>> mi chiamò Minho e io voltai il capo verso di lui <<Grazie.>> disse semplicemente prima di appoggiare le sue labbra sulle mie. Intorno a noi regnava il rumore dei fuochi che scoppiavano e gli urli entusiasti degli altri nel vederci finalmente insieme, ma non sentivo nulla se non il mio cuore battere all'impazzata e le farfalle volare nel mio stomaco.
Chi l'avrebbe mai detto che lui, Lee Minho, il mio incubo peggiore, sarebbe stato in grado di farmi provare tutte queste emozioni. Che sarebbe stato lui a farmi cambiare totalmente idea riguardo all'amore. Che sarebbe stato lui il mio primo bacio.
Forse mio fratello aveva ragione: forse la magia del Natale esiste veramente, e Minho è il mio destino.

Ti amo Lee Minho.

Fine.

~The magic of Christmas ~Lee Minho • readerWhere stories live. Discover now