CAPITOLO 51 - Pista di pattinaggio

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Silvia, notando l'improvviso silenzio e lo sguardo mortificato di Mingyu, si rivolge a Minghao con tono tranquillo, ancora pietrificato dopo le parole dell'amico "Non devi sentirti a disagio, avevo già intuito che foste più che semplici amici" facendolo voltare di scatto.

"Davvero?! E come?! Quando?!" chiede lui a dir poco stupito, tanto quanto gli altri.

"La sera che abbiamo fatto l'albero... vi tenevate per mano, e poi lo si intuisce dal modo in cui vi guardate" spiega lei, mentre Mingyu fa intrecciare le loro dita sentendo la dolcezza con cui parla all'amico.
"Il modo in cui ci guardiamo..." riflette il ragazzo.

L'ascensore si ferma e i ragazzi escono salutandola, mentre Silvia e Minghao restano indietro a parlare.

Chiede timoroso "Quindi... non vi da fastidio?"
Non aveva mai parlato a nessuno del suo orientamento sessuale e negli ultimi mesi lo avevano scoperto tutti quelli che gli stanno intorno. Non era pronto a tutto questo, sebbene stesse andando tutto bene, e di sicuro non si sentiva pronto a parlarne con la sua famiglia.

"A me e Anna? Scherzi? Nessun fastidio! E poi..." Silvia si ferma, non sapendo se è il caso di continuare a parlare, ma poi realizza di potersi fidare del ragazzo "...a me piacciono sia i ragazzi che le ragazze, quindi non temere alcun giudizio da parte mia e di Anna".

Lui a quella frase spalanca gli occhi "Quindi tu..." e le getta le braccia attorno al collo, abbracciandola e dicendole "Sono così felice di averti conosciuta, Mingyu è davvero fortunato ad averti nella sua vita" facendola arrossire mentre si riallontanano.

"Non ho fatto nulla..."

"Non si tratta di cosa fai, ma di come sei" lasciandola con quest'ultima perla di saggezza prima di rientrare nel suo appartamento.


Quella sera lei e Anna cenano e poi si lasciano andare sul divano, stanche morte, ma qualcuno bussa alla porta d'ingresso interrompendo il loro momento di pausa "Vai tu!" urla Anna appena sente quel rumore, facendo sbuffare l'amica battuta sul tempo "E va bene..."

Silvia va ad aprire, non badando al fatto che indossa il pigiama ed è struccata, trovandosi davanti Mingyu "Oh ciao" mentre si sistema i capelli in una coda.

"Ciao! Scusa se non ti ho avvisata prima, ma volevo proporti una cosa e mi mancavi..."

"Nessun problema, hai fatto bene a passare. Mi mancavi anche tu... cosa volevi propormi?"

"Ti andrebbe se andassimo a pattinare sul ghiaccio con Dokyeom e Anna un giorno di questi?"

"Certo, ma ti avverto che sono un disastro" dice lei ridendo.

"Tranquilla, io sono anche peggio, sicuramente ci sarà da ridere" la rassicura "Quando vorreste andare?"

"Non saprei...nel weekend siete liberi? O è troppo affollato?"

"Potremmo andare domenica mattina, noi siamo liberi e sicuramente c'è meno gente".

"Perfetto, allora lo dico ad Anna".

"Ci vediamo, buona serata!" e si salutano.

Silvia rientra e riporta tutto all'amica, che salta in piedi sul divano "Usciremo e ci sarà Dokyeom?? Come dovrò comportarmi??"

"Beh... come al solito? Lo hai baciato e lui ha ricambiato, per non parlare di come ti guardava quando sono venuti qui!"

"Ma poi ci siamo solo più scritti qualche messaggio e augurati il buongiorno, le cose sono strane!"

"Non saranno strane se non le renderete strane! Anna fai un respiro profondo, andrà tutto bene, e poi se vogliono uscire con noi significa che va tutto bene"

"Hai ragione... un respiro profondo... andrà tutto bene..."


Prima che se ne accorgessero, domenica arriva e puntuali alle nove escono fuori dalla porta, alla quale Mingyu stava per bussare.

"Buongiorno ragazze!"

"Ciao ragazze" arriva da dietro le sue spalle la voce di Dokyeom.

Li salutano e prendono l'ascensore, dirigendosi poi verso la metro praticamente deserta. La domenica mattina sembra davvero essere il momento migliore per uscire al di fuori della settimana.

Arrivati a destinazione, scendono e si dirigono verso la loro destinazione. Mingyu e Silvia si tengono per mano camminando qualche passo più avanti rispetto all'altra coppia, Dokyeom e Anna infatti restano poco più indietro nell'imbarazzo generato dall'iniziale silenzio.

"Insomma.. come stai?" chiede lui per rompere il ghiaccio, lei lo ringrazia mentalmente per quella domanda.

"Sto bene, ultimamente ho più attività pratiche che studio quindi non mi lamento".

"Wow che fortuna... noi ci dobbiamo preparare per gli eventi di dicembre, il lavoro non ha mai una fine".

"Dai che presto sarà Natale e potrete riposarvi".

"Magari... Natale per noi vuol dire esibizioni in ogni singolo programma. Avremo giusto un po' di tempo per stare con le nostre famiglie, ma alcuni non riusciranno a visitarle perché sono troppo lontane e non abbiamo il tempo per spostarci".

"Mi spiace..."

"Non importa, ci siamo abituati. Abbiamo imparato a dare importanza ai momenti che per gli altri possono sembrare banali o scontati... come l'uscita di oggi".

"Oggi non è né banale né scontato, rendiamolo un giorno memorabile!" esclama lei contenta.

"Ehi ragazzi, siamo arrivati!" esclama Mingyu indicando la grande insegna davanti a loro.


Entrano e, con loro sorpresa, notano che non è poi così vuota come pensavano.
"Ci confonderemo meglio fra la gente" dice Silvia rivolta ai ragazzi, che annuiscono.

Indossano i pattini e si avvicinano alla pista.
La prima a entrare è Anna, sfoggiando le sue doti con i pattini con sicurezza, seguita da Dokyeom che si tiene al bordo un po' incerto.

Anna si sporge verso di lui "Afferra la mia mano, ti aiuto io", e così fa lasciandosi guidare lungo il perimetro della pista con lei che pattina all'indietro davanti a lui che pian piano prende dimistichezza con i pattini

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Anna si sporge verso di lui "Afferra la mia mano, ti aiuto io", e così fa lasciandosi guidare lungo il perimetro della pista con lei che pattina all'indietro davanti a lui che pian piano prende dimistichezza con i pattini.

"Credo sia arrivato il nostro turno" dice Silvia approcciandosi incerta verso la pista, e Mingyu la segue "Prevedo qualche livido entro fine giornata" facendola ridere.

Si tengono per mano avvicinandosi all'ingresso, entrando pattino dopo pattino e iniziando a muoversi centimetro dopo centimetro sulla superficie di ghiaccio tremolanti.

Dopo qualche metro, Mingyu inizia a sentirsi più sicuro e prova a darsi lo slancio, perdendo però l'equilibrio e finendo a gambe per aria, trascinando con sé Silvia con la mano ancora intrecciata con la sua che gli finisce addosso.








Buon salve!!

Scrivendo il capitolo mi è venuta voglia di andare a pattinare... maledetto covid!

Come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Alla prossimaaaa

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