CAPITOLO 22 - Confronti

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*Qualche ora prima*

Jun scrive un messaggio a Minghao, che l'altro prontamente ignora, così lo chiama e dopo innumerevoli squilli il minore risponde "Cosa c'è Jun? Devo finire di fare la valigia".

"Devo solo parlarti, poi ti lascerò in pace".

A quelle parole Minghao si convince ad uscire, sperando che l'altro lo lasci davvero in pace. Esce dalla sua stanza senza incontrare nessuno, sono tutti troppo presi dalle loro cose per accorgersi che lui sta uscendo dall'appartamento, e fuori dalla porta trova Jun ad aspettarlo seduto sui gradini delle scale.

Appena lo vede uscire batte con la mano sul gradino, invitando Minghao a sedersi vicino a lui

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Appena lo vede uscire batte con la mano sul gradino, invitando Minghao a sedersi vicino a lui. Così fa, volendo solo finire quella conversazione il prima possibile.

È Jun che inizia a parlare "Hao mi dispiace per ieri, avrei dovuto parlare, contraddirti, perché non penso che il lavoro sia più importante di te. Non sono abituato a essere io quello razionale e tu quello emotivo, di solito saresti tu a guidarmi e farmi ragionare, ma stavolta sento che è il mio turno. Non voglio che tu pensi di venire secondo rispetto al lavoro, voglio invece che continuiamo a darci forza a vicenda e teniamo duro ancora qualche settimana per poter poi affrontare tutto con calma e parlarne ai ragazzi, indipendentemente dagli impegni che avremo".

Minghao per tutto quel tempo fissa i gradini sottostanti con sguardo vuoto, ascoltando quello che ha da dire l'altro. Quando Jun ha finito di parlare, non ricevendo alcuna risposta, prende con una mano quella del minore e con l'altra gli fa girare il viso, accorgendosi solo in quel momento che una lacrima riga la guancia del ragazzo.

"Hao..."

"Mi prometti che non mi farai più stare male se ti do questa seconda possibilità?" chiede Minghao con tono serio guardandolo negli occhi.

"Ti prometto tutto quello che vuoi se me la concederai" risponde Jun ricambiando lo sguardo con altrettanta intensità.

Minghao a quelle parole non riesce più a trattenere le lacrime e si getta fra le braccia del maggiore unendo le loro labbra in un bacio semplice ma intenso, carico di tutte le emozioni che li avevano travolti.

*Presente*

Wonwoo torna al computer a quella risposta, non volendo indagare oltre, mentre Mingyu si corica nel suo letto fissando il soffitto e ripensando alla serata, da quando ha visto Silvia a quando ha visto Minghao e Jun baciarsi poco prima. Era contento per l'amico, ma allo stesso tempo confuso, perciò si impone di smettere di pensarci e concentrarsi sul dove andare la mattina dopo con Silvia.

Stava scorrendo la lista di bar più carini della zona, quando sente dei passi e delle voci nel corridoio davanti alla sua porta, poi silenzio. Poco dopo qualcuno bussa alla porta, vedendo che nessuno entra e che Wonwoo non accenna a togliersi le cuffie per andare ad aprire, si alza lui e apre trovandosi davanti Minghao.

"Ehi, scusa per prima, Jun non avrebbe dovuto comportarsi così".

Mingyu esce dalla stanza chiudendosi la porta alla spalla e lo rassicura "Non preoccuparti, sono felice che abbiate risolto, anche se non mi aspettavo che si sarebbe intrufolato nella tua stanza a sbaciucchiarti già dopo un giorn-" ma non fa in tempo a finire che il minore gli tappa la bocca bisbigliando "Abbassa la voce!" preoccupato che qualcuno possa sentirli. Dopo mesi a mantenere il segreto, non avrebbe permesso che metà dormitorio lo scoprisse in quel modo.

"Scusa, però sappi che sono felice per te, per voi" dice Mingyu guardandolo dolcemente e abbracciandolo.

"Grazie Gyu" gli risponde Minghao affettuosamente, ricambiando l'abbraccio, poi però si ricorda "Non dovevi dirmi qualcosa?"

"Oh giusto...beh, stasera ho chiesto a Silvia di uscire e lei ha accettato, domani andiamo a fare colazione insieme" spiega Mingyu timidamente.

"Sono fiero di te, faccio il tifo per voi".

"Grazie".

"Ora scusa ma vado a dormire, sono davvero esausto. Buona fortuna per domani!"

"Notte Hao, e grazie ancora".

Detto ciò si salutano e ognuno rientra nella propria stanza, dove Mingyu trova Wonwoo coricato a letto con il cellulare, non più con le cuffie. Il maggiore lo guarda di sfuggita e poi torna a guardare lo schermo. Ha sentito quello che si sono detti anche se non ha capito bene cosa abbia detto il più piccolo, ma ha sentito forte e chiaro che Mingyu l'indomani sarebbe uscito con la loro vicina.

Quando anche l'amico si è coricato e tutte le luci sono spente, gli dice soltanto "Stai attento".
"Cosa hyung?" chiede Mingyu, ma Wonwoo lo ignora e si gira dall'altre parte cercando di dormire, ignorando la fitta allo stomaco che gli aveva provocato quella conversazione.

Nel frattempo nell'appartamento accanto le ragazze sistemano il caos che è rimasto mentre chiacchierano serenamente.

"E così Mingyu ti ha chiesto di uscire".

"Già, non me l'aspettavo proprio, stasera però abbiamo parlato un po' e voglio dargli una possibilità".

"Bene, io tifo per voi!"

"Che mi dici di Chan invece, nuna?" chiede Silvia accentuando l'ultima parola.

"Guarda non me ne parlare, quando mi ha chiamata in quel modo mi si è annebbiata la mente per un attimo".

"L'avevo notato" commenta Silvia ridendo.

"Guarda che potrebbe chiamare anche nuna eh, io non canterei vittoria troppo presto".

"Oddio hai ragione, non ci avevo pensato... va beh, niente Chan allora, parlami di Dokyeom! Perché, scherzi a parte, mi sembra che andiate molto d'accordo e poi è simpatico e gentile".

"Già... quel ragazzo è un sole. Mi ha detto che vorrebbe che cenassimo di nuovo insieme al loro ritorno, ma non so se intende solo noi due o tutti quanti insieme..."

"Non farti problemi che ancora non ci sono. Quando tornerà succederà quel che deve succedere, è inutile farsi queste paranoie".

"Ci proverò... per ora però devi aiutarmi a distrarmi".

"Per questo non c'è problema, che ne dici se andiamo sul mio letto e ci ascoltiamo qualche canzone dei Seventeen? O magari cerchiamo qualche loro foto visto che non sappiamo nemmeno che faccia hanno e domani abbiamo il concerto..."





Salve genteeeee

Capitolo che mi piace a tratti, eppure è esattamente quello che volevo scrivere, quindi così resta!

Pronti per l'appuntamento di domani? Mingyu di sicuro no da quanto è in ansia ahahah

Ci vediamo nel prossimo capitolo!

Vicini inaspettati - SEVENTEENDonde viven las historias. Descúbrelo ahora