CAPITOLO 129 - Lotte World

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Anna si prepara velocemente per uscire e raggiunge Dokyeom davanti all'ascensore.
"Pronta per uscire?" chiede lui con un sorriso smagliante prendendole la mano.
"Prontissima!" risponde lei euforica facendo intrecciare le loro dita e stringendo la presa.

Salgono sull'ascensore ed escono dal palazzo, prendendo la metro per dirigersi verso il posto segreto a cui aveva pensato Dokyeom. Anna non riesce a trattenere la curiosità e cerca di ottenere degli indizi sul posto dove stanno andando, ma lui non cede e continua a scuotere la testa sorridendole, dicendole "Pazienta ancora qualche minuto" lasciandola sulle spine.

Dopo poco la richiama all'attenzione "Questa è la nostra fermata!" trascinandola fuori per la mano e le è subito chiaro dove la stia portando. I manifesti all'interno della metro mostrano il Lotte World e lei non può che sorridere come una bambina. Si volta abbracciandolo di getto, felice come non mai, e lui ride facendole notare "Non siamo ancora nemmeno arrivati".

Lei si allontana e risponde "Lo so, ma ci volevo andare da mesi, come facevi a saperlo?!"

"Mi sono ricordato di quando mi hai raccontato di volerci andare mesi fa e di come fossi dispiaciuta di non poterci andare per il mal tempo, così ho pensato di approfittare della bella giornata" le spiega, orgoglioso della sua idea.

"Non potevi pensare niente di meglio amore" ammette lei guardandolo, perdutamente innamorata del dolce ragazzo che ha di fronte.

Si incamminano mano nella mano verso il parco divertimenti, giungendo all'ingresso e mostrando i biglietti che lui aveva preventivamente comprato. Entrano e Anna rimane ammaliata da tutte le giostre che si trova davanti.

"Ti prego facciamo quella!!" esclama indicando la montagna russa più alta di tutte. Dokyeom sgrana gli occhi e sente le gambe tremargli, non vuole ammettere che il pensiero di fare quella giostra lo terrorizza eppure non riesce più a fare nemmeno un passo avanti verso di essa.

"Andiamo amore?" chiede lei continuando a fissare l'attrazione sognante, e lui annuisce semplicemente "Mhmh..." facendosi forza nel camminare verso quella giostra del terrore.

Lei continua a guardarsi intorno allegra, quasi saltellando fra un passo e l'altro per la felicità, mentre lui fa dei respiri profondi al di sotto della mascherina cercando di reprimere la nausea. Arrivano di fronte alla giostra e si mettono in coda, Anna si mette a parlare felice della giostra e Dokyeom si sforza di sorriderle con gli occhi anche se vorrebbe solo scappare.

Arriva il loro turno e salgono, Anna si sistema subito sul seggiolino e Dokyeom la imita con movimenti incerti. Ormai non si torna più indietro, deve continuare fino in fondo.

"Pronto amore?" lo risveglia Anna dai suoi pensieri.

"Emh... sì, certo..." risponde incerto lui, ma la giostra inizia a muoversi e lui le prende istintivamente la mano stringendo gli occhi. Lei se ne accorge e ricambia la stretta ridacchiando "Amore andrà tutto bene".

Lui tuttavia non ne è per niente sicuro e non riesce a tranquillizzarsi, così appena la montagna russa prende velocità inizia a urlare e non riesce a smettere fino al momento in cui non è di nuovo ferma e può di nuovo camminare sulla terra ferma. Anna ride per tutto il tempo dei suoi urletti acuti e una volta a terra anche lei tiene la mano sulla pancia per il male a furia di ridere.

"Amore potevi dirmelo che avevi paura" lo rimprovera, cercando di riprendere fiato.

Dokyeom la guarda imbarazzato "Non volevo... deluderti. Volevi fare questa giostra e non sono riuscito a dirti che soffro di vertigini".

Anna lo prende per mano "Dai, andiamo a prendere lo zucchero filato... offro io per sdebitarmi per quello che ti ho fatto passare" propone ridendo e Dokyeom concorda "Ci puoi giurare che offri tu, sono quasi morto per te" unendosi alle sue risate.

Prendono lo zucchero filato e passeggiano nel parco, facendo ancora alcune attrazioni fra cui il tiro a segno e delle giostre acquatiche, poi optano per la ruota panoramica dato che Dokyeom insiste "Ci devi assolutamente salire almeno una volta, si vede tutta Seoul dall'alto!" spiega, esagerando come sempre.

"Ma non hai detto che soffri di vertigini?" chiede però lei preoccupata che possa sentirsi male una volta arrivati in cima.

"No tranquilla, la giostra si muove piano, e poi mi basta guardare te per non accorgermi dell'altezza a cui siamo".

Anna acconsente sorridendo per quella frase dolce e si mettono in coda, salendo poi nella prima cabina disponibile. Fortunatamente non c'è molta gente e riescono ad avere una cabina tutta per loro, si siedono vicini tenendo le mani intrecciate e Dokyeom si toglie la mascherina. La giostra inizia a muoversi e loro si guardano intorno, quando sono ormai quasi in punta lui confessa "Ti ho preso una cosa..." infilando l'altra mano nella tasca del cappotto.

Tira fuori una scatolina e lei la osserva "Non serviva prendermi nulla..." dice lei commossa per quel gesto inaspettato, la apre e lui spiega "Non so se lo sai, ma qui è tradizione scambiarsi degli anelli di coppia al centesimo giorno insieme... non ho potuto prendere i classici couple rings perché sarebbe troppo evidente per i fotografi e i fan se mi vedessero con uno di quelli anelli, però ho pensato di prendere degli anelli diversi e renderli i 'nostri' couple rings".

Anna osserva i due anelli nella scatolina, sono anelli lisci semplici con una pietruzza azzurra incastonata della maglia metallica. Anna rialza lo sguardo su Dokyeom, non gli nasconde gli occhi lucidi, sinceramente commosse per quel gesto.

Nonostante si trovino a decine e decine di metri da terra non si accorgono del mondo al di sotto di loro, in quel momento esistono solo loro due e nient'altro.

Dokyeom prende l'anello e glielo infila, mettendosi poi anche il suo, tornando poi a guardarla "Ti piace?"

Lei continua a guardarlo, poi gli confessa "Ti amo, grazie amore" e lui le sorride "Ti amo Anna".

Il loro sguardo cade sulle loro labbra e lentamente si approcciano l'uno a quelle dell'altra, scambiandosi un bacio lento ma intenso. Anna porta la mano sulla sua guancia, facendola arrivare poi fino alla nuca. Lo attira a sé e lui sorride contro le labbra di lei per la passione che gli sta trasmettendo con quel bacio, allontanandosi poi "Forse è il caso di fermarci..."

Anna si guarda intorno e realizza che mancano pochi metri al loro arrivo, così lo guarda rossa in viso e annuisce. Dokyeom ride per quella sua espressione così innocente, per niente coerente con quello che avevano appena fatto, e si rimette la mascherina. 

Al loro arrivo a terra, Dokyeom la prende per mano ed escono, poi le chiede "Ti va di mangiare qualcosa?" e lei annuisce, andando così in direzione di un ristorante all'interno del parco in cui poter mangiare e poter trascorrere ancora un po' di tempo insieme prima di dover rientrare.




Buongiorno a tutti!

Come state? Spero che questo capitolo dolcioso abbia migliorato almeno un po' la vostra giornata!

Se potete, riposatevi durante queste vacanze... e magari riposatevi anche un po' per me ahahah

A domani :)

Vicini inaspettati - SEVENTEENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora