CAPITOLO 57 - Cenone in compagnia

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"Hey amore!... Grazie, buona vigilia anche a te!... Sto andando a fare la spesa, tu invece?... Allora divertiti e riposati, sono sicuro che mancavi molto alla tua famiglia... Certo, ci sentiamo più tardi... mi manchi, ciao amore".

Joshua riaggancia la chiamata e le ragazze non fanno domande, anche se sentirlo parlare con quel tono di voce così dolce ha scaldato i loro cuori. Non avevano mai ipotizzato che uno dei ragazzi potesse avere una ragazza, per quanto sia normale, e sentirlo parlare così tranquillamente l'ha resa una piacevole sorpresa.

Notando però che le ragazze stanno in silenzio, Joshua decide di dare una breve spiegazione "Scusate, la mia ragazza è dovuta tornare dai suoi genitori per le vacanze e non ci vedremo fino alla riapertura dell'università".

"Siete molto dolci" ammette Silvia, facendolo arrossire talmente tanto da intravedere il rossore oltre la mascherina.

"Grazie... un giorno ve la presenterò!"

Detto ciò, arrivano davanti al supermercato e comprano tutto il necessario, pagano e tornano a casa, impiegando più tempo del previsto a causa della mandria di persone che ha pensato come loro di fare la spesa il giorno della vigilia di Natale.

Aprono la porta dell'appartamento e posano le buste a terra rilasciando un sospiro "Cavolo, pensavo avremmo trascorso la serata in quel caos" commenta Anna.

"Ecco dove eravate finiti!" spunta Minghao dal corridoio.

"Potrei dire lo stesso di te" ribatte ironico Joshua.

"Come se non potessi immaginarlo... cosa avete comprato di buono?" cambia argomento il minore.

"Vedrai, vi faremo una cenetta all'italiana!" spiega Silvia.

"Uhh mi piace!" compare anche Jun dietro Minghao.

"Bene, ora che ci siamo tutti, come possiamo aiutarvi?" chiede Joshua.

Anna inizia a dare indicazioni e Silvia si occupa degli antipasti, realizzando il tutto in poche ore.


Si siedono finalmente a tavola e mangiano insieme, allegri e spensierati, fino a quando Jun ammette malinconico "Questo è il primo Natale che festeggiamo" , pensando ad alta voce.

"In che senso?" chiede Anna perplessa.

Minghao mette una mano su quella di Jun, volendo scacciare la tristezza di quel pensiero, e Joshua risponde "Il Natale ci fa pensare alle nostre famiglie, non le vediamo spesso e questo periodo ce lo ricorda ancora di più, così di solito evitiamo di festeggiarlo e ci comportiamo come se fosse un giorno qualunque".

Minghao sembra leggere nella mente delle ragazze, e aggiunge "I ragazzi ci hanno invitati vari volte a casa loro per non stare soli, ma onestamente è stato peggio. Anche se loro sono la nostra famiglia, vederli con i loro genitori è stato anche peggio che stare soli".

"Quest'anno con voi però è diverso" torna a parlare Jun "Sono contento che siate qui con noi".

Silvia allora prende il calice di vino e lo solleva "Propongo allora di fare un brindisi al nostro primo Natale insieme" e loro la seguono a ruota, brindando felici e tornando a mangiare.


Al termine della cena Minghao propone "Perché non facciamo una bella maratona di film e poi vi fermate qui a dormire?"

"Non vorremmo disturbarvi... però restiamo volentieri per i film!" risponde Anna.

"Nessun disturbo, e poi abbiamo delle stanze vuote. Potete stare in quella di Mingyu e Wonwoo, sono sicuro che se fossero qui sarebbero d'accordo" insiste Joshua.

"Se ne siete sicuri... allora andiamo a prendere le nostre cose" si arrende Silvia.

Vanno nel loro appartamento e tornano subito dopo, notano che i ragazzi si sono cambiati con abiti più comodi e si sono stazionati sul divano. Jun guarda il telefono, Joshua fa zapping e Minghao boccia ogni sua proposta.

Lasciano le loro cose in camera, dove si cambiano anche loro per stare comode, e li raggiungono. Il divano è abbastanza ampio da stare tutti comodi, così scelgono quali film guardare e optano per un paio di horror.

Inutile dire che Jun e Silvia lo abbiano passato tutto il tempo a nascondersi rispettivamente dietro le spalle di Minghao e Anna o dietro a dei cuscini, mentre Joshua si divorava un pacchetto di popcorn.

Verso le due, dopo alcune ore di urla e teste nascoste, spengono la tv per andare a dormire e le ragazze cercano di mettersi a loro agio nella camera dei ragazzi. Nonostante Silvia l'abbia già vista, restarci a dormire e per di più senza i proprietari le sembra strano, sensazione ancora più amplificata per Anna, che però per fortuna crolla senza troppa fatica come suo solito.

"Anna... sei ancora sveglia?" chiede Silvia pensierosa, non ricevendo alcuna risposta. 

Non riuscendo a dormire, si alza avvolgendosi nella calda coperta di pile ed esce dalla camera per andare a bere un bicchiere d'acqua in cucina, nella speranza di calmare la mente e riuscire ad addormentarsi.

L'avvolge il buio del salotto, così procede a tentoni e cerca l'interruttore della luce. Quando finalmente lo trova, si illumina la stanza facendole notare una sagoma davanti a lei e trattiene un urlo a fatica mettendosi una mano davanti alla bocca.




Ehilà!

I film horror ci condizionano troppo facilmente, sarà per questo che non riesco a guardarne nemmeno uno senza passare la notte in bianco ahahah
Idee su cosa possa aver visto Silvia? E no, non si tratta di Babbo Natale!

Ricordatevi di lasciare un commento o una stellina se vi è piaciuto il capitolo, mi farebbe davvero piacere. Ora scappo, lo studio ultimamente mi sta risucchiando e fra un po' potrei prendermi una breve pausa per concentrarmi sugli esami, ma vedremo... spero non si renda necessario.

Alla prossima!

Vicini inaspettati - SEVENTEENWhere stories live. Discover now